Lo sapevate che il famoso fumettistica Walter Simonson, negli anni '80, confermò una teoria poi sdoganata nel film Jurassic Park? No? Allora, oggi, ve la raccontiamo.
Alzi la mano chi, anche solo per un secondo, si è immedesimato nel bambino bullizzato da Alan Grant nella famosa in questa scena di Jurassic Park.
Quando si guarda il celebre film diretto da Steve Spielberg e tratto dall'omonimo romanzo di Michael Crichton in giovane età, quello su cui si fa più attenzione è il tono minaccioso del personaggio, sopratutto quando enfatizza le caratteristiche letali degli artigli del Velociraptor. Una volta superata la fanciullezza, a livello narrativo, più che l'impatto di scene e parole si comincia a cercare logicità e attinenza della trama, ricerche che si manifestano spesso in un film come Jurassic Park: sopratutto quando si dichiara apertamente la teoria che i Velociraptor potessero sviluppare un piumaggio. Può sembrare strano, ma in realtà è tutto vero, oltre che scientificamente provato.
E' facile cadere preda all'incredibilità, poiché una delle prime cose che s'impara a scuola sui dinosauri, è che sono i più antichi antenati dei rettili: animali che, indubbiamente, non possiedono un piumaggio. Eppure, il colossal uscito nel 1993 disse apertamente che le cose non stavano così e che i Velociraptor possedevano eccome delle penne remiganti che non permettevano loro di volare, ma donavano comunque all'animale un piumaggio. Detta così, sembra quasi che Jurassic Park fosse l'involontario precursore di una teoria poi veramente confermata nel 2007. Ma non è così. Il primo a teorizzare tutto ciò fu un colosso del fumetto durante una delle sue tante gestioni rivoluzionare: Walter Simonson.
Siamo nell'Ottobre del 1990 e Walter Simonson, ormai consolidatosi a icona del comicdom statunitense grazie alla sua run su The Mighty Thor, raccoglie la pesante eredità di John Byrne, cercando di mantenere alto il livello che l'autore canadese riuscì a portare nella serie Fantastic Four. Dopo le gestioni di Roger Stern e Steven Englehart, Simonson approda sul mensile sul numero #344 preparando il terreno per il numero successivo. Il #345, intitolato The Mesozoic Mambo!, vedeva il Quartetto intrappolato su Dinosaur Island, un isola nel bel mezzo dell'Oceano Pacifico completamente infestata da dinosauri. Come vedrete nella successiva vignetta, l'autore decide di essere il più scientificamente accurato possibile, non solo per aumentare la sensazione di realismo nel viaggio attraverso il tempo dei Fantastici Quattro, ma anche per non dare un immagine troppo cartoonesca dei dinosauri. Per tanto, dopo numerose ricerche, Walter Simonson disegna i Velociraptor con delle piume.
Quello che molti non sanno, è che l'autore maggiormente conosciuto per il contributo su Thor, frequentò il corso di geologia all'Amherst Collage, conseguendo una laurea in Vertebrate Paleontology: una branca della paleontologia dedicata alla scoperta del comportamento, la riproduzione e la comparsa di animali estinti con vertebre o di una notocorda, attraverso lo studio dei loro resti fossili. La materia cerca anche dei collegamenti, utilizzando la timeline evolutiva, tra gli animali del passato e dei loro parenti moderni. Sulla base dei suoi studi, Simonson cercò quindi di realizzare graficamente la versione più accurata possibile di questi animali, sfruttando come riferimento anatomico le illustrazioni Gregory S. Paul, autore del controverso Predatory Dinosaurs of the World: A Complete Illustrated Guide pubblicato nel 1988. Controverso, poiché S. Paul fu il primo in assoluto a teorizzare che, generalmente, tutti i dinosauri potessero avere un piumaggio; ma, in mancanza di ritrovamenti per avvalorare la sua tesi, i suoi studi vennero sempre trattati con uno spiccato scetticismo dalla comunità scientifica.
Ora però sorge una domanda. Se già c'era una teoria in attivo mossa da Gregory S. Paul, qual è stato il contributo di Walter Simonson in tutto ciò?
Nonostante non abbia sfruttato i suoi studi in campo lavorativo, in quanto Simonson andò a lavorare per le major fumettistiche tra cui la Marvel Comics, l'autore fu accurato nell'applicarli. Nella riproduzione grafica dei dinosauri, S. Paul ricopriva completamente i dinosauri nelle sue illustrazioni e lo faceva con tutti, mentre Simonson si concentrò solo sui Velociraptor e nel suo disegno fece solo alcune piume. In più, grazie alle competenze acquisite nei suoi studi, riuscì a trovare il modo di ricostruire la linea evolutiva prima di S. Paul e con molte più prove al riguardo. Nel Settembre 2007, i ricercatori trovarono delle papille ossee lungo l'ulna d'un esemplare di Velociraptor scoperto in Mongolia. Le papille mostrano dove erano ancorate le penne remiganti secondarie, e la loro presenza in un Velociraptor indica che anch'esso possedeva le piume, trasformando finalmente in certezza quello che è stato per quasi un ventennio solo fantasia.
Cosa dice tutto ciò?
Semplicemente che dietro alla realizzazione di un fumetto, anche di un singolo numero che può essere facilmente dimenticato poco dopo la lettura dello stesso, c'è un lavoro enorme di ricerca delle fonti nel desiderio degli interpreti di offrire al proprio lettore il miglior risultato possibile, trovando un connubio tra narrazione fantastica e realismo di base.
- Symo
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