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mercoledì 14 febbraio 2018

La Vita e le Opere di Phil Coulson - Parte 1 (Baloon Central #134)

Dopo il successo della originale versione cinematografica, in tempi non sospetti la Marvel Comics decise di introdurre il personaggio di Phil Coulson anche nell'universo narrativo principale: quello conosciuto come Terra-616 prima del crossover Secret Wars, poi rinominato Prime Universe dopo la conclusione di Guerre Segrete. Il motivo (quello vero) è stato ovviamente per arruffianarsi i nuovi lettori Marvel approcciatisi alle storie della Casa Delle Idee grazie ai film del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, gli autori incaricati di scrivere le storie in cui compariva l'Agente S.H.I.E.L.D. reso celebre da Clark Gregg ci trovarono in lui della beltà caratteriale e decisero di delineare meglio la sua versione fumettistica. Vediamo in questo post la sua storia per filo e per segno.
PS: Avverto che, da qui in poi, potrebbero esserci potenziali spoiler sulle seguenti storie:
- Battle Scars;
- Secret Avengers (Vol. 2)
- Secret Avengers (Vol. 3)
Se non avete letto queste storie, non andare oltre l'immagine di apertura. 




Infanzia e Adolescenza

Esordito ufficialmente sulle pagine di Battle Scars #1 del 2012 in compagnia del figlio dimenticato di Nick Fury (Marcus Johnson, che poi diventerà il Nick Fury casualmente somigliante a Samuel L. Jackson), il retaggio di Phil Coulson viene meglio caratterizzato su S.H.I.E.L.D. #1 del 2015, dove viene descritto come un tale appassionato dei supereroi da portarlo a tenere un database amatoriale su di loro, come si può vedere in questa immagine sulla sinistra.
La seconda vignetta contiene anche una bellissima citazione a Marvels di Kurt Busiek e Alex Ross, per la cronaca.

A parte ciò, la vita di Coulson precedentemente alla entrata nello S.H.I.E.L.D. scorre veramente pacifica, impegnata tra una vita normalissima fatta della più comune istruzione e l'addestramento per entrare nelle forze armate e il completamento del suo database.
Raggiunta l'età adulta e dopo diverse missioni, Coulson entra a far parte nei Ranger. No, non i Power, ma il reparto di fanteria leggera, specializzato in attività come raid, imboscate, interdizioni d'area, svolte in ambienti non permissivi. 






L'Entrata nello S.H.I.E.L.D.

Coulson e Johnson diventano amici, portando a compimento diverse missioni nel corpo dei Ranger. Come potete vedere alla vostra destra, questa è la prima tavola in cui compare il Philip Coulson fumettistico: il punto è che, i lettori, non lo sapranno fino al sesto e ultimo numero della miniserie Battle Scars.

Ebbene, l'esordio fumettistico di Coulson venne tenuto come cliffhanger finale della mini e, per tanto, il personaggio comparì sotto il naso dei lettori senza che questi lo sapessero. Per riuscire nel trucco, gli sceneggiatori di Battle Scars (Matt Fraction, Cullen Bunn e Chris Yost) gli cambiarono nome e per tutta la durata della storia venne semplicemente chiamato con il suo soprannome, "Cheese": si, esatto, "formaggio".
Il perché di tale soprannome venne spiegato da Yost in una intervista. Siccome c'era il bisogno di non chiamarlo Coulson fin dall'inizio, gli autori pensarono ad un nome sostitutivo e venne loro in mente "Cheese" perché Phil è il diminutivo anche di Philadelpia. Eh si, proprio così.

In ogni caso, Coulson "Cheese" e Johnson respingono uno degli attacchi del Serpente (fratello malvagio di Odino) e di Sin (figlia del Teschio Rosso) nella saga Fear Itself. quando questi sono stanziati in Afganistan. Mentre il suo plotone si riprende, Johnson viene congedato, anche se al suo rientro non trova il riposo che sperava. Sua madre viene infatti trovata morta, ma è tutta una scusa per farlo rimpatriare negli Stati Uniti ed essere catturato dal criminale Orion, il quale sta invecchiando e ha bisogno della Infinity Formula per tornare giovane: la stessa che tiene giovane e in salute l'originale Nick Fury. Il perché Orion la voglia è dovuto al fatto che Marcus Johnson è il figlio di Fury, quindi ha bisogno di una trasfusione del suo sangue. "Cheese" lo segue e decide di stargli vicino ed, insieme e con l'aiuto dei Vendicatori, scoprono tutto il complotto e sventano i piani di Orion e la sua organizzazione. Per la loro abilità e coraggio, Johnson e Coulson vengono reclutati nello S.H.I.E.L.D. e fatti, seduta stante, agenti di alto livello. 




I Vendicatori Segreti: La Prima Squadra

Come primissimo incarico, Phil Coulson e Nick Fury Jr. (Jr., per distinguerlo dal padre) vengono scelti da Daisy Johnson (all'epoca, Direttrice dello S.H.I.E.L.D.) come membri dei Vendicatori Segreti, che sono una squadra di Vendicatori fortemente voluta da Maria Hill

Praticamente, visto che i Vendicatori si stavano dividendo sempre di più in piccole squadre dislocate per il globo, Hill s'inventa la Avengers Initiative, un progetto che vedeva l'agenzia spionistica gestire la propria squadra di Vendicatori personali pronti per essere utilizzati quando e come lo S.H.I.E.L.D. vuole. Coulson e Fury Jr. sono tra i membri come aiuto, ma anche per monitorare i membri sul campo e vedere se questi si adattano agli ordini impartiti; Coulon, in particolare, ha il compito di offrire supporto tecnico/tattico in primis e, in secundis, quello sul campo, nel caso la forza non bastasse.

La formazione scelta è abbastanza variegata (e spesso tenuta insieme con lo sputo) e, esclusi i già citati Coulson e Fury, la prima iterazione dei Vendicatori Segreti comprendeva: La Vedova Nera, Occhio Di Falco, Mimo, Hulk, Taskmaster e James Rhodes, che qui non indossa l'armatura di War Machine, ma quella di Iron Patriot. Il mensile non dura tantissimo, solo sedici numeri, quindi le gesta di questa squadra si limitano semplicemente ad una sola saga, ma corposa negli avvenimenti, spezzettata solo nel mezzo da un tie-in col crossover Infinity decisamente dimenticabile e saltabile. 

Il compito della prima versione dei Secret Avengers consisteva nel rovesciare il governo di Bagalia, un'isola conquistata da criminali e resa una nazione legalmente riconosciuta dagli altri governi mondiali ed amministrati proprio come un vero stato, con il presidente della loro forma di governi e senatori/amministratori vari. 

Il senato di Bagalia viene poi conquistato da Andrew Forson, il capo dell'organizzazione criminale A.I.M. e poi da lui amministrato. I Vendicatori Segreti non avranno vita facile, in quanto Bagalia è una nazione legalmente riconosciuta e attaccarla significherebbe commettere un atto di guerra. In più, la situazione all'interno del team neon era nemmeno delle più rosse, visto che Hill - non amando la leadership della Johnson - le metterà i bastoni fra le ruoto più e più volte.

Addirittura, i Vendicatori stessi non si fideranno molto l'uno dell'altro, visto che (senza consenso) i membri si sono visti impiantare dei chip che alterano la memoria in caso qualcosa andasse storto. 

Per un maneggio strano della Hill, Mimo - che in quel periodo usava un dispositivo di camuffamento - subisce una temporanea cancellazione della memoria e, munita di quel dispositivo, comincia a pensare di essere Andrew Forson. L'A.I.M. lo scopre e cercherà di ucciderla, riuscendoci nonostante gli sforzi dei Vendicatori Segreti. A loro insaputa però, Mimo viene salvata da Daisy Johnson e il Soldato D'Inverno e scambiata all'ultimo con un'altra persona che muore al posto suo portando le sue fattezze. Il gruppo non scoprirà la cosa in tempi brevi, così i Secret Avengers crederanno di aver visto Mimo morire e la maggior parte di loro lascerà la squadra amareggiata.



I Vendicatori Segreti: La Seconda Squadra


Dopo l'amara faccenda di Baglia, la squadra perde Hulk, Taskmaster e War Machine (anche Occhio Di Falco a dire il vero, che però rientra dopo poco tempo) e acquisisce come nuovi membri La Donna Ragno e M.O.D.O.K., quest'ultimo criminale e membro dell'A.I.M. che ha disertato nella saga precedente per unirsi allo S.H.I.E.L.D.. In questa nuova serie - diretto seguito della precedente e, anch'essa, di breve durata (quindici numeri) - la squadra si trova ad investigare l'arrivo di strane creatura da una dimensione parallela chiamata Tlön, una dimensione piena di mostri che un misterioso villain vuole scatenare sulla Terra. 


Questa è la prima, vera esperienza traumatica di Phil Coulson, dato che in più di una occasione rischierà seriamente di morire in modi bruttissimi, tra cui quasi morto congelato nello spazio o ucciso da la Furia, una delle creature più micidiali e inossidabili del Marvel Universe.

Il limite verrà raggiunto quando si troverà quasi a morire in una missione con la Donna Ragno, in cui dovrà mettere al sicuro una bomba atomica senziente di nome Vladimir (no, sul serio). Coulson uscirà a malapena vivo da queste esperienze e sarà vittima di un pesante esaurimento nervoso che lo porterà a lasciare la squadra e darsi alla macchia. Per farlo tornare in sé, addirittura Occhio Di Falco dovrà andare a cercarlo e sfidarlo a duello. Fortunatamente rinsavirà e tornerà nei ranghi giusto in tempo per aiutare la squadra a fermare l'ascesa di Tlön.

Alla fine di questa missione - che ha visto i Vendicatori subire ulteriori defezioni e tradimenti interni - Maria Hill dichiarerà fallita la Avengers Initiative e scioglierà la squadra. 







FINE DELLA PRIMA PARTE




In questo spazio, colgo l'occasione per fare un enorme grazie molto speciale alle pagine Facebook Marvel's Agents Of S.H.I.E.L.D. Italia e Clark Gregg Son Of Coul che ricondividono i miei articoli riguardo lo S.H.I.E.L.D. senza mai chiedere nulla in cambio. Ergo, un grazie ed una citazione è quanto meno dovuta. 

- Symo

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