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giovedì 7 settembre 2017

I vari Cid di Final Fantasy

Tra tutti i capitoli di Final Fantasy, che siano questi i principali o meno, appare sempre nella storia un personaggio di nome Cid: personaggio che, assieme ai chocobo e ai moguri, è un marchio di fabbrica della saga nonché il dominatore dei personaggi ricorrenti. Tuttavia, il personaggio di Cid non solo è diverso per ogni capitolo in termini di aspetto e funzione, ma solo una manciata delle sue versioni sono celebri e famose al pubblico. In questo post, le vedremo tutte. Quasi, tutte. Insomma, ci proviamo.



Cid dei Lufeniani (Final Fantasy, 1987)

E al Cid primo del suo nome succedono due cose bizzarre: non solo non si chiamerà Cid, ma il personaggio non compare nemmeno fisicamente. Inizialmente senza nome alcuno, il nome Cid li verrà dato solo nei remake del gioco pubblicati a seguito del successo della saga, trasformando la sua prima apparizione in una semplice citazione di un personaggio che si vede off-screen, ma che ha valenza enorme per la trama. Tutto quello che si saprà di lui è che Cid era un membro del popolo Lufeniano, colui che ha costruito l'aeronave usata dai guerrieri della luce durante il gioco.



Cid (Final Fantasy II, 1988)






Mentre quello sopra era semplicemente il frutto della retcon introdotto per continuare la scia dei Cid anche dal primo capitolo, quello introdotto nel secondo capitolo della saga è a tutti gli effetti il primo, vero capostipite della stirpe dei Cid. Il primo Cid si presentava come un personaggio non giocabile ma spesso ricorrente in fasi cruciali del gioco investito di un ruolo che sarà spesso comune alle sue future incarnazioni: il pilota di aerei. In FFII, infatti, svolge proprio questa funzione e, ad un certo punto, la sua nave passa ai protagonisti in modo che questi possano spostarsi per tutto il globo. Nella storia del gioco offre indistintamente aiuti e un passaggio sicuro a chiunque abbia i soldi per pagarlo. Final Taxi Driver.





Cid Haze (Final Fantasy III, 1990)



Il terzo Cid, a metà tra Babbo Natale e il Nonno di Heidi in salsa steampunk, non solo è il primo ad avere un cognome ma è anche il precursore dei Cid giocabili. Ad un certo punto del gioco, Cid Haze si unirà al party dei protagonisti e sarà controllabile dal giocatore in veste di guest character; questo fino ad un certo punto, dato che poi Haze tornerà a farsi gli affari suoi. Con lui continua anche il legame con gli aerei del personaggio, dato che in FFIII si presenta come costruttore di navi. 





Cid Pollendina (Final Fantasy IV, 1991)



Il quarto Cid non solo è il primo ad avere il forse record imbattuto del cognome più brutto della saga e della storia dei Cid, ma è anche il primo della sua stirpe ad essere un personaggio giocabile. Questo mash-up orribile tra Er Monezza e Macho-Man basa tutte le sue tecniche sulla forza fisica e l'uso di pesanti armi da battaglia, come martelli ed asce. In più, il personaggio continua la tradizione che vede un Cid legato al mondo dell'aeronautica, dato che qui si presenta come ingegnere e costruttore di aeronavi. Dulcis in fundo, Cid Pollendina è un precursore delle caratteristiche caratteriali ricorrenti di un Cid che saranno meglio consolidate in FFVII. Compare anche nei due seguiti di FFIV: Final Fantasy IV: The After Years (2008) e Final Fantasy IV Interlude (2011).





Cid Previa (Final Fantasy V, 1992)




Il quinto Cid, mash-up tra Revolver Ocelot e Jafar (o Lee Van Cleef e un maharajah a caso) torna un po' alle origini, diciamo. Questa quinta incarnazione di Cid torna ad essere un personaggio non giocabile del gioco ma, contemporaneamente, è anche il primo a non essere direttamente collegato alla passione per gli aerei. Cid Previa è più uno scienziato specializzato nello studio dei cristalli; anche se poi le sue scoperte saranno indirizzate all'utilizzo delle aeronavi, la sua principale funzione è un'altra. Ad un certo punto della trama si unisce ai protagonisti in funzione di personaggio di supporto, offrendo potenziamenti e migliorie alla nave del party. Compare anche nell'anime del 1994 Final Fantasy: Legend Of The Crystals.








Cid Del Norte Marquez (Final Fantasy VI, 1994) 



Il sesto Cid si presenta come il precursore della variante cattiva della stirpe. Mi spiego meglio. Come vedremo meglio nei successivi capitoli, coi vari Cid si tenta in qualche modo di variare un poco, cercando di tenere tra le varie incarnazioni solo alcuni dettagli di somiglianza, non di renderli tutti profondamente uguali e identici. Cid Del Norte Marquez De La Vega Y Martinez è il primo Cid ad avere un allineamento da villain: o meglio, da aiuto-villain, dato che non è né un boss, né un personaggio che il party di protagonisti affronta come avversario (ma è comunque di supporto agli antagonisti della storia); inoltre è anche endoser della marca Chiquita, basti vedere quell'orripilante impermeabile giallo banana che il personaggio sfoggia senza vergogna alcuna. In FFVI, Cid è tra il team di scienziati che contribuisce alla creazione di Kefka Palazzo: uno dei villain più famosi della saga insieme a Sephiroth. 






Cid Highwind (Final Fantasy VII, 1997)

Fra tutti quelli comparsi nella saga, il settimo Cidgillo (battona) è indubbiamente il più famoso, complice il fatto che FFVII è il capitolo della saga che fece schizzare - non solo milioni di fan per l'eccitazione - ma anche il franchise verso la fama mondiale. Al di là del merito del capitolo in sé, va riconosciuto che Cid Highwind è un personaggio indubbiamente scritto bene, infuso di una caratterizzazione carismatica e che aiuterà a consolidare gli aspetti base di un Cid qualsiasi: ovvero un rozzone scorbutico, tendente allo scatarro agonistico ma, in fondo, dal cuore d'oro. Inoltre, i riferimenti alla passione dei Cid verso gli aerei si fanno più marcati attraverso il cognome (Highwind). Nella storia è un personaggio giocabile che svolge la funzione di meccanico, pilota e ingegnere; come arma ha una lancia e i suoi attacchi si basano su mosse in salto e toccata e fuga. Compare anche gli altri sequel/prequel/spin-off di FFVII quali: Before Crisis: Final Fantasy VII (2004), Final Fantasy VII: Advent Children (2005), Dirge Of Cerberus: Final Fantasy VII (2006) e Crisis Core: Final Fantasy VII (2007). Compare anche nella saga di Kingdom Hearts, facendo di lui l'unico Cid a comparire nel crossover Disney/SquareEnix (checculo...)



Cidolfus Orlandeau (Final Fantasy Tactics, 1997)



Ebbene si, nella lista comprendiamo anche i Cid comparsi nelle espansioni di Final Fantasy: o le cose si fanno bene, o non si fanno, ecché; tranquilli che per loro, useremo un conteggio tutto a parte, non verranno infatti contati come quelli presenti nei capitoli "canonici". In ogni caso, il primo Cid della sezione espansioni si presenza subito con un cazzo con un curriculum che fa provincia. In primis, è il primo che ha per nome Cid come abbreviazione di un nome più lungo. In secundis, e più importantis, ha la caratteristica di essere il primo personaggio con questo nome a non essere un ingegnere, un meccanico o il pilota di un'aeronave. E' il primo a fregiarsi di un titolo nobiliare (nella storia è infatti un conte) ed è il primo Cid ad occupare una funzione principalmente da guerriero. Come se non bastasse, Cid Orlandeau e altre vocali a caso, è il personaggio più potente di Tactics e sarà pure giocabile dal giocatore dalla metà del gioco in poi. 







Cid Kramer (Final Fantasy VIII, 1999)




L'ottavo Cid continua una parte della tradizione del suo nome, ovvero quello di essere un personaggio non giocabile, ma di grande aiuto per il protagonista ad un certo punto della storia. Questo Cid è uno dei pochi personaggi con questo nome che non hanno direttamente a che fare con l'aeronave ottenuta nel gioco, anche se uno dei veicoli ottenuti durante la storia è ottenuto grazie a lui. Tra i primati che porta Cid Kramere al prestigio del suo nome, è quello di essere il primo personaggio ad avere le fattezze fisiche ispirate ad un attore famoso: nel suo caso, Robin Williams. 








Cid Fabool IX (Final Fantasy IX, 2000)




Anche il nono Cid continua una vecchia tradizione del personaggio, ovvero quella di essere un guest character del party ad un certo punto del gioco, alzando però la posta in gioco. Mentre in precedenza il giocatore prendeva possesso di Cid durante le battaglie, in FFIX ci sarà una intera sequenza (seppur breve) in cui il giocatore lo controllerà direttamente. Ma Cid Fabool IX, a quanto pare, ha il vizio del rilancio, perché un'altra aggiunta sarà nel lavoro che svolge. Sebbene nel tempo libero persegua la passione dei Cid legata alle aeronavi (difatti, egli dona ai protagonisti il primo idrovolante del gioco, la Hilda Garde III) Cid Fabool IX è il primo del suo nome ad assumere un carica politica. In FFIX, è il granduca di una delle città del gioco: Lindblum.







Cid (Final Fantasy X, 2001)






Il decimo Cid, invece, rappresenta la tristezza più totale a livello di primati e caratteristiche. Unico pregio di essere, nella trama, il padre di quella gran sventola che è Rikku, questo Cid è il secondo del suo nome a non avere un cognome. In compenso (se proprio proprio vuole essere una consolazione) è il primo Cid a comparire in un sequel di un capitolo ufficiale. FFX, difatti, fu il primo Final Fantasy della storia ad avere un seguito (Final Fantasy X-2) rompendo la tradizione di creare mondi e personaggi nuovi ogni volta. Ah si, questo Cid che sembra Enrico Ruggeri ad una fiera del BDSM è pure il capo degli Al Bhed e della loro impronunciabile e lingua. Suneda syma, stronzi.









Cid (Final Fantasy XI, 2002)






Se il decimo Cid era una tristezza, figuriamoci l'undicesimo. Il suo unico pregio è quello di essere il primo Cid a comparire su un Final Fantasy online, dato che FFXI è il primo capitolo della saga ad essere giocabile totalmente attraverso la rete. Nella trama si presenta come un famoso e abile costruttore che ha dato enorme contributo tecnologico alla costruzione delle città del mondo di FFXI; è contattabile dal giocatore recandosi nel suo laboratorio, dove Cid provvede a migliorare il suo arsenale. In una espansione del gioco, si unisce al party come personaggio di supporto e finisce per diventare un costruttore di navi, seguendo la "tradizione della famiglia" Cid. 










Cid Randell (Final Fantasy Tactics Advance, 2003)





Secondo Cid della sezione espansioni. Eh niente, non c'è granché da dire su questo personaggio, se non che è il primo Cid che è possibile ottenere come personaggio giocabile solo dopo aver soddisfatto certe richieste. Nei precedenti capitoli, o era giocabile o non lo era. Qui invece può diventarlo completando certe richieste. A parte a somigliare a Gambit che è sopravvissuto malamente ad un ictus, l'altro "pregio" è quello di essere un personaggio le cui gesta si svolgono nello stesso universo narrativo del Cid che vediamo dopo di lui. Eh già, si. Tutto qua.










Cidolfus Demen Bunansa (Final Fantasy XII, 2006)





E finalmente, dopo un paio di Cid poco interessanti e strazianti, ne arriva uno veramente interessante. Cidolfus Demen Bunansa è il primo Cid della famigghia a ricoprire il ruolo di cattivo; in FFXII è infatti uno degli antagonisti principali, oltre che personaggio che mette veramente i bastoni fra le ruote ai protagonisti. E' inoltre il primo Cid ad essere affrontato in battaglia dal party in veste di boss; sembra scontato che un villain sia anche un boss, ma non è così: l'abbiamo visto righe fa con il Cid di FFVI. In più, è anche il secondo che ha per nome Cid come abbreviazione di un nome più lungo. Come gli altri Cid, anche questo ha un legame con le aeronavi, ma utilizza le sue conoscenze nell'aeronautica per costruire mezzi volanti per l'impero malvagio per cui presta servizio. 







Cid (Final Fantasy Tactics A2: Grimoire Of The Rift, 2007)




Terzo capitolo della saga Tactics e sequel di Tactics Advance, in quanto la location è sempre Ivalanche: il mondo di Cidolfus Demen Bunansa e Cid Randell. Quando si credeva di aver visto di tutto, questa espansione di FF che aveva indubbiamente finito le idee, caccia fuori un Cid che è il manifesto del fashion crime. Penso di non aver mai visto un character design così a caso e descrivere il suo abbigliamento come "si è buttato nel cassone dell'Umanitas ed è uscito coi primi vestiti che si sono attaccati al corpo" è un complimento. Come se non bastasse, questo Cid (più un Irvine di FFVIII lampadato, ossigenato e col Dirty Sanchez spavaldo) è talmente odiato dai suoi creatori, che è il personaggio più debole del gioco. E' uno dei pochi della sua razza - chissà come mai - ed è il primo Cid ad essere semiumano. E' anche il terzo Cid a non avere un cognome... Che è meglio così, che già sei conciato ammerda, figuriamoci se poi avevi un cognome, mi suicidavi tutta l'anagrafe di Ivalanche. 





Cid Raines (Final Fantasy XIII, 2009)




Arrivati al tredicesimo Cid, ci troviamo davanti ad una incarnazione del nome abbastanza particolare. Tanto per cominciare, Cid Raines è il primo Cid ad avere un aspetto giovanile e sicuramente sotto i trent'anni. Finora ogni Cid era presentato come un uomo dall'età oscillante tra i 35 anni e gli 80; Raines è invece il primo ad avere circa 20-25 (anche se dalla faccia pare ne abbia 15). In più, è il primo personaggio dall'allineamento di difficile collocazione. Diciamo più semplicemente che Cid Raines segue un suo personale obiettivo e che lo mette in contrapposizione sia coi buoni che coi cattivi della serie, portandolo a bozzare con entrambe le fazioni. Come molti altri, anche lui ha un legame con le aeronavi; pur non essendone un esperto, si muove con una nave personale chiamata Lindblum. Compare brevemente anche nel sequel di FFXIII, Lightning Returns: Final Fantasy XIII (2013).







Cid Aulstyne (Final Fantasy Type-0, 2011)






Nonostante abbiamo già incontrato qualche Cid malvagio, quest'ultimi hanno sempre ricoperto un ruolo di "collaboratore" del boss principale. Anche il Cid di FFXII, pur essendo uno degli antagonisti principali e uno degli avversari da affrontare, non è il boss del gioco. A conquistare questo primato, ci pensa proprio Cid Aulstyne. In Type-0, questo Cid è l'antagonista principale della storia e il boss finale di tutto il gioco. A vederlo così, sembra semplicemente il classico dittatore cinese a caso tutto regole e tradizione a cui piace tanto Mozart perché pensa sempre al presidente Mao. Ma vi assicuro che scalcia culi come un mulo, garantito. 










Cid (Final Fantasy Dimensions, 2012)






In questo capitolo spastico per cellulari che ricalca molto (male) dinamiche e meccaniche del primo FF, il Cd perennemente incazzato di Final Fantasy Dimensions svolge il ruolo di personaggio minore (e minorato, a giudicare dagli abbinamenti cromatici) nonché quello di essere uno degli antagonisti della serie. Guardandolo da vicino, mi rendo conto che non è carino sfottere troppo questo personaggio per la sua faccia visibilmente imbronciata e per il suo allineamento da malvagio. Sarei pure io inviperito e incazzato col mondo, se fossi la fusione in salsa gay-pride tra Sandokan e Don Rafaèl Montero de La Maschera Di Zorro.









Cid Nan Garlond (Final Fantasy XIV, 2013)





Il quattordicesimo Cid è anche il secondo Cid presente in un capitolo online della saga. A livello di carattere, questo Cid somiglia un sacco a quello di FFVII, solo più saggio e ragionevole. Nella trama è il capo di una cooperativa di ingegneri e meccanici che si oppone alle mire espansionistiche dell'impero malvagio di turno e fornisce al continente sfigato, ma buono, della storia la tecnologia giusta per fronteggiarne le sue armate. Il primato che dedite è che è il primo Cid ad essere figlio di un personaggio che si chiama Mid. Perché si, da tradizione, ogni Cid che abbia un figlio maschio nella saga di Final Fantasy, quest'ultimo è chiamato Mid. Qui invece è il contrario. 









Cid (Final Fantasy Record Keeper, 2015)






Cosa succede quando il Miglior Padre della narrativa Giapponese si rompe le palle di quel minchia di suo figlio Shinji Ikari? Siccome andare ad escort o ubriacarsi è troppo mainstream per un luminare delle scienze pedagogiche come lui, semplicemente di cambia d'abito e va a spargere la sua esperienza di padre da altre parti, come per esempio in un altro gioco pacco per cellulari di Final Fantasy. In Final Fantasy Record Keeper, Cid svolge la funzione di aiutante dell'aiutante del protagonista (quindi, un sotto-sidekick?) nel tentativo del giocatore di collezionare quanti più alleati possibili. Si, era un gioco che celebrava le passate ere della serie, ma è roba per cellulari, quindi rimane una cosa puzzonissima a priori. 






Cid Sophiar & Cidney Aurum (Final Fantasy XV, 2016) 

Nel quindicesimo capitolo della saga, Final Fantasy si sbizzarrisce coi Cid, introducendone ben due. Cid Sophiar (quello anziano dei due) è un riparatore di automobili in pensione, il quale ha lasciato l'officina alla nipote. Per fare qualcosa e non diventare completamente rimbambito, nel gioco la sua funzione è quella di migliorare le armi del protagonista; Sophiar è anche il primo Cid che non ha proprio nessuna connessione con le navi, dato che si occupa di automobili. La ragazza, invece, è Cidney e prende in consegna l'attività del nonno quando questi si pensionizza; al contrario del vecchiardo, Aurum continua la tradizione della connessione con gli aerei dando al giocatore la possibilità di dare all'auto la possibilità di volare. E' inoltre il primo Cid donna. In più, nelle versioni internazionali del gioco la connessione con la stirpe dei Cid di perde poiché il suo nome viene cambiando in Cindy. 



E questo è quanto. Sicuramente ho dimenticato qualche Cid, ma c'è sempre tempo per rimediare scrivendo un ulteriore post con i Cid mancanti. Ora, una domanda per voi: avete qualche Cid preferito? C'è qualcuno che vi piacere più degli altri, o vi fanno tutti pena? Esprimetevi!

- Symo

1 commento:

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