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giovedì 19 novembre 2015

Top 5 - Le Migliori Scazzottate...contro gli amici (Thor 50th Anniversary Tribute - Parte 4)

Checché se ne dica, Thor è rimane un vichingo dal caratterino irascibili e tendente alle botte, questo perché ad Asgard le figurine Panini non ce le hanno: collezionano battaglie da ricordare nelle ballate. Tanto quanto contro i villains, Thor ha combattuto ferocemente anche contro gli eroi, un pò perché è lui che salta frettolosamente alle conclusioni, un pò perché c'era costretto...e un pò perché l'alleato in questione se lo meritava. In questa Top 5 - Le Migliori Scazzottate (contro gli amici), vederemo quali di queste botte da orbi hanno gasato di più il sottoscritto.


In questa quarta parte del Thor 50th Anniversary Tribute abbiamo solo una regola, che è la regola cardine e principale di tutta la Top 5 (altrimenti non avrebbe senso farla): le battaglie riportare devono essere solo ed esclusivamente avvenute tra Thor e un personaggio universalmente riconosciuto come buono. Se poi succede che quell'eroe, in quel caso, fosse posseduto o che, non fa nulla: tendenzialmente, è comunque uno dei buoni ed è solo un caso che fosse passato dalla parte del nemico perché mentalmente controllato o caratterialmente alterato o posseduto dal del demone del Salcazzoperché. Detto questo, cominciamo!



N° 5 - VS Hulk & La Cosa


Presto parleremo e spiegheremo perché, che in quella paurosa puttanta che è stato Fear Itself, ci sono tre momenti che mi sono sentito in dovere di salvare. Tre momenti che non rendono improvviamente bella la storia, ma che comunque sono degni di essere considerati come epici. Ancora oggi, l'handicap match tra Thor, Hulk e La Cosa è uno scontro che mi fa ancora gasare, sopratutto perché abbiamo visto Thor VS Hulk, Hulk VS la Cosa e la Cosa VS Hulk...ma mai tutti e tre sullo stesso ring, e mai coreografata così bene. Di sicuro un pò corta, ma che ci da un Thor che combatte contro due formidabili avversari senza trattenersi e senza esclusione di colpi: una gioia per gli occhi impreziosita da uno Stuart Immonen in formissima. Unicissima pecca in tutto questo, è che il nostro riccioli d'oro parla come un ignorante scaricatore di porto; è una delle cose che più ho odiato nella run di Fraction su Thor, e sia chiaro: Matt Fraction è un grandissimo sceneggiatore...ma Thor non era proprio il suo personaggio. Fortunatamente, in questo frangente Fraction ci scrive un Thor badass e per niente impaurito dalla reputazione/mole/potenza degli avversarsi, scaraventandosi addosso alla coppia posseduto dal Dio Della Paura con un coraggio degno della sua fama, e dando vita ad una bella schermaglia da ricordare. 

Pubblicata su: Fear Itself #5 (2011)
Testi: Matt Fraction
Disegni: Stuart Immonen



N° 4 - VS Hercules


Non che sia questa gran battaglia violentissima, però è divertentissima e cazzara. Succede che, intorno al 2009, finisce l'evento World War Hulk e al timone della serie di Hulk viene messo Hercules, continuandone la numerazione attraverso le sue vicende personali e spaziando tra generi come l'epico, il divertente e il drammatico (il pelleverde, poi, verrà rilanciato con una nuova numerazione e una nuova serie che introdurrà Red Hulk). Nella mini-saga conosciuta come The Replacement Thor, Hercules viene ingaggiato da Balder per spacciarsi come Thor e avvertire Asgard della guerra contro gli Elfi Oscuri...ma Herc scazza pesantemente, rendendosi protagonista di una di quelle vaccate alla Las Vegas, sposando la regina Alflyse e scatenando comunque la guerra. Zeus, deluso, diventa un fan di Thor e (per ripicca) lo fa vestire come Hercules e manda il Dio Del Tuono a prendere a cazzotti il Principe Della Forza. Ne viene fuori una battaglia da scuole medie all'insegna della risata, dove Thor e Hercules si scambiano "mazzate" con tecniche "particolari" quali: strizzate di capezzoli, smutandate, calci nella parti basse, frontini, coppini, tirate di capelli e quant'altro. Insomma, più che una battaglia tra divinità, sembra il crossover divino tra Stanlio & Olio e il Benny Hill Show. Leggerezza totale, ma leggerezza scritta e disegnata con criterio.

Pubblicata su: Incredible Hercules #136 (2009)
Testi: Greg Pak & Fred Van Lente
Disegni: Reilly Brown



N° 3 - VS Silver Surfer


Cosa succede quando un oggetto inamovibile e una forza inarrestabile si scontrando? Succede Thor contro Silver Surfer. Il paragone oggetto/forza non è stato messo li a caso, ma perché è il miglior paragone che si possa fare per descrivere lo scontro di poteri tra il Surfista e il Dio del Tuono. Da anni i fan si chiedono chi vincerebbe davvero in uno scontro all'ultimo sangue tra Thor e Hulk; molti scrittori hanno provato, nel tempo, a dare una risposta...fornendo, alla fin fine, solo dettagli in più per concludere lo scontro in parità. La questione Hulk/Thor può essere risolta solo soggettivamente, perché entrambi, oggettivamente, hanno sufficienti mezzi per poter prevalere sull'altro con la stessa facilità con cui potrebbero soccombere...tutt'altra storia, invece, è per la questione Silver Surfer/Thor. Entrambi sono esseri cosmici di inaudita potenza che, credeteci o meno ma è così, si equivale. Thor ha, dalla sua, non solo il suo status di divinità e la sua formidabile arma, mentre Silver Surfer (dalla sua) ha la tavola (arma altrettanto potente) e il Potere Cosmico: IL potere per eccellenza dell'universo, donatogli da Galactus. Qui, per la prima volta, assistiamo alla spettacolare e infinita lotta di poteri piena zeppa di colpi scorretti e pieno di energia. Una cosa alla Dragon Ball, insomma? Si, ma fatta meglio.

Pubblicata su: Silver Surfer #4 (1969)
Testi: Stan Lee
Disegni: John Buscema



N° 2 - VS La Cosa


Di questa lotta se ne parla meglio questo Venerdì, ma per il momento posso confessarvi che questo scontro fu quello che mi fece ufficialmente amare La Cosa, proprio perché Ben Grim si getta sul Dio Del Tuono senza pensare che il suo avversario sia una fottutissima divinità. Obiettivamente, la lotta non è un granché, anche perché lo scontro tra Thor e La Cosa è sviluppato poco (escluso questa spettacolare splash-page del Re) per favorire una maggior ponderazione degli altri scontri. Di fatti, in Fantastic Four #73 assistiamo a quello che è riconosciuto come il primo scontro tra eroi, che avviene tra i Fantastici Quattro (meno uno, dato che Susan Storm era incinta di Franklin Richards) e l'Uomo Ragno, Devil e Thor. Se per la storia della Marvel è famoso per questo motivo, per la storia di lettore del sottoscritto lo è altrettanto, perché anche per me sarà il primo scontro tra buoni che leggerò...e ancora oggi, è bello come la prima volta. Già dai nomi che vedete come scrittori e sceneggiatori, capirete che è quanto di più classic si possa trovare in giro, ma si riesce a far voler bene proprio per questo: premessa semplice (che è la classica storia di incomprensioni e conclusioni affrettate), sviluppo genuino e inzuppato di tutto quello che serve per far funzionare bene una storia creata solo per dare un pretesto per far bozzare dei personaggi con botte da osteria. Eeeeh, l'amarcord e i suoi viaggi. 

Pubblicata su: Fantastic Four #73 (1968)
Testi: Stan Lee
Disegni: Jack Kirby



N° 1 - VS Iron Man


Era scontatissimo, lo sappiamo tutti. Ma anche se non fosse scontato, prendendo in esame solo ed esclusivamente gli scontri che Thor ha combattuto contro i suoi colleghi, quello di Iron Man sarebbe comunque andato al primo posto per pathos, scene, intensità dei colpi sferrati, dialoghi e merito. Ma prima, un pò di storia. Lo scontro avviene poco tempo dopo il ritorno di Thor dal limbo in cui si costrinse alla fine della saga Ragnarok, tornando dal nulla in cui vagava senza coscienza e meta; al suo ritorno, lo status quo mondiale è decisamente cambiato a causa degli eventi di Civil War, conclusi da qualche mese e trovandosi, quindi, quella brutta storia li della Registrazione dei Supereroi. Al momento, decide di sbattersene e far tornare tutti gli amici Asgardiani nello stesso modo in cui è tornato lui dallo stesso limbo in cui si trovava, ma proprio sul più bello arriva Tony Sterko a rompere i coglioni e a chiedergli subito da che parte sta, senza mostrare nemmeno un pò di entusiasmo per il suo ritorno, mettendo addirittura al Riccioli D'Oro la fretta per una risposta: o sei con l'Iniziativa dei 50 Stati, o sei considerato al pari di un criminale. Quello che Iron Merd non sa, è che Thor si è informato su tutta la Guerra Civile dei Supereroi, e quello che sempre Iron Culo sembra aver dimenticato, è che durante Civil War, Stark costruì insieme a Reed Richards e Hank Pym un clone di Thor per ringalluzzire le file pro-registrazione. 

Ora, qualcuno potrebbe rimanere interdetto e costernato dal fatto che molti dei lettori di fumetti prendano così seriamente certi avvenimenti di fantasia. Beh, sappiate questo: far finta che le storie che si leggono siano come ipotetici reality show su carta, fa parte del gioco. Far finta che queste storie siano vere, è da mettere in conto quando si legge un fumetto, altrimenti, leggersi una storia a fumetti e le istruzioni dei fazzoletti Tempo, è la stessa cosa. Chiarito questo punto, torniamo al fatto che uno dei vostri migliori amici non solo dice zi badrone ad ogni ordine del Presidente riguardo ad una legge sbagliata ed applicata in modo ancor più errato, non solo si rivolta contro ogni suo collega trattandolo come il peggio zerbino puzzolente, ma decide di clonarvi e creare una versione distorta e malvagia di voi stessi. Decide di usare la vostra immagine, per mandare un messaggio che non vi sognereste mai di mandare. Come la prendereste? Esatto, malissimo, e Thor qui non si fa mancare l'occasione di rendere pubblico a Stark il suo disappunto, non sono a parole, ma sopratutto con gli elettrizzanti ed elettrici fatti. Una batosta fisica se la meritava per quello che ha fatto, se la meritava eccome. Se poi ci aggiungiamo dei dialoghi splendidi non solo degni di Thor, ma anche pregi di minacce ed insulti con i fiocchi, allora abbiamo fatto davvero tombola. Ma lasciando da parte il fatto che l'avversario fosse Stark, questo è uno dei pochissimi scontri dove Thor non si trattiene, e pervaso dall'ira, scaglia tutta la sua potenza conto l'Uomo di Latta della Marvel, mostrando senza inibizione alcuna il suo potere e facendo capire al lettore quando egli sia pericoloso, possente e potente. Mai messaggio arrivò più chiaro di questo.

Pubblicata su: Thor #3 (2007)
Testi: J. Michael Straczynski
Disegni: Olivier Coipel



Ed eccoci arrivati alla fine di questa Top 5. Ricordo che questa classifica, come tutte le altre del resto, vanno a livello e gusti personali, quindi se manca qualcosa è perchè non mi ha colpito. Ergo, evitate di mandarmi mail private con minacce di morte annesse. Chi vuole, in un commentino, può dire la sua, può dire se essere d'accordo o meno (e perché) con questa Top 5 o pubblicare la sua, sempre tramite commentino. 

- Symo

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