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venerdì 9 settembre 2016

Avengers: X-Sanction - la recensione (Baloon Central #78)

Volevo fare una bella recensione su Avengers VS X-Men, ma poi ho pensato: perché non recensirlo dall'inizio? Cioè dal prologo fino all'epilogo? Detto fatto. Oggi parliamo di AVENGERS: X-SANCTION, il prologo di AVSX.


Dati Generali:
Testi: Jeph Loeb
Disegni: Ed McGuinnes
Anno di Pubblicazione: 2011-2012
Etichetta: Marvel Comics
Volume Contenente: Avengers: X-Sanction #1-#4
Prezzo: 3,00 (cad., 2 uscite)

Trama:
Cable, che tutti credevano morto negli eventi di "Second Coming", fa capolino in un futuro alternativo e dispotico dove incontra l'amico Blaquesmith e gli informa che Hope Summers (sua figlia adottiva) è morta e tutto è stato distrutto da una guerra cominciata dai Vendicatori. Per impedire ciò, Cable organizza un piano per neutralizzare i Vendicatori uno dopo l'altro.

Il mio Parere:
Molti siti non hanno accolto bene questa storia, ma io invece l'ho trovata molto ma molto godibile. Ma forse perchè c'ho visto una cosa che ho visto solo io (o forse ho voluto vedere solo io). Più che un preludio ad un crossover, questa è una storia su Cable, assoluto protagonista e personaggio che adoro tantissimo al centro di un filo conduttore molto palese: la relazione padre e figlia, una relazione che a volte ha molto più effetto di quella tra padre e figlio, poiché la donna (in qualsiasi sua forma ed età) è universalmente vista come un qualcosa di fragile (sia fisicamente che emotivamente parlando) e che l'uomo si sente in dovere di difendere a causa di un senso del dovere genetico...pensate poi quando un omone muscoloso si trova davanti un esserino come Hope. In questi quattro numeri, vediamo sostanzialmente un uomo disperato e menomato da una malattia che cerca di impedire il maggiore e peggiore dei mali alla figlia, e pur di impedirlo, non esita a dare inizio una guerra senza quartiere contro quelli che sono chiamati "Gli Eroi Più Potenti Della Terra".


Inoltre, attraverso flashback del periodo in cui Nathan addestrava la rossa destinata alla Forza Fenice, veniamo a conoscenza di alcuni retroscena che hanno contribuito alla creazione di questo rapporto...se poi contiamo che tutto questo Cable lo sta facendo per una persona che non è veramente sua figlia (Hope è una trovatella), questo non solo dimostra che per volersi così bene non c'è bisogno di legami di sangue, ma che gli uomini sono disposti a tutti i sacrifici necessari per garantire un futuro alle persone che amano. Non so se Jeph Loeb abbia una figlia, ma in questa storia lui si è rivisto in Cable e per quattro numeri è tornato il grande che era su grandi capolavori come Spider-Man: Blue o Daredevil: Yellow. Ultima piccola postilla: i disegni di McGuinnes in questi numeri sono fenomenali, puliti, netti, precisi e dai colori eccellenti, uno dei suoi migliori lavori (e poi l'Uomo Ragno che fa è spettacolare).

Conclusioni:
Di certo la storia è semplicemente funzionale al crossover Avengers VS X-Men, ma questo non vuol dire che Avengers: X-Sanction non possa non assumere un significato particolare per qualcuno. Del resto, non si può mica vivere solo di assoluti e di capolavori e fetenzie, non è vero?

- Symo

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