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giovedì 12 novembre 2015

Top 5 - I Costumi Alternativi più Belli di Thor (Thor 50th Anniversary Tribute - Parte 2)

Quanti costumi ha avuto Thor? Massì! Essendo una divinità, ne avrà avuti giusto pochi, no? Tanto che gliene frega di cambiarsi. Beh, gliene frega eccome per due motivi. Il primo, è perché è a conti fatti un supereroe, e sappiamo che l'occhio vuole la sua parte: l'effetto scenico, così come l'apparenza, sono molto importanti per un eroe; devono spaventare i nemici e ispirare le genti, e in più, devono fare anche la loro porca figura. Il secondo motivo, beh, è per igiene, sennò ci passa da "Thor, Dio del Tuono" a "Fethor, Dio del Tanfo" e non solo le vendite calerebbero vertiginosamente, ma per la vergogna Odino si caverebbe l'unico occhio rimasto. Come tutti i suoi colleghi, anche Thor negli anni ha sentito il bisogno di cambiare look, scontrandosi anch'egli con quella sfuggevole e spocchiosa bestia invisibile ed etera di Midgard: la moda, conciandosi con stracci così orripilanti che manco se avesse scuoiato una mandria di coccodrilli, puzzole e cercopitechi...ma non siamo qui per questo. Oggi, per fortunata vostra, non siamo qui per mostrarvi i costumi più cessi del Tonante, ma quelli più belli (alias: quelli che il sottoscritto preferisce). Quindi, squillino le trombe e trombino le squillo, diamo inizio alla Top 5 - I Costumi Alternativi più Belli di Thor.


Parte 2 del Thor 50th Anniversary Tribute, il tributo alle cinque decadi del Riccioli D'Oro. Come spiegato sopra nell'introduzione, oggi si parla dei costumi alternativi più belli dove il "più belli" è inteso per "quelli che preferisce chi vi scrive". C'è qualche regola da rispettare per questa Top 5? Esclusa la solita, cioè quella di elencare i costumi preferiti in ordine esponenziale di gradimento, c'è da definire per cosa si intende per"costumi alternativi". In pratica, tutti quelli che ha avuto dopo quello originale e classico, indossato per almeno quaranta dei suoi cinquant'anni, o comunque per la maggior parte del tempo della sua vita editoriale. Tra il marasma di costumi alternativi, valgono anche quelli che hanno indossato le versioni alternative di Thor provenienti da altri universi e realtà. Anche quello di Eric Allan Kramer, se volete (ma se proprio dovete votarlo, fatelo senza farvi vedere). Unicissimo divieto: non vale quello di Beta Ray Bill. Perchè? Beh, perché di Beta Ray Bill; anche se nei videogame il suo costume viene affibbiato al personaggio di Thor, il Figlio di Odino e Bill sono due personaggi differenti: l'unico motivo per cui viene messo come costume alternativo del Vendicatore di Asgard, perché per gli sviluppatori è uno spreco fare un altro personaggio dai poteri equivalenti a quello principale. Quindi, tanto vale han detto. Detto questo, capito tutto? Bene, allora, e via che si va! (occhio ai potenziali spoiler, come sempre).





N° 5 - Unworthy Thor


Costume molto recente debuttato da pochissimo sulle pagine del nuovo mensile Thor, dove il Tonante che abbiamo sempre conosciuto sarà affiancato da un altro Tonante...o meglio, da un'altra Tonantessa. Se non leggete comics da un pò e vi siete persi i recenti sviluppi, allora vi si fa un 'sunto velosce velosce proprio adesso: nel recente evento Marvel Original Sin, Thor (per motivi non spiegati al lettore) perde l'abilità di sollevare Mjolnir. Come sapete anche dal film omonimo del personaggio, nel tentativo di curare il figlio dalla sua bellicosa arroganza, Odino mise sul martello un'incantesimo che permetteva a chiunque si fosse dimostrato degno del suo potere, di sollevare l'arma per eccellenza del Dio del Tuono. L'attuale sceneggiatore delle odierne gesta del Riccioli d'Oro, ancora non ci vuole far sapere quello che ha reso indegno Thor dal sollevare il suo caro attrezzo da carpenteria, ma intanto che aspettiamo la risposta, un altro Thor di sesso femminile si è dimostrato degno dell'arma e ne è entrato in possesso. E badate bene: non è Thor-Girl, ma proprio Thor: two Thors is meglio che one. Per il rivoltate sviluppo, come lo direbbe la Cosa, il Thor maschio s'è depresso e ha assunto questo badass look da vagabondo errante, con tanto di barbozza e braccio meccanico (perso dove, presumo lo scopriremo). Il look piace proprio per questo: fa tantissimo eroe errante con un passato oscuro da nascondere, e che viaggia per i Nove Regni armato dell'ascia Jarnabjorn per espiare i suoi peccati, aiutando chi capita. E poi, non so perché, ma personaggi con un braccio meccanico m'han sempre sconquifferato un sacco. Sarà colpa di Pistone dei Biker Mice, tra cui, prendo l'occasione per consigliarvi un fantastico post su di loro scritto dagli amici di The Nerd Experience (ok Penna, adesso mi devi una birra).



N° 4 - King Thor/Lord Thor (2002-2004)


Quando ero piccolo, mi ponevo sempre una domanda: "Se gli eroi che conosciamo, un giorno decideranno di smettere, chi è che prenderà il loro posto? E cosa faranno poi?". Non avendo abbastanza letture alle spalle (a quell'epoca, s'intende) per trovare uno scenario per tutti, riuscì a trovare le risposte solo per due personaggi: Capitan America e Thor; per il primo mi sarebbe tanto piaciuto vedere Steve Rogers a capo dello SHIELD e Clint Barton succederli nel ruolo di Cap; per il secondo, invece, avrei tanto voluto vederlo come cazzutissimo sovrano di Asgard. Ed è proprio per questo motivo che adorai tantissimo la gestione di Dan Jurgens su Thor: perché la maggior parte della sua run si incentrava proprio sul ruolo del Tonante come successore di Odino al trono della città d'orata. "E perché Thor non cita mai questa storyline nelle sue storie?", si chiede forse qualcuno di voi. Perchè, per risolvere una magagna irrisolvibile di Loki, dovette trasformare il suo periodo da sovrano in una linea temporale alternativa e poi cancellarla dall'esistenza, e di conseguenza, anche dalla memoria di tutti, facendo sparire nel dimenticatoio il suo periodo da Re; questo, però, non gli ha impedito di procurarsi l'ennesimo look da badass. Il costume non è nient'altro che un upgrade del suo classico e originale costume: una versione più corazzata, dettagliata e regale, potremmo dire; il costume da Re Thor (chiamato alternativamente anche Lord Thor) è stato reso, da una parte, più elegante e sfarzoso, ma dall'altra, anche più aggressivo e combattivo. Potremmo definirlo un'abbigliamento versatile: va bene per le cose burocratica, ma va altrettanto bene anche per rompere il ghiaccio a quei algidi stronzi dei Giganti di Ghiaccio. Se qualcuno di voi si sta chiedendo perché ho inserito la data vicino al nome del costume, era solo per far capire che non andava confuso con un altro outfit dallo stesso nome, che vediamo tipo...



N° 3 - King Thor (2013)


...Adesso! Su questa versione in età pensionabile del Dio del Tuono, non sappiamo moltissimo. Solo che ha preso il posto del padre nel ruolo di sovrano di un Asgard decimata da Gorr il Macellatore di Dei intanto che continuava quello di protettore della Terra...ormai ridotta ad una pietosa carcassa desertificata, nonché pattume e piattume fangoso spoglia di qualsiasi briciolo di vita a causa degli mortali stessi, incuranti della preziosità del suolo su cui poggiavano culo e piedi. Questo Thor che ricalca in tutto e per tutto Odino è armato con ben quattro armi: una versione modificata della sua Armatura da Battaglia (usata solitamente contro il Serpente di Midgard), il braccio del Distruttore in sostituzione di quello originale perso quando era giovane, Mjolnir (che nell'immagine non si vede) e la Spada di Asgard. Inoltre, in aggiunta ai suoi precedenti poteri, possiede quelli del padre che ha rinominato "la Forza Thor". Della serie: "Non sapevo come far capire che ora quello che comanda sono io. Dici che s'è capito adesso?". La cosa che rende veramente figa questo personaggio, è la sua particolare caratterizzazione: sembra di leggere Alan Moore vestito da Thor, dato che il suo lessico ha la stessa verve del creatore di Watchmen; è una cosa a dir poco fantastica. Come dite? Per il costume vi sembra una sorta di Babbo Natale vichingo? Beh, anche per questo il costume è figo. Sicuramente più battagliera e aggressiva della precedente, come ogni versione da futuro dispotico che si rispetti, anche molto ma molto più badass.



N° 2 - Return of the God of Thunder


Dopo che l'esistenza di Thor e tutta la sua cumpa divina cessò di esistere al culmine degli eventi di Ragnarok, il Dio del Tuono tornò a nuova vita ripristinando pure il collegamento corporale con Donald Blake, giusto giusto alla fine di Civil War. Siccome il paragrafo "Resurrezioni" nello Statuto Mondiale dei Super-Tizi impone che il suddetto Super-Lazzaro torni con un nuovo costume per sottolineare maggiormente il suo ritorno, e tenere allenati i disegnatori con il character design e il restyling (altrimenti scatta la penale: un annual scritto da Jim Lee e disegnato da Rob Liefeld), quelli della Marvel si sono scervellati per rispondere alla domanda: "Come rendiamo moderno e attuale Thor, senza però snaturare tutte le caratteristiche abbigliamentari che lo rendono Thor?". E senza, magari e possibilmente, trasformarlo in una mistress del bondage (aggiungo io)? Olivier Coipel se ne esce con questa risposta, tra un tripudio di applausi di pubblico, critica e redazione; una risposta che diventerà presto detto icona del personaggio ed ispirerà tutte le successive versioni televisive/cinematografiche del Dio del Tuono. Pur essendo uno stile molto moderno, uno di quei moderni che finisco per essere attuali anche cinquant'anni dopo (come il classico costume dell'Uomo Ragno), questo alternative take punta più sul medioevale europeo che sul buzzurro vichingo, facendo rimanere intatta l'aura di epicità del nostro Riccioli d'Oro. La bellezza di questo costume sta proprio della dicotomia dei due stili, apparendo al passo con i tempi, ma contemporaneamente, al passo con i tempi e l'epoca di Thor; un costume da perfetto Dio che cammina in mezzo ai mortali.



N° 1 - Marvel NOW!


Con il giga-rilancio editoriale della Marvel conosciuto come Marvel NOW!, la Casa delle Idee decide di affibbiare nuovi team creativi a nuove e vecchie testate, da cui tutte ripartiranno da #1; questa mossa fu decisa, un pò per avvicinare nuovi lettori, ma un pò per dare alla continuità Marvel un nuovo, freschissimo inizio. Al che, la redazione Marvel si trova nuovamente a fare la stessa domanda di cui sopra: "Come rendiamo moderno e attuale Thor, senza però snaturare tutte le caratteristiche abbigliamentari che lo rendono Thor?". Ma quel mostro di bravura che è Esad Ribic ci dice: "Ma perché dobbiamo fare per forza qualcosa di nuovo? Non possiamo restaurare quello classico che fa sempre sangue?". E quello fa. Se tutti gli altri nelle quattro posizioni precedenti possono essere considerati alternative take dell'originale, questo in prima posizione è praticamente la versione 2.0 dell'outfit con cui Thor debuttò nel 1962. La parola usata prima, riassume in tutto e per tutto cosa Ribic ha fatto con questo costume: l'ha proprio restaurato. L'ha ripreso e la attualizzato, rendendolo più vichingo ma contemporaneamente, anche eroico, adatto ad non solo ad un supereroe di stampo "storico" diciamo, ma anche come essere millenario e dal grande potere e non solo. E' praticamente il sunto di tutte le passate incarnazioni vestiarie di Thor, che negli anni, hanno rappresentato il suo carattere e le tante cose che è stato e che è: Dio, Vendicatore, Protettore di Midgard e tante altre cose. E' una sorta di costume manifesto del personaggio? Si, lo è.



E questi, cari Teleguardoni, erano i miei cinque costumi alternativi di Thor che nel corso dei suoi cinquant'anni mi sono rimasti impressi nella memoria. Si ricorda che questa classifica, come tutte le classifiche sono apparse/appariranno su questo blog, sono scritte seguendo gusti e pareri prettamente e assolutamente personali; quindi, per farla breve, niente obiettività. E i vostri costumi alternativi quali sono? Fatecelo sapercelo attraverso un commentino.

- Symo

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