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venerdì 13 novembre 2015

Guardiani Della Galassia - la recensione (Baloon Central #29)

Riesumiamo la recensione dei Guardiani Della Galassia? Perché no?


Prima di tutto, un pò di galateo, diamo precedenza alla trama:

Il giorno in cui sua madre muore, il piccolo Peter Quill viene misteriosamente risucchiato nello spazio. Yondu, un umanoide dalla pelle blu, non lo consegna a chi di dovere e lo alleva insieme alla sua squadra di fuorilegge noti come Ravager. Ventisei anni dopo, nel 2014, Peter è un audace avventuriero dello spazio che si fa chiamare Spacelord e va a zonzo su una nave lercia, dove ascolta sempre e soltanto la musicassetta che aveva con sé quel fatidico giorno del 1988. Entrato per caso in possesso di una sfera misteriosa, Quill scopre che il feroce Ronan è determinato ad averla per distruggere il pianeta Xandar e molto probabilmente non solo quello. Per sventare il piano apocalittico di Ronan, Peter si allea quindi con una squadra di ricercati come lui: il procione Rocket, mago della meccanica, il suo amico Groot, una creatura dalle sembianze d'albero, la bella e dannata Gamora e il grosso Drax, assetato di vendetta.

E questa era la corposa trama. Però, prima di cominciare elencando i vari i Pro e i Contro del film, partiamo con una bella e chiara premessa. Dimentichiamoci per un attimo tutti i problemi di diritti che ha la Marvel con Fox e Sony. Dimentichiamoci che non ci siano guerre per la proprietà cinematografica dei personaggi, che tutti i grandi franchise della Casa Delle Idee non siano divisi in più filoni narrativi, ma che facciano tutti parte dello stesso universo, e l'unica ragione per cui non c'è ancora stato un mega-crossoverone, è perchè nessuno di loro c'ha tempo per cagare l'altro: l'Uomo Ragno si fa i cazzi suoi, così come gli X-Men, così come Vendicatori e soci. Non c'è tempo per la piada in compagnia, troppe fidanzate da veder morire, troppi futuri melodrammatici da sventare, troppi robottoni megalomani da mazzulare. Perchè ci immaginiamo questa cosa? Perchè in questo scenario fantascientifico è più facile capire che, diritti o non diritti, la Marvel si becca comunque la sua fetta di introiti: i personaggi sono suoi, i diritti di concessione pure, e siccome (io Marvel) do il permesso a te (regista Hollywoodiano) di dire qualcosa di tuo con un mio personaggio, mi spetta la mia parte da ivare, grazie. Alla luce di ciò, cosa abbiamo? Anche senza la battaglia per le concessioni cinematografiche (che non calcoliamo) abbiamo comunque dei grandi film, che hanno riscosso un sacco di successo e hanno trasformato i pezzi da 90 dei pezzi da 150.

La Marvel poteva andare avanti benissimo così, ma segue la sua natura rivoluzionaria e decide di provare qualcosa di nuovo, decide di tentare e scommettere: portare sul grande schermo personaggi che anche i lettori accaniti conoscono solo per sentito dire. Si poteva andare avanti con i vari Capitan America, i vari Wolverine, i vari Thor. Lo si poteva fare tranquillissimamente, ma il fatto è che la Casa Delle Idee è molto consapevole di una cosa: che i fumetti sono come le serie tv, la parte più difficile, è fare il primo passo, è scegliere di dargli una possibilità (cosa che, ancora oggi, molti non fanno). Consapevole anche di avere dei personaggi di Serie B che possono fare la differenza, la Marvel sfrutta il successo del suo Universo Cinematografico e tenta di dare spazio ad una componente narrativa che nell'Universo Cartaceo è molto importante: il cosmo, la parte "Starwarsiana" del suo mondo. Di certo ha molto da perderci, ma dei rischi gli aveva già presi con il film dei Vendicatori (e da quanto ricordo non era andata poi così male), e quindi si butta a braccia aperte e senza rete in questa scommessa chiamata Guardiani Della Galassia...e il salto è così bello, che la rete ce la mettono i fan. Ma vediamo meglio il film nel dettaglio evidenziando tutti i Pro e i Contro di Guardiani Della Galassia.


Pro:
- La Rivincita della Serie B: Come si diceva prima, la Marvel fa una scommessa contro se stessa e contro il mondo. "Tutti bravi a fare i grandi film con i personaggi principali" si dice, "Ma con quelli di nicchia?". E' andato a finire che, anche con i personaggi di nicchia, si è riusciti a convincere il pubblico. Purtroppo viviamo in un mondo che giudica dalla copertina e, se un personaggio non è famoso, vuol dire che non è bello; Guardiani Della Galassia dimostra finalmente il contrario e, se un personaggio o un determinato franchise non ha avuto il successo di altri, è perchè: A) Non era il momento; B) Non è stato affidato alle persone giuste; C) Il pubblico non era pronto per accettarlo. I Guardiani si prendono le simpatie del pubblico per essere un gruppo diverso da quelli visti finora: non sono una famiglia come i Fantastici Quattro, non sono dei reietti come gli X-Men, non sono dei cavalieri senza macchia come i Vendicatori, sono come dei compagni di scuola che si ritrovano (a loro malgrado) a collaborare, realizzando che in fondo sono una buona compagnia e insieme si divertono. I Guardiani funzionano perchè non funziona, convincono perchè disfunzionali, perchè (aiutati da recitazioni genuine degli attori) sono una banda di cretini che scoprono che si può essere amici pur avendo poco o niente in comune. Sono cinque Angus Young messi assieme; tutti sfottevano il celebre chitarrista degli AC/DC perchè era basso, e lui ha fatto di questa "debolezza" un punto di forza, controsfottendo tutti vestendosi da scolaretto. Il gruppo di Star-Lord e soci fa la stessa cosa, rispondendo "all'accusa" di essere personaggi di Serie B con un bel "meglio così". Addirittura, su questa cosa, superano i Vendicatori, che nonostante il grande lavoro di caratterizzazione da parte di Whedon per dare spazio a tutti, Capitan America e soci sono già stati presentati in altre pellicole, avendo quindi un tappeto rosso già srotolato. Star-Lord & Co, qui, appaiono per la prima volta sullo schermo...e lo bucano totalmente, presentandosi come amici di vecchia data e prendendo subito una gradita confidenza.

- Un Film Pieno: Se qualcuno dovesse mai chiedermi di descrivere questa nuova fatica della Marvel con una sola parola, le descriverei per l'appunto come un "pieno". Che cosa voglio dire con questo? Voglio dire che, nonostante sia prevalentemente un action/comedy, in Guardiani Della Galassia, ridere non è la sola cosa che si fa. Certo, lo humor (qui più in veste comica, che da commediola) è spinto al massimo per aumentare l'atteggiamento basato sul non prendersi sul serio del film, ma questo non vuol dire che i momenti divertenti prendano così tanto il sopravvento da far diventare il film un Tre Uomini E Una Gamba dello spazio. La comicità è importante, è forse la spina dorsale del film, ma non c'è solo quello. Ci sono i momenti seri come quelli drammatici; c'è il momento dell'azione corpo a corpo, come la grande schermaglia armata casinista fatta di guerriglia incontrollata, o di battaglia tra le aeronavi; ci sono i momenti di riflessione come quelli di pura ignoranza; ci sono i momenti spiazzanti come gli espedienti narrativi frutto di trovate geniali e brillanti. E sapete qual'è la cosa bella? Che tutto è messo al punto giusto. Tempistica da manuale, ma nel vero senso della parola.

- Un Godzillione di Riferimenti...: Ce ne sono talmente tanti, che andrebbero racchiusi in un post apposito. La cosa bella di questi easter eggs, oltre ad essere prevalentemente un contentino per i fa del reparto spaziale della Marvel, è che non sovrastano tutto il film. La pellicola si regge su una trama ben precisa e non su una trama basata su quali ammiccate d'occhio ai fan si vuole inserire, dando la possibilità alla pellicola di essere goduto con la stessa intensità anche da quelle persone che, di fumetti, han letto a fatica e di sfuggita pure i titoli delle testate mentre aspettavano il turno per comprare il giornale dall'edicolante. E questa è una cosa buonissima e giustissima: i film servono tanto ai fan di vecchia data, quanto a quelli nuovi, così da portare nuovi lettori al cospetto della serie/personaggio su cui si basa il lungometraggio. E' giusto che tutti si divertano alla stessa maniera. Che insomma, se volevo continuamente essere bersagliato degli occhiolini, andavo a baldracche, mica al cinema.

-...non solo fumettistici!: Ebbene si! Guardiani Della Galassia è tanto un film Marvel, quanto lo è di James Gunn e del secolo scorso. Oltre ai dovuti rimandi ai comics e vari altri personaggi della galassia Marveliana, il regista ha voluto inserire nella pellicola un fottio di riferimenti agli anni '80. Lo stesso Guardiani Della Galassia è tecnicamente superlativo, composto da inquadrature ricercate e un montaggio alternativo, oltre che girato come se fosse un film anni '80, come se fosse un Indiana Jones: Predatori Dell'Arca Perduta del cosmo, o come se fosse un Donner e uno Star Wars dei nostri giorni e per le nuove generazioni.

- Un Fumetto da Guardare: Da molti è già considerato il miglior film della Marvel. Difficile dire qual'è il migliore, sinceramente, ma Guardiani Della Galassia (insieme ad Avengers) scrive un altro capitolo dei cinecomics: quello dei fumetti da guardare. Il film è scritto come se il regista stesse facendo la perfetta trasposizione scena per scena di una storia dei Guardiani, pubblicata ad episodi sul loro mensile. E' un fumetto in movimento, non c'è altro molto per spiegarlo.

- Grande Doppiaggio: Dite quello che volete, ma il doppiaggio Italiano ha molto da offrire, sia a livello di timbri vocali, si a livello di adattamento: serve solo il direttore giusto. I Guardiani ce l'hanno avuto e l'adattamento è davvero fantastico e molto fedele ai dialoghi originali; mi ha stupito sopratutto a livello di timbri, che se fossi stato io il direttore di doppiaggio, avrei messo le stesse identiche voci.

- Nothing Can Stop The Marvel Comics: Citando la bellerrima Nothing Can Stop The Juggernaut, portiamo alla vostra cortese attenzione una piccola riflessione. La Marvel riesce a fare il botto con dei personaggio di Serie B, personaggi sconosciuti ai più, i non-pezzi da 90 della casa editrice. Questo vuol dire qualcosa? Beh, più che qualcosa, vuol dire tutto. Hanno fatto un grande film con dei personaggi cagati si e no da una cerchia ristretta di persone: cosa impedisce ora alla Casa Delle Idee di fare il colpaccio con altra gente ancor più sconosciuta dei Guardiani Della Galassia? Niente. Proprio niente. E infatti si è visto da recente palinsesto di nuovi film che i Marvel Studios hanno intenzione di fare. Si passa al next level gente.


Contro:
- "Hooked On A Feeling" dei Blue Swede: Niente da fare, sta canzone continua a starmi terribilmente sul cazzo. Davvero un brutto brano. Poi oh, c'è a chi piace. 

- I Villains: Il Collezionista e Thanos non possono essere considerati grandi cattivoni perchè semplici comparsette (anche se, in definitiva, sono dei cattivi nelle storie Marvel), quindi concentriamo solo su Ronan e Nebula...dove, in definitiva, non c'è molto su cui concentrarsi. Sono i classici villain che scriverebbe la Disney: piatti, senza sfaccettature e sfumature, semplicemente pazzi e votati al male, semplicemente cattivi perchè il buono (in qualche modo) deve risaltare. Ok che nei comics non hanno sta grande importanza, se non in pochi momenti, perchè farmeli più piatti di una figurina dei calciatori Panini? Anche no.


Guardiani Della Galassia riesce ad emozionare, stupire, divertire, esaltare e addirittura commuovere gli spettatori con una space opera dal tono scanzonato (ma contemporaneamente) epico, alla quale il pubblico partecipa davvero, soprattutto in quei due o tre momenti fortemente emotivi che non ci aspettavamo di trovare. Magari potrebbe incassare meno di un Capitan America: The Winter Soldier, ma questo non impedirà alla pellicola di conquistare il cuore di una moltitudine di persone che si è presto affezionata a questa squadra di adorabili perdenti dello spazio (un pò come successe al Lupin III: Il Castello Di Cagliostro per la mia generazione). Un film che non stanca e non annoia, poco pretenzioso e dalla capacità d'intrattenimento più che modesta. Da vedere e rivedere, sia per contro vostro, che in compagnia. 


- Symo

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