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giovedì 22 febbraio 2018

Cinque cose Belle e Brutte di Superior Spider-Man: Parte 2 (Baloon Central #137)


INIZIO DELLA SECONDA PARTE

Sono passati ben cinque anni dall'esordio di Superior Spider-Man, controverso periodo editoriale dell'Uomo Ragno ordito da Dan Slott e autori vari. Sono stati una trentina di numero indubbiamente discussi per il modo in cui hanno sconvolto la vita del Ragno e - a seguito della notizia che vuole Slott abbandonare Amazing Spider-Man con il numero #800 - è tempo di fare un bel bilancio e vedere cosa sta andando storto e cosa no. E quindi vai di Top 5 dove si elencheranno tutti gli sviluppi che (personalmente) ho reputato più osceni e più belli della superior-gestione di Slott con il nostro vecchio/nuovo Uomo Ragno.


Prima di cominciare, una piccola avvertenza. Le cinque cose belle e brutte verranno proposte in successione e in ordine di gradimento, quindi dalla meno bella/brutta, alla più bella/brutta. In più saranno messe anche alternate: quindi, prima una bella, poi una brutta. Per capire quale delle due è bella o brutta, vi si segnerà in rosso bella brutta e in verde quella bella. Tutto chiaro? Bene, detto questo, via che si va.



Mai grande quanto Goblin


Dopo quanto narrato in Superior Spider-Man, il Dottor Octopus si conferma uno dei più micidiali e pericolosi nemici dell'Uomo Ragno. Tuttavia Slott è così consapevole dell'importanza di certe storie e dell'impatto che hanno avuto sulla vita di Spidey da sapere che esiste una gerarchia di importanza immutabile. Octopus avrà anche conquistato la mente di Peter e magari l'avrà battuto su certe cose, ma Norman Osborn è stato l'uomo che più si è impegnato (e con successo il più delle volte) a rovinare la vita sia di Parker, che di Spidey, pugnalandolo così forte al cuore da lasciargli ferite che - forse - ancora oggi non si sono rimarginate. La mente può sempre guarire grazie al suo potere di razionalizzare: ma il cuore ne. Per tanto, bravo Octopus per aver conquistato la mente e il corpo di Spidey, ma il cuore ce l'ha lo Zio Norman. 



New York come Metropolis


Nonostante il mind-swap che ha causato la nascita di questo controverso Uomo Ragno potrebbe essere, per molti, la cosa peggiore che potrebbero trovare in una ragno-stroia. Beh, tranquilli, consolatevi, c'è di peggio. E cosa potrebbe esserci di peggio? Beh, c'è di peggio che nessuno, e ripeto,  nessuno, se ne sia accorto. Ecco perché ho speso così tante parole nel 2° punto, perché volevo farvi capire quanto radicale fosse il cambiamento e quanto sia assurdo che a qualcuno non sia venuta l'idea che si sia qualcosa che non va. A dire il vero, Carlie Cooper e Wolverine sono gli unici a sospettare e a cui gliene stia fregando qualcosa...ma la prima raccoglie prove sotto banco, il secondo invece è stato vittima di una congiura. Jameson, addirittura, è così entusiasta che questo Uomo Ragno si sia improvvisamente badassizzato che gli fa pure un Ragno-Segnale alla Batman. Le fette di salame sugli occhi e sul cervello proprio. Peggio di Superman, dunque? Che in 75 anni di vita, morte, miracoli e terrificante noia nessuno ha ancora capito che Clark Kent è Superman con il ciuffo traverso e senza occhiali? No, ma quasi. Qui almeno, 2 persone su 8.336.897 una domanda se la sono fatta, che rispetto all'andazzo dell'Uomo D'Abbacchio sul fattore "nascondiamo chi siamo" è un gran bel passo da gigante in avanti.



Il Ritorno dell'Uomo Ragno 2099  


A quanto pare, ogni generazione c'ha il suo Uomo Ragno di un universo alternativo preferito. Ora come ora, abbiamo Miles Morales (il nuovo Ultimate Spider-Man) ma ancor prima di lui, i vecchietti come me che sono cresciuti negli anni '90 o che avevano raggiunto la capacità di intendere e di volere in quel periodo, ricorderanno sicuramente Miguel O'Hara alias l'Uomo Ragno del 2099, anno dove si piazza il futuro fumettistico che la Marvel ha sempre spacciato per quello che (prima o poi) sarebbe diventato. Miguel è un Uomo Ragno molto diverso da Peter e, per quanto mi riguarda, lo ricordo con tanto, tantissimo affetto. Era scontroso, aveva fiducia nelle sue capacità ed era un uomo di poche parole e battute (insomma, il contrario di Peter) e anche se nelle prime battute della sua testata personale, anche solo se gli tagliavi la strada, era così incazzoso da augurarti di morire di stenti senza troppi mezzi termini era sempre e comunque meglio di "SpOck".
Come mai sono così esaltato? Ragazzi, andiamo! Usate le celluline grigie alla Poirot: un personaggio vecchio di 31 anni che ancora interessa vedere in azione e che, ancora, i fan non si sono stancati di leggere e rileggere le vecchie storie. Eeeeh, Peter David, come li caratterizzi te i personaggi ce ne sono davvero pochi. Ma la vera buona notizia qual'è? Che, finora, Otto Octavius ha affrontato sostanzialmente delle mezze seghe come avversari: i nuovi Sinistri Sei composti da personaggi di serie F, Jester, Screwball e Cardiac, non ha ancora avuto modo di misurarsi con qualcuno di veramente serie...ma tranquilli, che Dan Slott ci sta pensando, per il numero #27 è previsto il ritorno di Green Goblin.
Ma detto questo, anche dal fronte "aiutiamo Peter a tornare fra noi" non è che c'è molta resistenza...ma dopo il numero #19, a causa di problemi con un varco temporale, quelli della Horizon Labs sono costretti a chiuderlo e l'Uomo Ragno 2099 rimane recluso nell'universo 616 della Marvel. L'Uomo Ragno 2099 nella "nostra" realtà. FUCK, AND, YES. Ora come ora, Miggy è impegnato ad infiltrarsi nella Alchemax creata nel nostro universo per smantellarla ed evitare il paradosso ma...dite quello che volete su Dan Slott, ma tranne che non sia un pianificatore nato, se lui è qui è perchè (presto o tardi) le strade tra i due Uomo Ragno si incroceranno e saranno nuovamente botte per Octavius. 


Otto Octavius: l'anti-Uomo Ragno


Una cosa che ha dato all'unanimità fastidio ai lettori è l'approccio che Octavius ha mostrato nel portare avanti il retaggio dell'Uomo Ragno, qualcosa di totalmente contrario a quanto delineato con Peter Parker. Obiettivamente, i siparietti sollevati in Superior Spider-Man sono interessanti, stuzzicanti e sicuramente rappresentano una novità che coinvolge il lettore (sopratutto quello che non vede l'ora del ritorno del vecchio Ragno). Ma, a conti fatti, l'ipocrisia dietro le azioni di Octavius è evidente: non è cambiato affatto. E' ancora il pomposo e borioso arrogante spaccone con aria di superiorità che crede di saperla lunga più degli altri, che non fa altro che ricordare a se stesso quant'è intelligente e quanto stia migliorando la reputazione dell'Uomo Ragno (credici) permettendosi, a volte, di trattare gli amici e parenti di Peter come pezze da culo, degli strumenti da umiliare e denigrare se non gli ubbidiscono. Se a livello di storytelling tutto ciò tiene banco e la lettura si fa piacevole, personalmente il lettore viene portato ad odiare il protagonista, visto che tradisce due aspetti fondamentali della filosofia del Ragno.
La prima, è il rispetto della vita altrui, visto che Octopus - fin dalle prime battute della serie - urlava ai quattro venti come avere la vita di Peter Parker fosse un suo vitale diritto, come se la vita dell'Uomo Ragno fosse in realtà la sua e come questa gli fosse stata rubata; beh, evviva la modestia e il rispetto per le cose degli altri. La seconda, invece, è il rifiuto viscerale per la resa, cosa che è diventata un mantra per l'UR. Octopus, invece, davanti ad una sfida dove non sapeva cosa fare, prende la decisione di mettersi da parte e chiamare a se il vero Uomo Ragno. Sebbene sia stata la decisione più saggia ed eroica do Octavius, dall'altra parte si presenta come un clamoroso autogol al suo intento di essere "un Uomo Ragno superiore".



Il Ritorno di Peter Parker


Il punto è che, come ci spiega Dan Slott attraverso le parole dello stesso Octavius, in giro c'era già un "Superior Spider-Man": e quello è Peter Parker stesso. Le storie dove l'eroe principale viene rimpiazzato da un supplente non servono per smontare la tesi del protagonista principale, quanto più per rafforzarla, così che al suo ritorno si potrà apprezzare di più. Superior Spider-Man è stato questo. Un viaggio che ha fatto capire a tutti, soprattutto a Peter Parker stesso, che solo noi possiamo essere la versione migliore di noi stessi. Basta solo mettercelo in testa.



E questa era la mia mega-classifica. Ora la parola a voi! Quali sono state le cinque cose più belle e più brutte di Superior Spider-Man? Fatecelo sapercelo!

- Symo

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