Tempo addietro, si era pubblicato una classifica con le cinque migliori battaglia del Ragno. Era piuttosto logico e palese che, un giorno, si sarebbe trattato della peggiore. Detto ciò, la (secondo me) peggior battaglia dell'Uomo Ragno è quella che si trova nella storia:
Spider-Verse. Crossover in sette parti pubblicato su Amazing Spider-Man #9-#15 del 2014-2015, anticipato da un corposo preludio e affiancato da svariati tie-in durante la pubblicazione della storia principale; testi di Dan Slott e disegni di Olivier Coipel e Giuseppe Cammuncoli. In Italia è attualmente in pubblicazione e l'evento principale partì dal numero #627 del mensile Italiano edito da Panini Comics e tradotta con il nome di Ragno-Verso. Badate bene però: non tutte le lotte presenti nel crossover sono realizzate male o comunque in maniera poco soddisfacente, ma solo uno di loro, una che aspettavo con ansia ma che è stata poi realizzata con superficialità e fretta. Ma prima è meglio spiegare un pò cosa sia questo Spider-Verse.
Come già detto prima, Spider-Verse/Ragno-Verso è un crossover che ha per protagonista principale l'Uomo Ragno, in cui il nostro Peter Parker si trova ad affrontare una minaccia multiuniversale che andrà a minacciare non solo lui, ma anche tutte le sue versioni alternative. Scopriamo che il villain Morlun non è l'unico esponente della sua specie, ma solo un membro di una allargata famiglia che, come lui, si nutre di esseri dall'energia totemica pura (per farvi un esempio: eroi legati ad un avatar animale, come appunto Spidey, o Pantera Nera); nonostante ciò, Morlun e famiglia hanno una particolare predilezione per i ragni e sopratutto per gente come Peter Parker. Così, affamati e bellicosi, decidono di chiamare a raccolta tutta la famiglia, partire per il multiverso e dare la caccia a tutte le spider-persona che riescono a trovare, estirpandole dalla realtà. Ovviamente, il nostro Peter e tutti gli altri Arrampicamuri delle altre terre alternative non staranno di certo a guardare, organizzando subito una difesa composta da tutti gli Spidey alternativi e capitanati dallo Spidey 616: un vero e proprio Ragno-Esercito contro le forze di Morlun al fine di sopravvivere.
Siccome tutte le versioni alternative dell'Uomo Ragno sono coinvolte nella storia, poteva mancare quella che il Symo odia più di tutte? Insomma:
Poteva mancare quell'insopportabile pallone gonfiato di Superior Spider-Man? Proprio no. E infatti, Dan Slott prende la palla al balzo pure per dare ai detrattori del "Uomo Ragno Superiore" il momento che aspettavano da sempre:
Peter Parker e Otto Octavius che se le danno di santa ragione, dando loro la tanto desiderata rivincita. Purtroppo, siccome Spider-Verse non è incentrato sulla rivincita di Peter su Octavius, ma bensì sul crossover di tutte le versione alternative del Ragno, la piccola schermaglia ha un retrogusto amarognolo di coito interrotto, perché realizzata in modo frettoloso e superficiale. In circa quattro paginette scarse, la lotta tra i due si consuma giustamente con la vittoria schiacciante di Peter...però, la battaglia sembra esser stata realizzata in maniera piuttosto veloce giusto per far felici i fan che volevano vedere Superior ridicolizzato nel peggiore dei modi. Tipo questo:
Da una parte, è soddisfacente vedere una persona così arrogante come il fu-Dr. Octopus, essere zittita e sconfitta in un modo così stupido: è il colpo di grazie perfetto per tutti coloro che hanno un ego più grande della loro casa. Ma dall'altra, succede tutto troppo di fretta e la vittoria di Peter su Otto non la si gode appieno: sopratutto se si conta che il round one avvenuto su Superior Spider-Man #9 ha praticamente occupato tutto il numero. Ma forse, il difetto nasce dal fatto che la battaglia prende luogo in un crossover dove gli obiettivi erano altri. Una battaglia non terribile, insomma, ma sotto certi aspetti deludente perché non soddisfa a pieno alcune aspettative.
E questo è tutto cari Teleguardoni! Non mi resta che passare la parola a voi e chiedervi: Qual è, secondo voi, la battaglia peggiore dell'Uomo Ragno? Facetelo sapercelo!
- Symo
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