Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

martedì 25 ottobre 2016

Strip Me? - Anna Tsuchiya: la recensione (Pick A Card-Cer #87)

Dopo una marea di recensioni di film, ci fermiamo un attimo a tirare il fiato e cambiamo argomento. Da adesso fin quando ne avremo voglia, si parlerà di musica e di dischi. Oggi, si parla di STRIP ME? di ANA TSUCHIYA.


La Musica In Giappone:
Siccome parliamo di un artista di una nazionalità diversa dalla solita (quindi, non America, non Inglese, non Spagnola, non Italiana), è bene spendere due parole su come è vista la musica in Giappone. A differenza di paesi come gli USA e l'Italia, tutti i maggiori generi musicali del mondo vengono ascoltati in ugual modo, viene data importanza al Prog (pessimo) stile Dream Theater ma anche alla Dance (pessima) stile Lady Gaga così come ad altri generi come il punk, il blues ecc., ma difficilmente questi artisti escono dal Giappone, poche volte è capitato di vederli esibirsi da altre parti. Un genere però che domina incontrastato nella Terra Del Sol Levante è il J-Rock e tutti quei generi che iniziano con la "J"; si tratta di un particolare genere che fonde i generi convenzionali con le sonorità o i tratti culturali tipici del Giappone, i gruppi che fanno questo tipo di musica suonano sopratutto sigle dei cartoni animati (gli anime) che sono, in questa nazione, considerati al pari di patrimoni nazionali. 

La Band:
Anna Tsuchiya potrebbe essere paragonata alla nostra Laura Pausini, con la differenza che la cantante nipponica è molto più stravagante, più aggressiva e fa un genere molto ma molto più energico. Nella sua patria è fortemente conosciuta e molto apprezzata, mentre nel resto del mondo è sopratutto nota alle persone che hanno visto l'anime bastato sul manga di Nana, dove presta la voce a una delle due protagonista (per la precisione, Nana Osaki, quando ella canta) realizzando pure qualche canzone inedita in vista dell'anime. Prima di cominciare la sua carriera solista nel 2006 è stata in un gruppo poco attivo (ma conosciuto) chiamato Spin Aqua.

Il Disco:
Strip Me? è l'album che ha segnato il debutto della sua carriera solita, una carriera scoppiettante e piena di energia come visto in questo disco. Grazie alla presenza di due di alcune canzoni realizzate dalla cantante per l'anime di Nana (quali Rose e Zero) l'album ha acquistato in fretta e furia tanta notorietà, tant'è che alcuni dei brani contenuti sono stati usati per pubblicità o trailer (quali: Lovin' You per il film di Silent Hill, Grooving Beating e Knock Down per alcune pubblicità di vestiti e cosmetici) aumentandone così la notorietà e contribuendo alla buona vendita del disco. A mio parere, è un album per "tutti i gusti più uno", mi spiego: abbiamo canzoni tipicamente punk, veloci ed energiche, ma anche canzoni lente e romantiche, qualche pezzo acustico, due pezzi molti allegri e spensierati e pure un brano dai toni commercialissimi e una cover di Cindy Lauper; è sostanzialmente un (bel) biglietto da visita con cui Anna Tsuchiya si presenta al grande pubblico gridando a gran voce quello che sa fare e quello che può dare...ma d'altro canto, questa varietà di canzoni potrebbe storcere il naso a quelli che prediligono una certa genuinità di composizione e proseguire, nell'ascolto del disco, con canzoni fatte in un certo modo e di un certo stampo. Però, a mio parere, questo è un difetto che solo i precisini della minchia potrebbero trovare, io penso che bisogna dare atto ad un artista (per giunta Giapponese) di aver sfoderato un vero asso nonchè un disco godibile che mette d'accordo tutti, cosa sempre più difficile da fare di questi tempi.

Le Tracce:
Qui riassunte in una playlist per comodità:


Conclusioni:
Un bel disco. Davvero un bel disco, bello variegato e pieno di brani versatili e orecchiabili.

- Symo

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...