Dopo Deadpool, ho deciso di fare lo stesso post dedicato però all'Uomo Ragno. Perché? Perché mi va, semplice. Oggi vi chiediamo: Qual'è la prima storia che avete letto dell'Uomo Ragno? La risposta a questa domanda, subito dopo l'immagine d'apertura.
La prima storia che ho letto del ragno è stata...
...Il Ritorno Di Octopus! Storia in tre parti pubblicata su The Amazing Spider-Man #426-#428 del 1997: testi di Tom De Falco e disegni di Steve Skroce. In verità e in verità vi dico, che non so davvero dirvi se la storia in questione sia mai stata ristampata in America: e se è successo, purtroppo i miei potenti mezzi hanno fallito e non riescono a trovare il nome della ristampa in cui è stata ripubblicata. In Italia, nonostante tutto, c'è comunque arrivata e fu pubblicata nel 1998, sul numero #248 del mensile Italiano dell'Uomo Ragno in tutta la sua interezza; di fatti, per il nome della storia, è stato usato quello in sovrimpressione della copertina Italiana. Dopo un pò di trama e di riassunto del background del periodo editoriale in cui ci troviamo, spiegheremo non solo perché è stata la prima storia, ma anche perché Il Ritorno Di Octopus! funziona ancora oggi.
Durante la Saga Del Clone, Spidey viene battuto e smascherato dal Dottor Octopus, scoprendo che questi non solo è Peter Parker, ma che è pure destabilizzato da un veleno iniettatoli nelle vene dall'Avvoltoio. Deluso dal combattimento, Otto Octavius decide di sintetizzare un'antidoto per Peter che gli permetta di guarire in fretta, mettendosi in condizioni fisiche ottimali per morire a causa del "buon" Dottore. Quando i due celebri avversarsi fissano data e luogo dell'incontro, Kaine (all'epoca clone cattivo cattivo e preso male dell'Uomo Ragno, ora nuovo Ragno Rosso) lo uccide brutalmente, facendo finire sotto terra il caro Dottor Piovra.
La Saga Del Clone è famosa tra i lettori di fumetti per esser stata un'accozzaglia piena di sedicenti colpi di scena messi giù a casaccio e di momenti piuttosto pezzenti e tipicamente anni '90, quindi ancora oggi non ho ben capito perché Kaine uccise Octopus; sono indeciso fra due opzioni: A) Sapeva troppo, e quindi, doveva essere eliminato; B) Madame Web aveva predetto Superior Spider-Man con circa vent'anni d'anticipo e Kaine si è sentito in dovere di fare qualcosa. Dopo la dipartita di Octavius, Carolyn Trainer deciderà di portare avanti l'eredità del mentore con il nome di Lady Octopus e di farlo resuscitare usando la tecnica di resurrezione della Mano usando come catalizzatore indovinate un pò chi? Esattamente, proprio l'Uomo Ragno
Quindi, quel "ritorno" lì nel titolo della storia, non è il classico "ritorno" come se lo intendeva negli anni '60/'70: quel ritorno che, dopo una prima batosta contro l'eroe e una vacanzina in galera, il villano di turno tornava a tormentare la vita del beniamino della testata (per poi tornando da dove era evaso). Non è un ritorno nella vita dell'Uomo Ragno: è un ritorno alla vita per il Dr. Octopus, che qui torna ufficialmente a respirare. Il numero, il #248 Italiano, è stato il mio primo numero in assoluto dell'Uomo Ragno per puro caso. Fui convinto a cominciare a collezionarne i fumetti dopo che la serie animata del 1994 mi conquistò anima e corpo, e dopo svariati rewatch, mi sono deciso a seguirlo anche su carta; in quel Luglio del 1998, quando presi la solenne decisione di comprarne i fumetti ogni mese finché morte non sopraggiunga, l'edicola aveva da offrire quel numero...e col senno di poi, mi ritengo abbastanza fortunato della cosa.
Assistiamo al ritorno di uno dei migliori peggiori nemici dell'Uomo Ragno, che proprio in questi ultimi anni si è imposto come uno dei peggiori sabotatori della vita di Peter Parker (Superior Spider-Man insegna). Questo ritorno alla vita del Dr. Octopus, l'ho sempre visto come una sorta di avvertimento, nonché precisazione, delle porte girevoli dell'aldilà Marveliano. Un pò come se lo scrittore sapesse quasi che questo era il mio primo numero, e mi dicesse: "Bello, ricordati che qui difficilmente si rimane morti per sempre. Solo proprio casi particolari". Inoltre, anche se qui avviene un importante avanzamento di continuità, la cosa è gestita così bene che Il Ritorno Di Octopus! sembra quasi l'episodio pilota di una nuovissima serie dell'Uomo Ragno, ricordando al lettore di vecchia data che i precedenti avvenimenti sono ancora validi, ma mettendo a suo agio anche il lettore di nuova data, costruendo la storia come un qualsiasi episodio nella vita di Spidey ma anche come importante tassello della sua storia.
E che dire di questa storia, se non che c'è tutto quello che un fan dell'Uomo Ragno può desiderare? Botte da orbi; trama principale orizzontale e intriganti sottotrame; villain pezzenti tipici del Ragno (tipo La Rosa e Stunner), così come nemici importanti e pericolosi e pure qualche gradito special guest (La Mano); azione dinamica, fluida e ben rappresentata da un sublime Steve Skroce; una storia, tutto sommato semplice, ma con protagonista l'Uomo Ragno caciarone, battutaro, agile, intelligente e inossidabile; colpi di scena a manetta e la battaglia finale contro senza quartiere e senza esclusione di colpi contro il Dr. Octopus. Funziona ancora oggi, perché è quanto di più ragnesco si possa desiderare e quanto di più simile ai toni della gestione di John Romita Jr e J.M. Straczynski che si vedranno sempre su queste pagine ad inizio degli anni 2000. Alla fine dei conti, è semplicemente una storia, senza nessunissima pretesa, senza nessuna voglia di darsi un tono o di risultare ridondante: ed è proprio per questo che si lascia conquistare, per la sua semplicità e per il modo incisivo con cui riesce ad imporsi nella mente. E poi che diamine, Quando Tom De Falco pensa a scene simili...
...e Steve Skroce te le rappresenta in questo mondo. Beh, sold.
Ma adesso basta cinaciare, ora tocca a voi. Qual'è stata la prima storia che avete letto dell'Uomo Ragno? Vi aveva colpito in positivo o in negativo? Il personaggio vi aveva fin da subito affascinato, o c'avete messo più tempo per rendervi conto della sua bellezza? Oppure tutt'oggi non capite cosa ci trovi la gente di bello? Fatecelo sapercelo!
- Symo
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