E siamo arrivato al capitolo finale del X-Men 50th Anniversary Tribute. Oggi vi proponiamo una cosetta apparentemente tranquilla, ma in realtà molto tosto: la Top 5 - X-Men Preferiti! Una classifica al meglio dei 5 tutta su gli Uomini X che hanno colpito i cuori di noi umili lettori. Unica regola: Wolverine è stato escluso, lasciato fuori dalla porticina della sala voto quasi peggio dei cani. Non perchè mi stia sul culo, anzi, è uno dei miei eroi preferiti, gli volgo un sacco di bene, un frappissimo. E' stato escluso semplicemente perché tutti ma proprio tutti, uomini, donne e bambini, lo avrebbero messo al primo posto, perché è giustamente il più figo che ci sia. Quindi, rendiamo la classifica più interessante escludendo l'Artigliato Canadese dalla classifica.
Le regole per questa Top 5 mi sembrano abbastanza scontante, ma le diciamo per tutti quelli che non ci sono ancora arrivati. Valgono tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno fatto parte degli X-Men, anche i panchinari e anche quelli che lo sono stati per soli 5 secondi: pure quelli di eventuali futuri, passati e congiuntivi? Ovviamente, in tutta questa classifica, non ci deve essere l'ombra di Wolverine, nemmeno quelli futuri. Detto questo, cominciamo.
N° 5 - Nightcrawler
Generalmente, anche uno degli X-Men più amati. Fa parte della seconda generazione di mutanti, quelli che dopo molto tempo sostituirono l'allegra combricola capitanata da quel coglione di Ciclope. Kurt Wagner ha il potere di teletrasportarsi dove gli pare nel raggio di svariati metri e quando lo fa emette una coltre di zolfo violacea, inoltre possiede una agilità straordinaria ed è capace di arrampicarsi sui muri. Per il suo aspetto è sempre stato soprannominato "Elfo" e svariate volte ha dato prova di essere uno spadaccino eccezionale. Kurt è uno dei personaggi migliori di tutto il pantheon degli X-Men, estremamente dolce e sensibile ma anche serio e risoluto quando serve. Quello che ho sempre ammirato di lui era la sua fede in Dio, fede che ho perso, una fede che gli dava la forza di tirare avanti anche quando sembrava che fosse sparita nel nulla, questa fede, questa speranza. L'ho sempre considerato "la coscienza" del gruppo.
N° 4 - Kitty Pryde
Chiamata spesso e volentieri Shadowcat dal sottoscritto, Kitty Pryde ha il potere più bello di tutti e pure quello che vorrei avere io: la capacità di cambiare e controllare la propria densità corporea, anche se finora è stata semplicemente descritta come la capacità di attraversare gli oggetti solidi (va beh, buttalo via). Nella maggior parte (se non in tutte) le storie degli X-Men è sempre accompagnata dal draghetto Lookcheed (che vedete nell'immagine) con il quale ha instaurato un rapporto basato sull'istinto. Attraverso Kitty Pryde, che compare nelle storie da giovanissima, da quando aveva 13 anni, gli scrittori e Chris Claremont sopratutto hanno voluto praticamente raccontare la crescita di una donna. Attraverso di lei si possono analizzare tutte le fasi e gli episodi medi a cui una donna può andare incontro. Mi è sempre piaciuta, sopratutto, la sua incapacità di nascondere la sua fragilità, che in un modo o nell'altro ha sempre cercato di nascondere per diventare forte e somigliare a Wolverine. Attraverso i suoi occhi si sono sempre vissute un sacco di emozioni forti che Claremont e successori hanno sempre espresso al meglio.
N° 3 - Gambit
Credo che questo sia un personaggio che piace di più alle ragazze, poiché poche resistono al suo charme, per il suo fare da donnaiolo sfacciato, per il suo atteggiamento da dandy trasandato e per il suo aspetto da playboy dannato con più ombre che luci sul suo passato, Gambit alias Remy LeBeau si è guadagnato la simpatia di molti fan. Per le donne, ovviamente, grazie a quanto detto sopra e il bell'aspetto con cui è sempre stato rappresentato, per gli uomini invece per le battute sferzanti e per il suo particolare potere, quello di risvegliare l'energia cinetica negli oggetti fino a farli esplodere. Questo potere è infatti sfruttato usando delle carte da gioco. Gambit, come personaggio, può essere paragonato benissimo a Wolverine, uno dei tanti personaggi che stanno nell'ombra e menano cazzottoni e gigliole agli avversari. La differenza sostanziale tra i due (e che quindi rendeva intrigante) è che era una cosa rinomata che Wolverine avesse avuto un passato difficile costellato da chissà quali terribili avvenimenti...ma, anche volendo, egli non si ricordava niente e quindi finché non sai un cavolo non hai niente da nascondere, per sapere qualcosa di "piccante" sul suo passato bisognava aspettare che muovesse il culo a cercare qualcosa o che qualcuno venisse da lui- Con Gambit era il contrario, lui non soffriva di questa amnesia e quindi era un uomo costantemente pieno di segreti, che si teneva dentro un sacco di roba, con un passato forse più oscuro di quello dell'artigliato Canadese (no beh dai, non esageriamo ora).
N° 2 - Emma Frost
Perché in questa foto abbia un Uzi, non chiedetemelo, non lo so. Quello che so è che questa donna è infinitamente gnocca, sia dal punto di vista fisco sia dal punto di vista caratteriale. Presentata al primo giovine pubblico degli X-Men come la Regina Bianca del Club Infernale durante la Saga Di Fenice Nera come una telepate in grado di contrastare i poteri in aumento di Jean Grey posseduta da Fenice. In futuro si sconterà spesso con gli X-Men sempre da antagonista, per poi capire l'antifona e dire: "Vabbè oh, se non puoi batterli...". Il bello di Emma Frost è la sua incredibile personalità da ghiacciolo umano, è più fredda lei che l'Uomo Ghiaccio. Snobb all'ennesima potenza, cinica e sarcastica ancor più delle parole cinica e sarcastica e l'incarnazione stessa e medesima della parola "stronza". Eppure, Emma Frost, ha sempre fatto tutto questo solo per difendesi, solo perché era nata in un ambiente dove debolezze morali non erano ammesse, quindi ha dovuto farlo per sopravvivere, per poter continuare ad avere un futuro. Dentro è uno persona estremamente dolce e sopratutto affettuosa ma che non lo da a vedere perché se si lascia scrutare anche solo per poco, finirebbe distrutta come il diamante in cui si trasforma.
N° 1 - Bestia
Chi se lo aspettava? Nessuno eh? Sta volta v'ho trollato dibbrutto, dite la verità! In quest'altra bellissima immagine del connazionale Simone Bianchi e in prima posizione abbiamo Hank McCoy, alias Bestia, uno dei cinque membri della formazione originale (gli altri sono l'Uomo Ghiaccio, Jean Grey, Angelo e il Monocolo Dimmerda). La sua mutazione prevede in una agilità senza pari, simile a quella degli scimpazè, il fatto che poi sia ricoperto di un elegante pelo blu è perché tentò di curare la sua mutazione con un composto chimico...ma beh, i risultati li avete visti no? Ora ha un'aspetto molto più leonino. Hank McCoy, per quanto mi riguarda, è tutto quello che si può desiderare da un personaggio. E' prima di tutto una persona molto colta, che sa tante cose e si interessa di tante cose, e questo rende i suoi discorsi ma sopratutto le frasi che dice sempre molto divertenti e anche molto profonde. E' un personaggio versatile che può essere usato in tutte le occasioni ma che, appunto per la sua importanza e per la sua potenzialità non deve essere rilegato a stupida comparsa. Ottimo combattente, scienziato impeccabile e instancabile e, a mio parere, da look molto parecchio figo. Quello che ammiro di lui è praticamente, tutto.
Bene, questi erano i miei X-Men preferiti, ora, tocca a voi penare! Fateci sapere se siete d'accordo con quanto scritto- Se non siete d'accordo, cazzacci vostrissimi anche perché, come diciamo sempre, tutte ste classifiche sono robe soggettive.
- Symo
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