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giovedì 14 gennaio 2016

Gli Eroi Nazionali della Marvel Comics

Perché siccome l'idea di Capitan America aveva funzionato alla grande dopo il 1942, allora la Marvel si adoperò negli anni futuri di ripetere la formula per quasi tutte le altre nazioni del mondo. Ovviamente, anche se l'idea di Cap venne riproposta anche in altre versioni, non sempre i veri personaggi nazionalisti della Casa Delle Idee ebbero lo stesso successo. Eppure la domanda rimane quella: Ma esistono altri esemplari come Capitan America? Bestia se ce ne sono. 


Quello che faremo in questo post sarà una semplice lista di tutti gli eroi patriottici Marveliani esistenti, che per qualche motivo, o portano simboli della loro nazione d'appartenenza sul loro costume, oppure si sono battuti (e tutt'ora si battono) per nome e conto della nazione di nascita/che gli ospita. Non sono sicuro che siano tutti tutti, ma il sottoscritto proverà ad elencare quelli che si ricorda/che ha trovato nella sua piccola ricerca. Ah, siccome può capitare che una nazione possa avere più di un eroe nazionale, in questo lista verranno riportati solo i maggiori esponenti e quelli più famosi. Per gli altri si fa al massimo una citazione d'onore. Partiamo dalla estrema sinistra del mappamondo (quindi dalle Americhe) fino alla estrema destra (quindi fino alla Giappone). Inoltre, in questa lista inserirò solo ed esclusivamente i personaggi dell'Universo Marvel principale, il defunto 616. Capito tutto? Bene. E vai che si parte.



Capitan America
(Stati Uniti D'America)


Va beh, questo era facile, siamo partiti dalle Americhe apposta. La storia la conoscete tutti, anche perché do per scontato che abbiate visto i due Captain America rilasciati dai Marvel Studios, ma nel caso usciate anche voi ora da un blocco di ghiaccio, Capitan America è Steve Rogers: un ragazzo di Manhattan costantemente rifiutato dal servizio di leva perché fisicamente inadatto a intraprendere la carriera militare ed aiutare il suo paese durante la Seconda Guerra Mondiale. Viene però approcciato dagli scienziati del Progetto Rinascita, che decidono di sperimentare su di lui il Siero del Super-Soldato, sostanza sperimentale che dovrebbe aumentare nel soggetto tutte le capacità fisiche. L'esperimento va a buon fine, ma il creatore del siero Abrahm Erskine viene ucciso da una spia Nazista, poi prontamente defenestrata da Steve. Primo e unico della sua razza, Rogers accetta di buon grado di diventare il paladino degli USA e diventa Capitan America. Ora come ora, il Siero è sparito dalle vene del Capitano e Steve è diventato un vecchietto acido e rachitico come Clint Eastwood, ma capace di mettere più soggezione e paura di lui. Il ruolo di Capitan America è attualmente ricoperto da Sam Wilson, ex-Falcon.



Guardian 
(Canada)


Salendo, arriviamo al Canada e troviamo Guardian, il capoccia di Alpha Flight, il gruppo che ogni tre per due spaccava le balle agli X-Men per fregargli Wolverine (invidiosi). James MacDonald Hudson era uno scienziato che inventò un esoscheletro in grado di conferirgli straordinari poteri con l'intendo di utilizzarla per gli scavi volti alla ricerca petrolifera, ma la finanziatrice del progetto (la Am-Can Corporation) decise di utilizzarla a scopi bellici, come tutte le multinazionali che si rispetti. Hudson si ribellò, e quella notte rubò l'esoscheletro e bruciò i progetti, in modo che la nessuno potesse riprodurla. Assieme alla sua segretaria (e futura moglie) Heather McNeil, abbandonò la AM-CAN, e contattato dal ministro della difesa canadese, lo convinse ad utilizzare la sua invenzione per creare una cyber-tuta da consegnare al primo supereroe canadese: accettò, a patto che fosse stato lui ad indossarla. Propose anche di inserire un'arma che proiettava sciroppo d'acero laser, ma la moglie lo guardò male male e non se ne fece niente. 



Black Sombrero 
(Messico)


No, non me lo sono inventato: questo tizio esiste davvero. Purtroppo (o per fortuna, vedete voi) non si sa moltissimo su questo scopiazzo di Zorro senza cavallo, spada, mantello e...beh, praticamente tutto quello che rende Zorro, Zorro. Si sa solo che sotto la maschera si nasconde il piuttosto ricco sfondato Don Jose Del Iturbide (come Don Diego De La Vega, esatto) che ad una certa ha deciso di combattere il crimine a colpi di revolver come un cowboy qualsiasi e dare filo da torcere a Two-Gun Kid, vecchio personaggio della Marvel Comics protagonista di molti titoli di genere western. E niente, tutto qui. Delusione, vero? Sopratutto per il nome. Insomma, ti chiami "Black Sombrero" e non lo indossi? E' come se Peter Parker si chiamasse "Uomo Ragno" ma si vestisse da coccinella. Incoerenza a go go. 



Defensor
(Argentina)


Cambiando continente e passando al Sud America, troviamo Defensor, personaggio mash-up tra un conquistadores Spagnolo qualsiasi, Donchisciotte e J.M. DeMatteis. Al secolo Garbiel Sepulveda, durante una sessione di scavi, il minatore Argentino trovò un passaggio segreto che lo condusse ad una cripta dove si trovava l'armatura che gli vedete indossare nell'immagine; venne subito attaccato da strane creature, ma Sepulveda si difese col moccio vileda indossando l'armatura. Deciso a fare del bene, si diede il nome di Defensor e divenne l'eroe nazionale dell'Argentina; vista però la scarsità di eroi in America Latina, Defensor piano piano divise i suoi impegni anche per tutte le altre nazioni, cercando di coprire anche stati come il Brasile. Venne poi ucciso nel '93 da un super-eroe crucco schizzato, e attualmente, è uno dei pochi personaggi Marvel ad essere ancor morto e stecchito e non essere passato per un ciclo di morti e resurrezioni. Ma solo perché non ha una serie a suo nome, perché sennò...



Capitan Bretagna
(Inghilterra)


E approdiamo in Europa, partendo dal paese di Sua Maestà e con un personaggio per cui non ho mai nascosto affetto e amore. Dopo la morte dei genitori, Brian Braddock prese la guida dell'Istituto Darkmoore per la ricerca nucleare. Quando il centro fu attaccato dai Reavers, Brian perì cercando di aiutare alcuni dipendenti a fuggire, ma fu prontamente resuscitato da Merlino e dalla figlia Roma. Per la sua azione di disinteressato buonismo eroico, i due diedero al giovane la possibilità rinascere con immensi poteri, offrendogli di scegliere tra l'Amulet of Right e la Sword of Might. Braddock, non considerandosi un guerriero e non sentendosi portato per le competizioni, scelse l'Amulet e divenne Capitan Bretagna. Col tempo i suoi poteri cambiarono e Brian cominciò a non necessitare più dell'amuleto per accedere ai suoi poteri, che divennero indissolubilmente parte di sé: la gabola però, è che ora la potenza dei suoi poteri è legata alla fiducia che ha in sé stesso, quindi se non crede abbastanza nel cuore delle carte nelle sue potenzialità, la potenza dei suoi colpi può essere fiacca come una loffa. Ma al contrario, se ci crede, meglio scappare nell'angolo più buio della Zona Negativa. Altro eroe nazionale dell'Inghilterra degno di nota è Union Jack, ma di sicuro Capitan Bretagna è molto più rappresentativo di lui. 



Shamrock 
(Irlanda)


Saliamo e troviamo Shamrock, supereroina Irlandese il cui potere non è nel lanciare campioncini gratis di whisky (tirchiona, sicura di non essere Scozzese?). Figlia di un fanatico nazionalista Irlandese, Molly Fitzgerald scoprì all'età di tre anni di essere circondata da un'aura protettiva che dava vita ad eventi di improbabile manifestazione ogni volta che la donna si trovava in pericolo. Per esempio, se una macchina stava per investirla, improvvisamente qualcosa (che fosse un albero o qualcos'altro) cadeva sul tetto dell'auto per arrestarne la corsa e salvare Molly. Non interessata a prendere parte nella guerra delle due Irlande, Molly passò il resto della sua vita ad allenarsi, fino a quanto, raggiunta la maggiore età, non divenne la supereroina Shamrok. 



Iron Cross
(Germania)


Scendendo nuovamente arriviamo in Germania e facciamo la conoscenza di Clare Gruler, figlia di Helmut Gruler, il primo Iron Cross. Dapprima il personaggio si presentava come un Nazi convinto e nemico degli Invasori, ma poi con gli anni il suo allineamento cambiò fino a schierarsi coi buoni ed entrando a far parte del Battaglione V di Citizien-V: eroe undercover simil-partigiano della Seconda Guerra Mondiale. Morto per mano del Barone Von Strucker durante una missione ai danni dell'Hydra, il suo ruolo venne preso dalla figlia, che continuò la sua opera di bene migliorando la sua armatura e cercando di dimostrare come tutti i crucchi non siano invasati di estrema destra; questo personaggio di fatti non ha poteri, ma combatte utilizzando una corazza da metallaro e divertendosi a fare le entrare da Iron Man con Ich Will appalla al posto di Shoot To Thrill. Recentemente, Clare è stata esposta alle Nebbie Terrigene degli Inumani e lei e la sua armatura sono diventate una cosa sola. Una volta la Tedeschia poteva "vantarsi" di avere un tale di nome Blitzkreig, ma anche lui è morto tipo malissimo, così il posto di eroe nazional-popolare crucco è passato a lei.



Adamantine 
(Francia)


Su di lui si sa proprio poco pochissimo, anche perché nessuno scrittore si è preso giustamente la briga di approfondire le caratteristiche di quello che non è altri che il leader della versione Francese della Justice League chiamata Les Héros de Paris. Ovviamente, essendo un tributo/parodia alla JLA, Adamantine ha origini e poteri simili a quelli di Superman, così come tutti i suoi colleghi sono stati creati per ricalcare le fattezza dei membri del supergruppo DC Comics. Ci mancava pure questa. Cosa c'è di peggio di Superman? Un Superman Francese. Superpoteri: insopportabilità, accento irritante, raggio baguettante e bombe a mano a forma di rane fritte. 



Sliver
(Italia)


No, che state facendo? Non gioite! Quando saprete le origini di questo "eroe" Italiano, vorreste non aver mai saputo della sua esistenza. Franco Fibbri era un giocatore di calcio ritiratosi a vita privata che decise di usare tutti i soldi guadagnati in carriera per fondere il suo corpo con una sostanza alinea mai ben identificata del tutto. Perché? Perché gli era caduto qualche milione dalla tasca e ormai avevano toccato terra per più di cinque secondi, quindi dovevano essere buttati in qualche operazione irresponsabile e sciroccata. Il processo riuscì e Fibbri (mazza che cognome di merda) divenne tutt'uno con questa sostanza, trasformandolo in un uomo glabrissimo di color oro. Come tocco di classe, per ricordare che gli Italiani hanno una morbosa passione per il cattivo gusto, va a sceglierti il nome "Sliver", nome che tanto ricorda il fantasmino bulimico dei Ghostbusters. Che bellezza, soltanto il nostro governo poteva dare l'ok ad un calciatore di compiere una operazione così pericolosa e insensata, ci manca solo che la velina sia un clone di Gwen Stacy. Ci facciamo proprio riconoscere ovunque (chissà se poi ne hanno parlato a Studio Aperto). Poteri: essere uno stereotipo sugli Italiani vivente, oltre che essere Balotelli all'ennesima potenza. Del resto, ci dobbiamo accontentare: alla Marvel, i personaggi Italiani più famosi sono entrambi dei criminali (Madame Masque e il Conte Nefaria). Visto il poco che ha fatto e visto sopratutto che non è per niente un eroe patriottico come gli altri, non avrebbe dovuto essere in questa lista, ma ci tenevo a farvi sapere quanto male siamo messi. 



El Aguila 
(Spagna)


Arrivando in Spagna, ovviamente troviamo il supereroe locale vestito come un ignobile scopiazzo di Zorro e per giunta col costumino multicolor: non citiamo l'accostamento di colori da far venire la nausea solo a guardarlo e il simbolo da cholos maranza sul petto che manco le bande Messicane di GTA: Vice City. Ma gli Americani lo sanno che ogni personalità con una minima percentuale di origine leggermente ispanica non è necessariamente grata e devota a Zorro? Vabbè, sorvoliamo. Il nostro "L'Aquila" (in riferimento all'animale, non la regione) è Alejandro Montoya, un mutante che scoprì di avere il potere di raccogliere e poi rilasciare l'energie elettrostatica presente nel suo organismo fino a un limite di 100.000 volts, energia che poteva controllare a suo piacimento anche una volta rilasciata. Raggiunta la maggiore età si trasferì in America, dove s'impegnò per migliorare la vita della povera gente e dei senza tetto, entrando spesso e volentieri in conflitto d'interessi con Iron Fist e Luke Cage. Dopo molti anni passati a combattere in America, Montoya tornò in Spagna fino a quando non perse i poteri dopo l'M-Day. Gli unici poteri che gli sono rimasti, sono i baffi da Guy Williams dell'orrore e il sorriso da stupratore seriale, cosa che l'ha probabilmente convinto a cambiare lavoro.



Pantera Nera
(Africa)


E dopo questa sfilza di personaggi pezzenti Europei (Capitan Bretagna escluso, ovviamente) prendiamo una boccata d'aria fresca e andiamo in Africa a trovare uno dei supereroi più fighi di sempre: Pantera Nera, il paladino nonché sovrano del Wakanda, lo staterello Africano immaginario della Marvel. Siccome ha i mezzi e le risorse per farlo, e siccome oltre a lui non ci sono molti altri eroi decenti nel continente nero, Pantera Nera si occupa di tutto la nazione Africana, senza fare distinzione tra Nord, Sud, Centro e altre divisioni geografiche. Per questo nella parentesi abbiamo semplicemente scritto "Africa", perché a tutto il miliardo di anime della nazione ci pensa lui. Sotto la maschera di Pantera Nera si nasconde T'Challa, il figlio del Re del Wakanda ucciso dal un cacciatore d'avorio Ulysses Klaw, il quale voleva impadronirsi delle scorte del paese del prezioso vibranio. Un addolorato T'Challa giurò vendetta e riuscì a fermare il raid dell'assassino. Dopodiché, andò in America a studiare e tornò con una laurea in fisica, e dopo aver rispettato le tradizioni del paese, dopo una serie di lotte tribali, riuscì a reclamare non solo il titolo di sovrano di Wakanda, ma anche il manto di Pantera Nera.



Red Guardian 
(Russia)


Ritorniamo in Europa per l'ultima volta con un personaggio davvero triste e deprimente: Red Guardian, il paladino della Russia nonché risposta sovietica di quel gran capitalista che è Capitan America. I panni di questo eroe sono stati vestiti da molti personaggi  in periodi diversi e per svariati motivi, ma il più gettonato è che ognuno dei loro indossatori era un completo incapace ed è finito morto ammazzato in un maniera da vero deficiente, manco se fosse vostra nonna che gioca a Fallout. In ogni caso, il primo (in ordine cronologico) della sfigata stirpe dei Guardiani Rossi è stato Aleksey Lebedev, un normale cittadino russo, che incurante del pericolo, si precipitò all'interno di un palazzo in fiamme e riuscì a salvare una donna e un bambino. Poiché i suoi abiti erano stati distrutti dal fuoco, l’uomo si coprì con una bandiera sovietica e con quella uscì dall'edificio. Stalin si prese tipo benissimo e nominò Aleksey il Capitan America comunista, poi giù di selfie per i rotocalchi. Poteri e abilità? Nessuna, è semplicemente patriottico e, hum, abile nel perdere i vestiti. L'origine di ogni Red Guardian poi cambia di soggetto in soggetto, ma tutti hanno in comune un costume rosso/bianco, un coperchio per il pentolino degli spaghetti illegalmente chiamato "scudo" e il non aver manco uno straccio di poteri, nemmeno uno brutto. Il più famoso tra i Guardiani Rossi è Alexei Shostakov, ma solo perché è stato sposato con la Vedova Nera.



Arabian Knight 
(Arabia Saudita)


Torniamo un attimo indietro e giù di qualche stato, arrivando nel continente dell'Asia, più precisamente, in Arabia Saudita. Qui troviamo Navid Hasam, il terzo uomo a vestire i panni del supereroe della stato Arabo chiamato Arabian Knight. I primi due non li citiamo perché erano l'incarnazione dell'immagine mainstream di come uno s'immagina gli arabi: col turbante, il pantaloni alla Aladdin, a petto nudo e seduti su un tappeto volante, che usano come tipo Batmobile (non scherzo). In ogni caso, Navid ha le origini più semplici di sempre: decise semplicemente di portare avanti la tradizione inaugurata dal primo Arabian Knight (Abdul Qamar) aggiornandosi un pò in termini di vestiti e armi, optando per un vestiario più militarizzato ed una spada bella aggressiva. Non ha poteri, ma è un esperto nel combattimento corpo a corpo e i suoi vestiti sono realizzati col tappeto volante dei primi due Arabian Knight, dandogli così il potere di volare. Mica scemo, e sopratutto, pro-riciclaggio.



Sabra
(Israele)


E già che ci siamo, facciamo una capatina ad Israele per andare a trovare Ruth Bat-Seraph, altrimenti nota come Sabra: superoina nazionale dello Stato d'Israele che ha avuto spesso a che fare con gli X-Men. Sabra è una mutante nata con una forza disumana e la capacità di volare; essendo uno dei pochi superessere dello stato Ebraico, invece di fare come in America e cacciarla come se fosse un mostro venuto dall'inferno Dantesco, venne arruolata e addestrata dal Mossad per diventare un agente segreto multiuso. E ci riuscì pure con un certo successo, dato che divenne una spia davvero badass e pericolosissima. Siccome durante l'addestramento divenne un agente governativo che James Bond scansati che non sei nessuno, Ruth decise che era troppo egoista servire solo il governo del suo paese, così si creò un costumino a tema Ebraico e decise che (tra una missione e l'altra) avrebbe aiutato in modo disinteressato gli abitanti in difficoltà di Gerusalemme e dintorni.



L'Uomo Collettivo
(Cina)


E arriviamo in Cina con l'Uomo Collettivo, uno dei supereroi con il nome di battaglia più brutto di sempre. Come suggerisce il nome, l'Uomo Collettivo è in realtà il risultato di una fusione Dragonballiana a modi gang-bang tra cinque fratelli cinesi: Sun, Chang, Li, Han e Ho. I cinque fratelli Tao-Yu hanno il potere di fondersi in un unico essere con abilità quintuplicate, oltre a condividere un legame psichico/spirituale che permette loro di comunicare telepaticamente. Una volta fusi e diventati l'Uomo Collettivo, sono capaci di attingere energia dall'intero popolo cinese e riescono a teleportarsi ed avere poteri telepatici; insomma, da soli non sono nessuno e sono degli incapaci asiatici qualunque, ma assieme diventano un formidabile bulldozer. Siccome singolarmente sono anche degli arroganti stronzi patentati, figuriamoci quando si fondono. Pur essendo l'eroe Cinese più rappresentativo della nazione, in storie recenti (circa dalla fine degli anni '90 fino a oggi) il governo ha preferito ripiegare gente come l'Uomo Radioattivo e Shang-Chi, visto che pure loro si sono attivati parecchio per il bene della nazione. Perché questo? Beh, finché tratti con uno stronzo, è tutto ok, te la rigiri come vuoi. Ma con uno stronzo che fa per cinque? Li si che diventa dura.



Sole Ardente
(Giappone)


Concludiamo in bellezza con un altro personaggio fighissimo, Sole Ardente, il supereroe nazionale del Giappone. Che, grazie a dio, non ha fatto la fine di El Aguila e non è stato vittima dei più biechi stereotipi sui Nipponici. Insomma, non comanda un Gundam o non ha amuleti speciali per diventare un Power Ranger. Sole Ardente aka Shiro Yoshida è un mutante Giapponese dotato di un carattere deciso e arrogante, capace di generare sfere di plasma incendiato e di volare. La madre viene colpita dalle radiazioni della bomba nucleare caduta su Hiroshima, e come risultato, lei e la sorella Leyu possiedono gli stessi poteri mutanti; tuttavia, sembra che il gene mutante fosse già nella famiglia dei due, ma che venne risvegliato prematuramente a causa delle radiazioni. La madre poi muore per il cancro da radiazioni quando lui è un bambino, e quindi Shiro cresce odiando sempre più gli Stati Uniti, nonostante l'influenza del padre diplomatico che appoggiava gli USA. In più, si lascia ispirare dal bramoso e fetente Zio Tomo, che spinge Shiro ad assumere l'identità segreta di Sole Ardente e ad attaccare Washington D.C., luogo in cui si sta svolgendo una conferenza e dove combatte contro gli X-Men. Tornato a casa, scopre che Tomo aveva appena ucciso suo padre durante la sua assenza, e sconvolto dal gesto dello zio, lo uccide e si arrende alle autorità. Mesi dopo, Xavier recluta Sole Ardente in una nuova squadra di X-Men per salvare gli abitanti di Krakoa, ma dopo la missione abbandona la squadra prima di esserne ufficialmente dichiarato membro. In compenso verrà però reclutato dal governo Giapponese e incaricato di continuare a vestire i panni di Sole Ardente per servire il suo paese.




E questi, sono tutti gli eroi nazionali della Marvel Comics che sono riuscito a trovare/a ricordare. Ricordo che, ovviamente, non sono tutti, ma appena ne troverò uno nuovo, farò un bel aggiornamento. Intanto vi chiedo: cosa ne pensate di questi sedici patrioti Marveliani? C'è qualcuno che vi piace in particolare?  Un altro invece che considerate pezzenterrimo? Fatecelo sapercelo!

- Symo

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