Final Fantasy VIII: 20 Segnali che vi faranno capire che non avete mai smesso di pensarci

Era da un pò che volevo scrivere qualcosa su Final Fantasy VIII, ma qualcosa mi ha sempre frenato. Quel qualcosa chiamato "emozioni e ricordi". Sono davvero troppo, troppo, troppo, troppissimo affezionato a Final Fantasy VIII, in quanto mio primo e Final Fantasy: e come sapete meglio di me, il primo amore non si scorda mai. Ma sopratutto, il primo amore ti frena anche, perché le cose che vorrei dire su questo gioco sono così tante, che non so dove iniziare, e quando so dove iniziare, mancano le parole e quello che scrivo non è veramente quello che penso. Così, ho deciso che era il caso di chiedere aiuto e chiamare un altro emozionato fan di FF8, così da far mal comune mezzo gaudio: questo, perché noi romaticonostalgici, non dobbiamo mai rimanere soli quando rispolveriamo questi ricordi. 

In questo post un pò sulla falsariga di quelli di Oltreuomo, si farà un bel team-up all'insegna della nostalgia in cui sarò affiancato da Fabrizio Paolino (uno dei miei tanti colleghi di RecenSerie) che ha deciso di sostenermi in questo viaggio emozionale: ma sopratutto, perché anche lui non vedeva l'ora di parlarne e, quando si parla di FF8, qui si spara sulla croce rossa. Viaggio emozionale, che alla fine è diventata più una sfida con noi stessi, perché mentre stavamo parlando per decidere cosa scrivere esattamente in questo post, ci siamo accorti di un paio di cose. Così, abbiamo deciso di provare attraverso questi 20 passi, la nostra seguente tesi: Se rientrare nell'insieme di persona che ha avuto Final Fantasy VIII come primo Final Fantasy giocato della saga, anche se non lo sapete, questi che leggerete sono i segni che vi faranno capire non se ne è mai andato dal vostro cuore. E, anche se inconsciamente e senza che ve ne rendiate conto, ci pensate ogni giorno. Si comincia.

1. Aspetti che il Garden di Balamb ti mandi la lettera di avvenuta ammissione. Altro che Hogwarts.

2. Hai capito troppo tardi che la combinazione sociopatico-apatico-emo-sordomuto non produce l'effetto desiderato sulle ragazze, a meno che tu non abbia un gunblade nei pantaloni.

3. Hai chiamato uno dei tuoi animali domestici come uno dei Guardian Force.

4. Spacci le tue cicatrici ottenute aprendo barattoli di piselli per ferite di guerra causate da epici scontri con presunti arcinemici delle scuole medie.

5. Quando qualcuno cita il libro L'Arte della Guerra, pensi sempre che leggendolo imparerai qualche mossa alla Zell Dincht. 

6. Nessuno capisce meglio l'utilità di una buona manutenzione dell' impianto elettrico quanto un sedicenne che ha visto la propria consolle spegnersi quando all'Omega Weapon rimanevano 10 HP.

7. Mentre gli altri scopriranno le MILF con la mamma di Stifler di American Pie, tu già provavi per loro un certo interesse dopo aver squadrato meglio Quistis. 


8. Le parole "mano" e "a caso" non possono essere pronunciate nella stessa frase per nessun motivo (salvo l'unico caso ammesso: "ho intenzione di mettere la mia mano a caso nei tuoi pantaloni").

9. Per gli uomini: hai chiamato il tuo pene come una delle versioni del gunblade di Squall. Io, per esempio, l'ho chiamata "Crime & Penalty". Fabrizio invece "Morning Star"

10. Ti sei accorto che Morning Star non è uno dei nomi dei gunblade di Squall, ma bensì, uno dei nomi dei nunchaku (o sort of) di Selphie. Se non te ne sei accorto, è probabile che tu sia un fan in missione undercover di Dragon Quest, Chrono Trigger o qualche altro GDR fuffa.

11. Quando sei a letto con la febbre provi ripetutamente ad attivare la tua Limit Break.

12. Per te, il 27 Ottobre è una festività sacra. Perciò, la festeggi con cenoni di Natale e fuochi d'artificio che manco il 4 Luglio.

13. Quando a Studio Sport sentivi parlare di Irvine, la prima cosa a cui pensavi non era la Formula 1, ma bensì a rimpinguare la tua scorta di colpi vibranti.

14. Per tutti gli altri, c'è la rivalità Inter/Milan, Juventus/Torino, Roma/Lazio e molte altre. Per te ce ne è solo una: ed è contro quelli il cui primo Final Fantasy è stato il VII.

15. A scuola, prima di ogni interrogazione, pregavi apparisse Odino ad affettare la prof.

16.  Yu-Ghi-Oh, Magic... Tutte stronzate, l'unico vero gioco di carte è il Triple Triad.

17. Per anni hai creduto che l'abilità Supporto dei Guardian Force fosse un semplice aiuto nella battaglia. Anni dopo hai realizzato che quel numerino rappresentava in realtà il tuo coefficiente di masturbazione, direttamente proporzionale al numero di pugnette che ti facevi ogni giorno (e inversamente proporzionale alle tue diottrie). 

18. Per quanto ti riguarda, ti senti legalmente obbligato a percuotere violentemente chiunque voglia farti credere che prima e dopo Final Fantasy VIII, ci siano altri capitoli. Esiste solo il VII, ma perché con lui hai un conto in sospeso. 

19. Quando qualcuno dice "facciamoci un selfie", non capisci mai se ti chiedono di fare un autoscatto di gruppo, o una gang-bang con Selphie Tilmitt. 

20. Qualunque lavoro tu faccia, ti amareggerà sempre. La paga non sarà mai quella di un SeeD.

E siamo arrivati alla fine. Quanti di questi punti sono veri per voi? La nostra tesi ha del fondamento, oppure siamo noi che siamo davvero troppo, troppo, troppo malati verso questo gioco e dobbiamo farci internare? Intanto che ce lo fate sapercelo, io voglio ringraziare ancora Fabrizio per la sua disponibilità nell'avermi affiancato in questa impresa, che era da un pò che volevo farlo. Chissà, magari torneremo a spacciare altre sacrosante verità avendo come oggetto un altro videogame. Chissà!