Oggi, ci spariamo una bella recensione di X-Force - Angeli e Demoni
Dati Generali:
Testi: Craig Kyle & Chris Yost
Disegni: Calyton Crain
Anno di Pubblicazione: 2008
Etichetta: Marvel Comics
Volume Contenente: X-Force #1-#6 (Vol. 3)
Prezzo: 12,00€
Trama:
A mali estremi, estremi rimedi. La squadra d'assalto speciale degli X-Men, fondata per le missioni di cui la squadra principale non potrebbe occuparsi. Chi sono? I migliori cacciatori e assassini che gli X-Men hanno da offrire: Wolverine, X-23, Warpath e Wolfsrane. Come si chiamano? X-Force. Quando la sanguinaria setta antimutante dei Purificatori alza la cresta, i membri di X-Force si lanciano all'attacco. I purificatori riescono a rapire Wolfsrane, e X-Force deve salvare la propria compagna e toglierli di mezzo una volta per tutte. Ma anche la setta religiosa ha un suo piano, e intende resuscitare uno dei più terribili assassini di mutanti della storia. E come se non bastasse, X-Force assiste al ritorno di un personaggio molto noto agli X-Fan... Ma si inserirà nelle file del gruppo o lotterà contro di esso?
Il mio Parere:
Se io scendessi in piazza e gridassi "X-Force!", tutti si girerebbero e commenterebbero la mia strampalata uscita con un solo nome: Rick Remender. E come dargli torto? La sua Uncanny X-Force è stato qualcosa di esoso, audace, piena zeppa di eventi di grande portata, grandi personaggi, trame coinvolgenti e scene memorabili; la sua run si è indubbiamente scolpita con prepotenza nella memoria del pubblico e della critica, riuscendo a diventare una delle testate più apprezzate di sempre. Plauso meritato, dunque, anche se per questo non si deve ringraziare in tutto e per tutto il caro Remender. Mettiamola così: l'ex-sceneggiatore di Uncanny Avengers e All-New Captain America ha saputo sfruttare in maniere impeccabile le armi che sono state messe a sua disposizione, armi che sono state indubbiamente costruite dal duo Craig Kyle/Chris Yost. Senza sottolinearlo nel titolo, X-Force era già uncanny di suo proprio grazie a questa coppia di sceneggiatori, che hanno avuto il compito di narrare le prime gesta di questa squadra di killer capitanata da Wolverine, che su richiesta di Ciclope, aveva l'obiettivo di uccidere bersagli che potevano portare fastidiose e tragiche rogne agli X-Men prima ancora che queste minacce potessero diventarlo in maniera concreta; aveva il compito di "prevenire", detto in soldoni.
Con questo non si vuole togliere nulla a Remender, ma bisogna riconoscere che senza il background costruito dall'entità Kyle/Yost, la sua Uncanny X-Force non avrebbe avuto lo stesso senso. Craig e Chris ci mettono le fondamenta, insomma, mentre Rick tutto il resto, ma sapete meglio di me che una casa ha bisogno di fondamenta solite per evitare di crollare come le casette dei Tre Porcellini, e fidatevi di me: le fondamenta sono solidissime. Ho come l'impressione che, non essendo nomi famosi quanto quello di Remender, questa run di Klye/Yost sia stata un pò ignorata dai più, e cosa più sbagliata non si poteva fare; X-Force: Angeli e Demoni presenta tutto quello che si richiede dalla squadra killer della X-Force: sangue, violenza, toni cupi e scuri, interazioni tra personaggi, caratterizzazione formata da poche luci e molte ombre, nemici cattivissimi e spietati, discorsi impegnati riguardo i diritti dei mutanti/il diritto di uccidere/cosa significa essere X-Men ed eroi. Tutto quello che vi ha abituati al concetto di "X-Force", è stato creato qui e poi inserito da Remender nell'immaginario collettivo di tutti: un vero e proprio prequel a una delle squadre più controverse e spietate di sempre, il tutto tratteggiato dalle matite a metà fra il digitale e il cartoonesco di Clayton Crain.
Conclusioni:
Se avete voglia di un pugno nello stomaco, eccolo qui.
- Symo
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