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martedì 10 novembre 2015

Lupin III - L'Ultimo Colpo: la recensione (Pick A Card-Cer #31)

Come si era annunciato nel settimo episodio, continua la rassegna stampa di tutti i lungometraggi, gli oav e gli special tv di Lupin e soci...in ordine ovviamente casuale. Oggi è il turno de L'ULTIMO COLPO.


Trama:
Lupin e la sua banda sono sulle tracce di una statuetta del Buddha nella quale è racchiuso il segreto per ritrovare un'antica e potentissima arma creata nel sedicesimo secolo da un gruppo di scienziati italiani fuggiti in Giappone per sfuggire alle persecuzioni della Chiesa. Sulle tracce del tesoro ci sono anche Asuka, l'ultima discendente del clan ninja dei Fuma incaricata di proteggere il segreto dell'arma, e l'antica setta segreta di Morgana, che punta a servirsene per ricreare l'Impero romano.

Il mio Parere:
E' il ventunesimo special televisivo di Lupin III, uscito sui tubi catodici giapponesi nel 2010; dai noi invece arriverà due anni dopo, nel 2012 e sarà trasmesso su Italia Due: canale che è ormai diventato patria di repliche di cartoni vintaggi e che tutti quelli nati negli anni '90 erano abituati a guardare. In Italia non è conosciuto con nessun'altro titolo alternativo, se non come "quello in cui muore Zenigata". Ebbene si, il 2010 è stato un anno un pò disastroso per i cartoni animati poichè molti personaggi storici sembravano crepare facile sotto i colpi del nero mietitore, che a quanto pare dire che stavano per tirare le cuoia attirava facile il soldo dei fans; ricordo che in quel periodo gira la voce che pure Marge Simpson sarebbe passata a miglior vita animata...ma poi era tutta una burla. E Zenigata? Era una burla pure quella.

Forse, molti di voi Teleguardoni, si stanno appena lamentando di aver appena letto uno spoilerone...ma tranquilli, se l'ho fatto, è perchè non solo non è sta gran anticipazione, ma perchè l'idea è pure gestita male; L'Ultimo Colpo, come si diceva, è maggiormente conosciuto dalle genti per essere il film dove viene mostrata la tanto rumorata morte dell'Ispettore Zenigata, cosa che in effetti succede, cosa che il protagonista vede con i propri occhi...ma, in maniera piuttosto telefonatissima, il film ci fa capire che è tutto per finite, che moh sembra morto ma poi starà meglio, vedrete. Questo da cosa lo si capisce? Da svariati e semplici inidizi: 1) Che Zenigata non può vivere senza Lupin, ma anche viceversa: lo show abbisogna di questo personaggio, e se vuoi toglierlo di mezzo, tanto vale che allora smetti pure di produrre i cartoni di Lupin; questo non è un discorso da precisini und nerd incontentabili, è la pura e semplice verità dei fatti: sono due facce della stessa moneta, ne toglie una, allora quello che hai in mano non è una moneta ma 'na patacca bella e buona; 2) Dal tono in generale in cui vengono gestiti gli eventi post-fintam-mortem del buon Ispettore: con menefreghismo assoluto da praticamente ogni personaggio della pellicola animata; gliene importa solo a quatto pistolotti creati appositamente per presenziare al funerale (e allora lì, si capisce che è tutto finto). Questa è una grande pecca perchè, capisco e apprezzo la volontà di non far morire Zazzà...ma la cosa poteva essere gestita decisamente bene.

Altra piccola nota di demerito, è che l'organizzazione nemica della pellicola animata si chiama Fuma: semplice caso di omonimia, o parliamo di quelli della Cospirazione Dei Fuma? Una spiegazione potevano anche darcela, oppure potevano inventarsi qualche altro nome per non confondere le idee. Per il resto, invece, non c'è molto da dire, dato che è l'ennesimo film stampino di Lupin dove si toccano tutti i punti necessari per fare una pellicola animata di default del ladro: trama sempliciotta, humorismo, azione, inseguimenti, doppio gioco di Fujiko, Jigen e Goemon che fanno i badass (e che non guasta mai), Lupingirl di turno in pericolo e aiutata da Lupin, Lupin che fa lo scemo ma in fondo è gentile e geniale e via dicendo. In tutto questo, ci sono solo un paio di cose da ricordare: l'inseguimento è fatto su una Vespa per le vie di Roma ed è coreografato decisamente bene; il cattivo di turno, invece, tenta di fare il villanzo spietato...ma se sei un uomo e ti fai chiamare "Morgana", la vedo dura che qualcuno ti prenda sul serio. Il character design e l'animazione sono nella media e le solite musiche di Yuji Ohno infiocchettano e confezionano tutto il prodotto con la solita eleganze: le sue colonne sonore, ormai mai, sono una conferma che non ha mai deluso. 

Conclusioni:
L'Ultimo Colpo, pur scivolando in molti punti, intrattiene con la sua oretta e mezza di leggerezza. La pellicola cercava di colpire utilizzando un'escamotage azzardato...ma che purtroppo è stato utilizzato male e ha sortito l'effetto contrario: quello di esser ricordato per averlo utilizzato così male. Ma per il resto, è tutto nella sufficiente sufficienza e li rimane e non si scosta: Riassunto in una parola? Passabile...ma niente di memorabile (se non per i motivi sbagliati). 


- Symo

3 commenti:

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