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sabato 14 novembre 2015

Lupin III - L'Avventura Italiana: Ep. 20 (la recensione)

E rieccoci qua, carissimi Teleguardoni. Benvenuti all'appuntamento del Sabato con le recensioni di Lupin III - L'Avventura Italiana. Se tornate qui dopo molto tempo e non vi ricordate quando abbiamo deciso questo appuntamento, allora forse non avete letto quanto si è scritto due recensioni fa, che vi si consiglia assolutamente di leggere perché contiene informazioni abbastanza importanti riguardo al criterio di recensione usato. Detto questo, cominciamo? Cominciamo.


In questa recensione, parleremo dell'episodio dal 20 il cui nome era Non svegliare il drago che dorme. Il perché ci troviamo con un solo episodio, invece che tre o quattro come le ultime volte, è spiegato sempre nella scorsa recensione. Detto questo, cominciamo!


Pro:
Volendo essere onesti, anche questo episodio potrebbe essere classificato come filler, ma non lo farò per due motivi. Il primo, è perché (anche se in minima parte) è incentrato maggiormente sul personaggio di Nix, ed episodi che lavorano su un personaggio e lo sfaccettano, non sono mai inutili; il secondo invece, perché abbiamo un piccolo (anche seppur ridicolo) avanzamento di trama. Come lo furono gli episodio 11-13 maggiormente incentrati su Rebecca, il 20 si prende la briga di selezionare Nix e scaraventarlo in una trama total-non-stop-action a metà fra un film qualsiasi di James Bond e un film qualsiasi con Sylvester Stallone: specialmente uno degli ultimi in cui ha recitato insieme ad altri action hero del cinema nella trilogia Mercenari, tant'è che la puntata si permette pure di citare le tre pellicole dando ad uno dei villain principali le fattezze di Dolph Lundgren. A onor del vero non abbiamo poi sto gran lavoro di caratterizzazione su Nix, anche perché le premesse della puntata sono davvero semplicistiche, utili sono per dare alle botte e all'azione successiva un minimo di contesto. Infatti, proprio per questo, c'è da dire che la trama in sé non coinvolge più di tanto poiché le premesse sono arrabattate alla beneemmeglio, ma si lascia guardare perché il protagonista assoluto è proprio un personaggio nuovo e il pubblico è curioso di constatare come se la cava: del resto, abbiamo imparato che Nix non stato introdotto tanto per, e quindi vogliamo sapere il disegno dietro la sua introduzione e sopratutto se sarà destinato ad essere un personaggio ricorrente, oppure solo un fuoco di paglia per questa stagione.

Quindi, in Non svegliare il drago che dorme, regna l'azione dal primo secondo fino all'ultimo, dove il culmine arriva proprio nei minuti finali con la violenta lotta tra Nix e il suo capo davvero molto gradita per due motivo: lo stile adottato per realizzarla ricordava l'Uomo Tigre e l'accozzaglia in sé è stata rappresentata davvero senza pochi fronzoli e con molto sangue. Il colpo di scena finale poi, possiamo dire che è un croce e delizia. Delizia perché il clone dal capello Sephirotto di Leonardo Da Vinci (che da oggi in poi chiameremo LeonSephirot) si dimostra un personaggio più importante di quanto sembra, e sopratutto, desideroso di mettere a segno un piano forse più grande di quello che ci è stato reso noto. C'hanno indubbiamente messo la pulce nell'orecchio. Ma è anche croce perché...


Contro:
...perché che mossa del cazzo è eliminare i poteri da Devil di Nix mettendogli un dito nelle orecchie? Pensavo che trovate narrative del genere fossero state bellamente abbandonate dopo Il Tesoro degli Zar, ma quanto pare, c'è ancora un certo feticismo per sequenze del genere. Insomma, che schifo, non potevate inventarvi una perdita di poteri più credibile e magari igienica? Leggete un fumetto Marvel/DC a caso, e ne troverete a bizzeffe di idee su come far perdere poteri ai personaggi. A parte questo, tutto quello che rendeva bello l'episodio, lo rende allo stesso tempo anche un pò anonimo per mancanza di convinzione. Insomma, l'azione ci è stata tutta a pennello e Non svegliare il drago che dorme è diretto in maniera davvero egregia, ma proprio perché le premesse non sono delineate con dei motivi narrativi accattivanti, la 20° puntata si trasforma solo in masturbazione action e niente di più. E' pò come il rapporto tra l'uomo e la criminalità: l'uomo non delinque perché sa ed è convinto che è sbagliato, ma solo perché ha paura delle conseguenze, perché se non ci fossero, si lascerebbe andare. Idem questo episodio: lo spettatore non lo guarda perché convinto dai primi muniti dall'episodio, ma dal teaser della settimana scorsa, che prometteva botte.

Ultimi ma non ultimi, ci sono i soliti difetti del cartoon: la sigla di Moreno fa schifo al cazzo (meglio spiegato qui), l'animazione seppur figa è una presa in giro (meglio spiegato quo) e le colonne sonore, anche li, composte da un autentico incapace (meglio spiegato qua).


Conclusione:
Episodio tutto sommato utile per gli eventi futuri, ma che al presente non regala nient'altro che masturbazione action.

- Symo

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