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martedì 27 ottobre 2015

Lupin III - Il Sigillo Di Sangue, L' Eterna Sirena: la recensione (Pick A Card-Cer #23)

Come si era annunciato nel settimo episodio, continua la rassegna stampa di tutti i lungometraggi, gli oav e gli special tv di Lupin e soci...in ordine ovviamente casuale. Oggi è il turno di IL SIGILLO DI SANGUE, L'ETERNA SIRENA.


Scusate per l'immagine sgranatissima, ma purtroppo è la migliore che ho trovato, anche scrivendo il nome originale del film (Chi No Kokuin - Eien No Mermaid) non saltava fuori 'na ceppa di divertente...quindi, ho dovuto accontentarmi. Ma detto questo, via con la trama!

Trama:
Lupin è alla ricerca di un tesoro molto speciale: il segreto dell'immortalità della sacerdotessa Yaobikuni, le cui chiavi sono due gioielli conosciuti come "le scaglie delle sirene"; chi ne entra in possesso, grazie a questi due artefatti, conosce il luogo in cui è nascosto il tesoro, permettendogli di raggiungerlo. Sfortunatamente per Lupin, il tesoro del genere fa gola a gente senza scrupoli, così Lupin (assieme agli inseparabli Jigen e Goemon) dovrà affrontare il cinico Himuro, i tradimenti di Fujiko e il tenace Zenigata per riuscire nel suo intento. Come se non bastasse, stavolta Lupin ha anche un motivo personale che lo spinge a recuperare il tesoro: suo nonno, il grande Lupin I, che in gioventù si mise sulle tracce di questa reliquia ma tornò a mani vuote.

Il mio Parere:
E' il ventiduesimo special televisivo di Lupin III, uscito sui tubi catodici giapponesi nel 2011; se però si tiene conto dello special tv Lupin III VS Detective Conan, allora diventerebbe il ventitreesimo della lista. In Italia è un prodotto inedito e a quanto pare sembra che dopo la morte di Roberto Del Giudice (storica voce di Lupin) l'importazione di nuovo materiale Lupiniano si sia parecchio rallentata, forse complice il fatto che nel nostro paese si è preferito abbandonare il personaggio piuttosto che cercare di abituarsi alla nuova voce, quella di Stefano Onofri (famoso per aver prestato le corde vocali all'Uomo Ragno nella serie anni '90); ok, va bene, non sarà Del Giudice, ma una possibilità gliela si da a tutti. E poi Onofri non sta facendo male secondo me...certo, deve cercare ancora di non imitare troppo il suo predecessore, ma sono convinto che sia sulla buona strada! Comunque, tornando a noi. 

Questo film coincide con i quarant'anni del personaggio, ma su Internet non ho trovato informazioni che hanno chiarito se quest'opera serve da "soffiamo le candeline/dai cazzo festeggiamo" o come semplice promemoria/antipasto in vista di qualche produzione più grossa; ahimè, non lo so...ma una cosa è certa: i rimandi ad opere del passato sono molti e fin troppo espliciti, a partire da colonna sonora e character design. Partendo dal secondo, la produzione ha scelto di avvicinarsi ad uno stile di disegno vagamente somigliante a quello di Hayao Miyazaki, che ovviamente non è nè minuzioso, nè corposo e nè bello pimpante come quello del Maestro, ma il suo lavoro lo fa più che bene! I volti e i corpi sono delineati con dignità e le movenze sono fluide e articolate; per quanto riguarda invece i vestiti dei personaggi, si vede che chi curava il character design (Takeshi Koike) ha fatto i compiti a casa, dato che i protagonisti indossano i tipici colori del manga originale. Di fatti, Lupin qui è vestito con il suo originale "completo da lavoro": giacca rossa, cravatta gialla, camicia nera e jeans grigi. Per la colonna sonora, invece, è stata riutilizzata la versione del 2002 del tema principale sempre a cura dell'inossidabile e abile Yuji Ohno. Per il resto invece? Per il resto, è il classico special tv di Lupin, un film che rimane fine a se stesso e non aggiunge niente al mito del ladro gentiluomo, ponendosi come unico obiettivo quello di intrattenere lo spettatore riproponendo con uno schema un pò mischiato i tipici clichè dell'animazione Lupiniana. Ossia? Ossia: Lupin genio del crimine, Jigen e Goemon stra-badass, Zenigata Premio Nobel per La Figura di Merda, Fujiko Guinnes World Record dei Tradimenti, Himuro ennesimo dimenticabile antagonista, Lupingirl di turno afflitta da problemi e che entra in sintonia/amicizia con il ladro protagonista; aggiungiamoci poi il classico mistero dietro al tesoro la cui soluzione piscia fuori dal cesso del realismo e sfocia (a sto giro) nell'ambito dell'occulto e del surreale. Insomma, per dirla con un paragone: la solita minestra, con i soliti ingredienti inseriti nella ricetta in ordine diverso e cotta in maniera diversa...ma alla fine, è sempre la solita minestra. 

Dunque non vale molto la pena guardarlo, giusto? Sbagliato...o meglio, quasi sbagliato. Alla fine della visione noterete che questo film non è tanto una pellicola creata per gli affezionatissimi, quando un film animato prodotto per chi Lupin non lo guarda più da un sacco di tempo e prende al balzo la scusa del quarantesimo per vedere come se la passa, per questo è stato riempito con quelle che sembrano ovvietà e prassi/sviluppi fin troppo scontati e prevedibili: perchè il fan figliol prodigo deve vedere che Lupin l'ha ritrovato così come l'ha lasciato, cioè come un amabile mascalzone che in quarant'anni di animazione non è invecchiato di una virgola. E per lo zoccolo duro dei fan invece? Anche a loro si consiglia la visione per un unico dettaglio: il ruolo di Lupin I nella vicenda. Si vede e si sente poco, ma quel poco che fa non solo è importante per la storia ma da un pò di spazio ad un personaggio accennato si e no giusto per dare rilievo e spessore al noto protagonista; non scopriamo chissà cosa su Nonno Lupin, ma l'aspetto che ci viene mostrato della sua gioventù è una decisione narrativa piuttosto hardcore, dato che la produzione sul passato/rapporti famigliari del ladro non sono mai trapelati così tanto.

Conclusioni:
Un film tutto sommato carino, guardabile e che nulla aggiunge al mito di Lupin ma solo conferma che in questi quarantanni non è invecchiato di una virgola. Consigliato sopratutto a quegli spettatori che si sono allontanati da anni per personaggio; grande pregio della pellicola: quello di dare la voglia di tornare ad interessarsi del Lupinverso e i suoi fantastici abitanti.

Quello che vedrete di seguito, visto che questo film non è ancora uscito in Italia, non sono riuscito a trovare il solito trailer...ma! In compenso, Youtubbo c'ha fornito uno spezzo del film. Spero sia di vostro gradimento!


- Symo

3 commenti:

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