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martedì 8 settembre 2015

Trigun - Badlands Rumble: la recensione (Pick A Card-Cer #1)

Come dite? Nel blog nuovo vi mancano già le recensioni? Va bene, vediamo di accontentarvi. Che ne dite di tuffarci nella nostalgia con Trigun: Badlands Rumble?


Trama:
Il lungometraggio animato inizia mostrandoci un prologo ambientato 20 anni prima dalla trama principale che verrà poi mostrata allo spettatore. Siamo in una banca dove il famoso rapinatore Gasback sta facendo uno dei suoi colpi, ma proprio nel momento della fuga uno della sua banda gli si rivolta contro poichè stanco dei continui rischi che il suo capo correva e desideroso di una vita oziosa e nel lusso totale. La situazione viene risolta dal tempestivo intervento di Vash The Stampede che salva la vita agli impiegati della banca presi in ostaggio e a Gasback stesso dopo il voltafaccia dei suoi tirapiedi. Dopo il prologo arriviamo ai giorni nostri, dove Gasback medita vendetta contro i suoi ex-soci, in particolare contro Kepler (ora sindaco di una cittadina) che, per difendersi, ha messo una taglia astronomica sul suo ex-capo attirando un sacco di cacciatori di taglie dove tra questi c'è Vash stesso e una donna di nome Amelia che, a quanto pare, ha motivazioni personali per dargli la caccia. Combinazione, pure le strade di Milly, Meryl e Nicholas Wolfwood si intrecceranno tra le loro.

Il mio Parere:
Cronologicamente parlando, il film si colloca nel bel mezzo dell'anime (la prova è la presenza di alcuni personaggi vivi e vegeti) ma nonostante questo, potete stare tranquilli, non presenta nessuna incongruenza narrativa: anzi, è stato collocato benissimo al suo interno ed è sia pieno di riferimenti ad episodi precedenti all'avventura cinematografica, sai a quelle successive al suo svolgimento. Il lungometraggio presenta la stessa struttura di un normale episodio della serie di Trigun: ambientazioni western/cyberpunk, situazioni ironiche e divertenti, scene d'azione piene di adrenalina, battute pungenti e sferzanti e altri momenti di genuina emozione. Trigun: Badlands Rumble, di fatti, potrebbe benissimo essere considerato una sorta di 27° episodio ad honorem della serie che ha appassionato milioni di telespettatori nel mondo, tra cui il sottoscritto. Il film non aggiunge niente al mito di Vash The Stampede e ai suoi comprimari splendidamente caratterizzati, che fanno cadere lo spettatore (se fan dell'anime e manga) nella nostalgia e ricordandoli quanto fossero belli e affascinanti: ritroviamo infatti con piacere Nicolas D. Wolfwood e le due assicuratrici della ditta Bernardelli (Milly e Meryl) incastrati benissimo nella storia. Pure i due personaggi nuovi, il villain di turno Gasback e la nuova "badgirl" Amelia funzionano grazie ad un background convincente ed accattivante. Al tempo stesso però, questa estrema fedeltà potrebbe risultare non soddisfacente per chi, vista l'occasione di un lungometraggio, si sarebbe aspettato "di più": e con quel "di più", intendo qualche soluzione narrativa più sbarazzina e particolare. Per l'aspetto tecnico in se, invece, se già all'epoca (parliamo degli anni '90) Trigun poteva contare su un comparto tecnico notevole, il miglioramento di quest'ultimo aspetto torna prepotente ed elevato a livelli superbi e sopraffini, grazie anche alle nuove tecnologie che hanno permesso allo storico character design della serie di migliorare alla massima potenza i personaggi e le location. La colonna sonora invece riprende e rivisita i temi della serie classica così come l'edizione Italiana riprende tutto il cast di doppiatori dell'anime originale.


Conclusioni:
Un ottimo film d'azione animato, estremamente godibile e piacevole, che non annoia e tiene impegnato lo spettatore. Per chi invece fosse fan della serie originale di Trigun, allora questo è un appuntamento che non può perdersi, perchè se era fan di Vash The Stampede & soci allora difficilmente ne resterà deluso.


- Symo

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