Oggi parliamo di una serie che vi dovete tipo leggere prima di morire. NEXTWAVE di WARREN ELIS & STUART IMMONENT.
Dati Generali:
Testi: Warren Ellis
Disegni: Trevor Hairsine
Volume Contenente: Nextwave #1-#12 (Vol. 1)
Anno di Pubblicazione: 2006-2007
Etichetta: Marvel Comics
Prezzo: 6,00 € (cad.)
Trama:
Elsa Bloodstone (cacciatrice di mostri), Monica Rambeau (ex Vendicatore), Tabitha Smith (ex X-Force), Aaron Stack (alias Machine Man, alias X-51) e Il Capitano (si, Capitano e basta), sono un gruppo di supereroi assemblato da un'organizzazione governativa chiamata H.A.T.E. (Highest Anti-Terrorism Effort) al fine di scongiurare i pericoli derivanti da alcune singolari armi di distruzione di massa utilizzate dal gruppo terroristico S.I.L.E.N.T. Ma ben presto, i protagonisti scoprono che la stessa H.A.T.E. è finanziata dalla Beyond Corporation© e decidono di voltare le spalle all'organizzazione di cui fanno parte e al suo singolare comandante: Dirk Anger
Il Mio Parere:
Warren Ellis è uno di quei passi calorosamente consigliati da fare quando si parla di letture da affrontare nell'operazione "diventare un cultore del fumetto". Se poi Ellis lo si imparare ad amare, sfoggiare nella libreria di estimatore del fumetto Nextwave, è davvero cosa buona e giusta (oltre che da intenditore). E' bene però mettere la mani avanti e mettervi al corrente di un'ingiusta calunnia che si dice su questa serie dal forte contenuto umoristico: che non faccia ridere, nonostante la sua natura di parodia. Diffidate da chiunque vi dica che in Nextwave non si ride mai, perché (non per fare "quello che sa tutto lui") ma dimostra che non ha capito molti dei riferimenti contenuti nell'opera.
Come spiega da sola la parola "parodia", le assurde vicissitudini di questi cinque adorabili perdenti sono una presa in giro non solo di storiche scene/generi/eventi del fumetto, ma anche prese in giro di altri elementi presenti al di fuori del media dei comics, come storici film o fantascienza e quant'altro. Quindi, non è l'opera di Ellis e di uno Stuart Immonen verso la strada della maturità artistica a non far ridere, è che il segreto dietro la risata sta nel capire a cosa allude la battuta: ergo, è ovvio che se non si conosce il riferimento originale la battuta passerà inosservata, ed è proprio per questo che ve la consigliamo. Non solo Nextwave ha una trama lineare, con un suo svolgimento e finale, ma funziona anche come una serie tv da leggere; ogni episodio è essenziale per la trama generale, ma può anche essere letto singolarmente da tutto il resto, funzionando lo stesso come stand-alone episode...ma! I siparietti parodianti vi spingeranno alla ricerca della citazione che il duo Ellis/Immonen vuole omaggiare e dissacrare, portandovi così a conoscere tante altre pietre miliari del comicdom e della letteratura/filmografia fantascientifica.
La forza della serie sta proprio qui: oltre che nei disfunzionali e complessati protagonisti, il fumetto non si prende praticamente mai sul serio e quando lo fà sfoggia si dei dialoghi frizzanti, delle scene vertiginose, un gran senso dell'humour, delle caratterizzazioni riuscite e didascalie autoironiche sopraffine accompagnate da uno stile fresco e cartoonesco. Ma lo fà ricordando costantemente al lettore che quello che sta leggendo è un fumetto cazzaro in tutto e per tutto. Realizzato con intelligenza, certo, ma cazzaro fino al midollo.
Conclusioni:
.Assolutamente, un must buy, must have, must tutto quello che volete basta che lanciate soldi a Warren Ellis e Stuart Immonen. (PS: sapete che c'è pure una canzone su di loro?)
- Symo
Come spiega da sola la parola "parodia", le assurde vicissitudini di questi cinque adorabili perdenti sono una presa in giro non solo di storiche scene/generi/eventi del fumetto, ma anche prese in giro di altri elementi presenti al di fuori del media dei comics, come storici film o fantascienza e quant'altro. Quindi, non è l'opera di Ellis e di uno Stuart Immonen verso la strada della maturità artistica a non far ridere, è che il segreto dietro la risata sta nel capire a cosa allude la battuta: ergo, è ovvio che se non si conosce il riferimento originale la battuta passerà inosservata, ed è proprio per questo che ve la consigliamo. Non solo Nextwave ha una trama lineare, con un suo svolgimento e finale, ma funziona anche come una serie tv da leggere; ogni episodio è essenziale per la trama generale, ma può anche essere letto singolarmente da tutto il resto, funzionando lo stesso come stand-alone episode...ma! I siparietti parodianti vi spingeranno alla ricerca della citazione che il duo Ellis/Immonen vuole omaggiare e dissacrare, portandovi così a conoscere tante altre pietre miliari del comicdom e della letteratura/filmografia fantascientifica.
La forza della serie sta proprio qui: oltre che nei disfunzionali e complessati protagonisti, il fumetto non si prende praticamente mai sul serio e quando lo fà sfoggia si dei dialoghi frizzanti, delle scene vertiginose, un gran senso dell'humour, delle caratterizzazioni riuscite e didascalie autoironiche sopraffine accompagnate da uno stile fresco e cartoonesco. Ma lo fà ricordando costantemente al lettore che quello che sta leggendo è un fumetto cazzaro in tutto e per tutto. Realizzato con intelligenza, certo, ma cazzaro fino al midollo.
Conclusioni:
.Assolutamente, un must buy, must have, must tutto quello che volete basta che lanciate soldi a Warren Ellis e Stuart Immonen. (PS: sapete che c'è pure una canzone su di loro?)
- Symo
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