Continuiamo con la nostra sfilza di dischi che sto ascoltando in questi giorni? Ovvio che si! Ehi...un momento! Ma è tutta qui la tua introduzione? Deh, inventatevela voi una nuova introduzione ogni giorno! Vai con la recensione di IMPERFECT HARMONIES di SERJ TANKIAN.
Il Disco:
Quando leggevo le recensioni fatte da gente seria c'era sempre una frase d'esordio che mi faceva rizzare il sopracciglio come solo The Rock. Iniziava con "Dopo il fortunato" e poi continuava con quello che c'aveva da dire. Ogni volta che la leggevo non capivo mai cosa cazzo volesse dire...ma dopo aver ascoltato il secondo disco solista del cantante dei System Of A Down ho finalmente risolto il mistero: significa che nessuno s'aspettava che un nuovo progetto andasse a buon fine e che potesse riscuotere così tanto seguito da parte del pubblico, proprio come è successo al fortunato primo album di Serj Tankian con cui è decollata la sua carriera solista. Con Imperfect Harmonies, secondo album rilasciato il 21 Settembre del 2010 invece? Niente, l'aereo fa il botto e si schianta tristemente nell'oceano; l'opera prende le distanze non solo dal precedente lavoro ma anche dalla carriera coi SOAD (che ha portato tanta notorietà al cantante armeno). Ora viene naturale chiedersi: "Quanto lontane sono stante prese ste distanze?" beh, così tante che il primo disco sembrava che c'avesse la lebbra, io mi chiedo cosa c'era di sbagliato in pezzi come Empty Walls e Sky Is Over, poteva star su quella linea li eh. Serj Tankian confeziona un prodotto che non è all'altezza del precedente mischiando il NU-Metal (annacquatissimo) dei System con qualche elemento Techno e Sinfonico accompagnati da testi d'una bruttezza rara, fatta eccezione per la versione rock di Gate 21 che rischiara un pò l'animo.
Tracce:
Conclusioni:
Leggevo che il terzo disco si chiama"Harakiri", proprio come la cosa che ti viene voglia di fare quando lo ascolti.
- Symo
Nessun commento:
Posta un commento