Se dovessi scegliere un mio personaggio preferito della DC Comics, sceglierei Richard "Dick" Grayson: l'unico personaggio DC (se escludiamo John Constantine) che seguirei fino in capo al mondo e l'unico che non piace a tratti, piace e basta. Ma tutto questo perché? Come mai? E perché ogni volta che sento una trasposizione sul personaggio mi viene sempre la pelle d'oca? Moh ve lo si spiega in una maniera davvero cazzona. La carriera del nostro "Sparviero" non inizia subito nel tripudio di figaggine che si porta appresso dall'84, ma molto, molto prima, quando ancora era un "Pettirosso". Poi s'è evoluto, un pò come i Pokèmon.
Dick era il più giovane di una famiglia di trapezisti nota come "I Grayson Volanti", il giovane vide i suoi parenti morire, uccisi dal criminale Tony Zucco dopo che quest'ultimo manomesse un trapezio. Bruce Wayne assistette alla scena e decise di prenderlo con se, prima come pupillo, poi come figlio adottivo. Siccome i due condividevano la stessa sorte di solitudine e sete di vendetta e giustizia, Wayne addestrò personalmente il piccolo Dick insegnandogli tutto quello che il Cavaliere Oscuro sapeva diventando, quindi, il partner di Batman: Robin. Una cosa che, però, Bruce non gli insegna è come vestirsi.
Concetti come la decenza e il buon gusto saranno appresi da Dick solo negli anni '90. L'accoppiata funziona che è una meraviglia, tant'è che entrambi sono conosciuti come Il Dinamico Duo e sono la nuova e inseparabile minaccia contro la criminalità. But nothing last forever, even cold november rain e il giovane Dick Grayson comincia a diventare sempre più grande fino a raggiungere l'età dove si iscrive all'Università e cerca di dividere i suoi impegni tra lo studio, la lotta al crimine e la guida di un supergruppo chiamato Teen Titans: che non è altri che una sorta di Justice League di serie B formata da tutti i sidekick frustrati degli eroi principali queli Wonder Woman, Feccia Freccia Verde e tutta quella brutta gente li. La storia vuole che gente senza neanche il diritto di esistere come Acqualad e siano andati dall'editor in chief di allora per protestare: "Vogliamo una testata tutta nostra" gli dicevano con tanto di cartelli e minaccia di picchettaggio "Vogliamo credibilità" ripetevano. In un'altro momento, quella frase avrebbe potuto anche far ridere, il punto è che la moda degli aiutanti stava finendo e negli anni '80 ci si avvicinava alla figura del ragazzo problematico alla The Breakfast Club e gente come Chris Claremont e la sua per niente venduta Uncanny X-Men stava col fiato sul collo di tutti. In più, quando i membri della JLA dovevano andare al ristorante, serviva un area bimbi. Così, l'editor in chief di allora, accontenta tutti questi poveri disgraziati e gli riunisce sotto quell'unico, disagiato tetto di Teen Titans: la boyband team formato da eroi giovini. La squadra è ovviamente guidata da Robin/Dick perchè ha avuto l'insegnante che ne sa a pacchi. Ma del resto, era anche l'unico con delle certe conoscenze per poter far sopravvivere degli incapaci come i suoi compagni. Seriamente, uno che ha avuto come insegnante Aquaman che prospettive di vita può avere?
A capo di una squadra, il Richie Rich dei supereroi si rende conto d'esser figo anche da solo e non solamente quando sta con Batman, la cosa gli fa talmente piacere che prova pure lui a comandare e dare suggerimenti anche quando c'è il pipistrellone; la cosa, però, non è altrettanto gradita al diretto bat-interessato tant'è che: 1) al primo cominciano a stargli stretti i panni da piccolo aiutante: in tutti i sensi, dato che sarà dagli anni '40 che non si cambia il costume; 2) il secondo è un solitario solo quando fa comodo a lui, che quando c'ha manodopera aggratis comanda e come. Così, il nostro caro Richard John "Dick" (dopo qualche incomprensione con Batman) decide di appendere al chiodo i panni di Robin (che saranno poi presi da quello sfigato di Jason Todd, poi Tim Drake, poi Damian Wayne) e assumere l'identità di Nightwing. Purtroppo, nonostante ora il giovane allievo di Bruce Wayne mostri le sue potenti potenzialità, c'è ancora qualcosa che non gli è entrato in testa: il costume, che abbandonato il decisamente imbarazzante e poco virile vestitino da majorette, il fu-Robin opta per una calzamaglia retro che lo fa sembrare un membro onorario dei Bee-Gees.
Ogni volta che Dick indossava questo costume, uno stilista a caso nel mondo, moriva di cancro fulminante a 4 organi diversi. Eppure, da quella (pessima) scelta in poi Grayson raccimola una figa dopo l'altra, tra cui citiamo le più famose: Starfire, Donna Troy, Barbara Gordon e Supergirl. E' pure uno dei pochi uomini dei fumetti che è stato violentato da una donna, Tarantula. No sul serio, guardate qui.
"Ma pettegolezzi sessuali a parte, della sua carriera di supereroe, che ci puoi dire?" direte voi. Beh, posso dirvi che dopo una miniserie di 4 numeri pubblicata nel 1995, i fan han capito che era un gran personaggio e ne han voluto di più, così la DC fa partire un mensile dedicato a Nightwing che è durato ben 153 numeri, dal 1995 fino al 2009. Che se il personaggio e la serie facevano pietà, mica duravano così tanto, o no? (e Superman dove lo metti?). Dick, capendo che era la sua grande occasione, s'è detto: "Santa Polenta Batman!", ancora influenzato da quella orribile e traumatizzante serie con Adam West, "Mica posso farmi vedere conciato come il Playmobil senza tetto!" e, finalmente, si fa dare da Alfred il numero di Wasp e si fa fare il costume con cui è diventato più famoso.
"Era ora, Padron Dick" esclama con la sua fredda compostezza inglese il maggiordomo Alfred: l'unico uomo che potrebbe battere Zia May al gioco dell' Highlander. La serie è stata poi chiusa perchè, a seguito della saga Batman R.I.P. è diventato il nuovo Cavaliere Oscuro e perché poi c'è stato quella farsa atomica dei New52. Ma ora, dopo aver spiegato un pò chi è Nightwing e cosa fa. Ma detto questo, perchè è il mio personaggio di Serie B preferito? E cosa centra la trasposizione? Andiamo con ordine. Prima, diciamo perché mi piace Nightwing.
Perché rappresenta sostanzialmente i ragazzi ed è forse l'unico supereroe DC che si avvicina di più all'Uomo Ragno. Rappresenta non solo la gioia di essere un bambino e tutti i suoi lati positivi e negativi ma è anche la rappresentazione fumettistica della crescita di un essere umano di sesso maschile, di fatti, ci viene prima presentato come un ragazzino per poi vederlo crescere sempre più fino a quando non diventa un adolescente che muovi e suoi primi passi nel mondo degli adulti fino a poi ad entrarci fieramente. Visto da questo punto di vista, ricorda molto il personaggio di Kitty Pryde. Oltre a questo, è il personaggio più usato (o almeno uno dei più usati) per spiegare il rapporto genitore/figlio. Spiega i pregi, i difetti, le incomprensioni, i gesti d'affetto e tutto quello che può esserci nella relazione tra padre e figlio: sopratutto il concetto di eredità, la sua preservazione e tutta la filosofia dietro il passaggio di testimone.
Ecco spiegato perchè mi piace così tanto questo personaggio. Ahimè, però, non tutti hanno compreso la figaggine di questo personaggio. Compresi che molti lo trattano un pò coi piedi quando, un giorno, arrivarono cose come la Televisione e i Videogames.
Fine Parte 1
- Symo
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