Dieci Piccoli Indiani - Agatha Christie (la recensione)

Oggi, mi sento di parlarvi di un grande classico che non ha proprio bisogno di presentazioni.

Trama:

Un giorno, otto persone che non si conoscono, vengono invitate con i motivi più vari a passare un week-end su Nigger Island (Inghilterra). Accolto dal maggiordomo e dalla cuoca, ognuno degli otto invitati trova in camera sua un foglietto che recitava una filastrocca per bambini. Successivamente, quando gli invitati cominciano a conoscersi meglio, il padrone di casa lascia un messaggio (fatto partire poi da un grammofono) ai presenti accusandogli di aver compiuto un omicidio e di essere riusciti a farla franca, riuscendo a sfuggire alla legge. Da quel momento, la vacanza si trasformerà in un eccidio.

Il mio Parere:

Il romanzo è il tipico giallo sviluppato secondo i criteri dell'enigma della camera chiusa: i delitti si svolgono in un luogo limitato e per forza di cose il colpevole deve essere uno dei presenti. L'abilità della scrittrice, la mitica Agatha Christie, non sta tanto nel creare un assassino insospettabile quanto nel seminare elementi forvianti che portano il lettore ad entrare in dubbio con il suo ragionamento e con le sue conclusioni su chi possa essere il colpevole, creando quindi una forma di empatia con i personaggi protagonisti della storia; la sfiducia, l'indecisione, l'ansia e la paura della morte saranno i sentimenti dominanti in questa esperienza di lettura. Ulteriore merito che va attribuito alla scrittrice inglese è quello di aver eliminato la figura del detective che, nelle storie delle Christie, fungeva come deus-ex machina invulnerabile chiamato a riportare le cose allo stato originale rispettando e servendo la giustizia. Qui, senza questa figura dagli "alti poteri", emerge con maggior forza il rapporto bene/male, la falsità e la consapevolezza dei personaggi coinvolti. 

Conclusioni:

And Then There Were None (nome originale dell'opera) è un romanzo che sa coinvolgere anche chi non è un appassionato nel genere giallo, un successo sotto ogni punto di vista: una trama coinvolgente, una tecnica narrativa semplice ma efficace, personaggi umanizzati fino all'invero simile e un colpo di scena epocale. 

- Symo