In queste vacanze Natalizie ho avuto il tempo per recuperare un po' di arretrati, tipo il nuovo album di Brian Setzer di cui parliamo oggi: ROCKABILLY RIOT! ALL ORIGINAL.
Il Disco:
Beh, che dire? Come recita il detto "A buon intenditore, poche parole", ci permettiamo di prendere questa nota frase fatta e storpiarla per tirare acqua al nostro mulino e descrivere la decima fatica su disco di Brian Setzer in una frase sola: "A buon album, pochi commenti". Dall'ascolto di Rockabilly Riot! All Original si rimane piuttosto soddisfatti (e pure piuttosto in fretta) grazie ad una serie di pregi che sono portati all'attenzione dell'ascoltatore in una delle maniere più dirette e spontanee possibili; come prima cosa, abbiamo la semplicità e l'immediatezza delle canzoni del chitarrista di Massapequa, che pur trattando di temi a lui cari, vengono qui ricamati su riff e toni allegri, scanzonati e che scatenano la voglia di fare festa. Per un genere come il rockabilly, il fatto che qualcuno commenti così le canzoni appartenenti a questa tipologia di musica, è forse la più grande vittoria che possa conquistare, poiché l'obiettivo è proprio questo: scatenare la voglia di divertirsi; per chi non lo sapesse (o se lo fosse dimenticato) ricordo che agli albori del genere, il rock n' roll era considerata musica tipicamente da ballare, e non da ascoltare così a muzzo. Ergo questo sottolineare un vero e proprio ritorno alle origini. La seconda cosa, invece, è la piccola impresa che Mr. Setzer riesce a portarsi a casa: rendere il genere a lui caro e portato avanti per così tanti anni ancora innovativo e ricco di trovate musicali; in una parola, riesce a non renderlo ripetitivo e a dimostrare che (se si sa giocare bene le proprie carte) una scappatoia la si trova sempre e si riuscirà a portare qualcosa di nuovo anche in un genere che sembra aver detto tutto. In più, giusto perchè ci manca la terza cosa con cui fare tripletta e conseguente cifra tonda, il disco si presenta anche fortemente coerente con se stesso. Mi spiego meglio. Rockabilly Riot! All Original non è uno di quegli album preceduti da un singolo che attira per poi essere una delusione (tipo C'mon Take On Me), non è il trailer che è più bello dell'intero film, ma è un album che si fa presentare degnamente dal singolo e si scopre ancor più bello traccia dopo traccia; in un'epoca con così tanta pochezza musicale, questo decimo disco di Brian Setzer rappresenta una ventata d'aria fresca e una soddisfazione che non dico che sia senza precedenti, ma guardando in dietro si fa veramente fatica a trovarne decente.
Conclusioni:
Se dovessimo paragonare Rockabilly Riot! All Original di Brian Setzer ad una stagione, direi che è l'Estate. E a maggior ragione l'Estate 2014, quella che vi è stata rubata...e digiamogelo: tutti rivogliono indietro quello che gli è stato rubato. Ecco, con questo disco potete riaverlo. Da ascoltare.
Le Tracce:
Perdonate se sono riuscito a trovare così poche tracce, però su Youtubbo ne sono state caricate ancora poche, e quelle che sono state caricate, cancellate dopo poco. Quindi, qui vi si pubblica quelli che sono praticamente i singoli resi noti per pubblicizzare l'album.
Let's Shake
Lemme Slide
- Symo
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