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sabato 21 novembre 2015

Lupin III - L'Avventura Italiana: Ep. 21-22 (la recensione)

E rieccoci qua, carissimi Teleguardoni. Benvenuti all'appuntamento del Sabato con le recensioni di Lupin III - L'Avventura Italiana. Se tornate qui dopo molto tempo e non vi ricordate quando abbiamo deciso questo appuntamento, allora forse non avete letto quanto si è scritto due recensioni fa, che vi si consiglia assolutamente di leggere perché contiene informazioni abbastanza importanti riguardo al criterio di recensione usato. Detto questo, cominciamo? Cominciamo.

In questa recensione, parleremo degli episodi 21 e 22 il cui nomi erano Per sentirti cantare ancora e Dal Giappone con amore. Non chiedetemi perché a sto giro hanno voluto fare così e mettere due episodi invece che uno. Sta programmazione è diventata un casino e nessuno ci capisce più niente. Detto questo, cominciamo!


Pro:
A sto giro, come detto prima, inaspettatamente Italia Uno ci fa "dono" di due episodi mandati in onda uno dopo l'altro come una piccola maratona. Due episodi che, però, rappresentano l'essenza più pura del filler, anche se uno è molto più godibile dell'altro. Sul perché la natura filler dei due comincia ad innervosire, lo vediamo più tardi, adesso concentriamoci sui Pro delle puntate.

Per sentirti cantare ancora è di sicuro l'episodio più debole fra i due mandati in onda il 15 Novembre 2015, poiché la puntata ha più difetti che pregi (che vediamo sempre dopo), ma in compenso è riuscito ad azzeccare la storia d'amore al centro dei venti minuti di episodio. Di solito le love story di anime e manga sono quanto di più banali e irritanti, ma sta volta la storia dei due protagonisti inventati ad hoc per l'episodio è pervasa da una romantica malinconia che cattura per la sua genuina naturalezza; non dico che la storia d'amore tra la cantante e il suo manager farà strappare i capelli e piangere per la disperazione come altre storie romantiche meglio costruite, ma riesce comunque a fare il lavoro sporco di ogni soap-opera: interessare e coinvolgere. Il resto della 21° puntata non è granché, ma almeno qualcosa l'azzecca. Oltre alla love story ben costruita, mi sento anche di sottolineare l'assenza di Jigen e Goemon: la serie ha finalmente imparato ad escludere personaggi che possono stonare all'interno dell'episodio, e non di infilarceli tanto per col rischio di caratterizzarli male o di renderli ingombranti. Anche il brano che chiude l'episodio è fatto bene e rende le atmosfere dominanti di Per sentirti cantare ottime anche musicalmente. Tutto il contrario di Da Giappone con amore, insomma, che è un episodio con pochi difetti e molti pregi.

Il 22° episodio ricalca bene o male la struttura di episodi come La marionetta assassina, dove Lupin viene sfidato da un avversario per misurare la sua abilità e il suo genio. Questa volta, a rendere più accattivante l'episodio, sono due cose: 1) il fatto che il nemico del nostro ladro sia un investigatore e che, questo personaggio a sua volta, sia praticamente l'antitesi di Zenigata; 2) il fatto che la location sia il Giappone, scelta che spezza un attimo il ritmo e offre il dovuto respiro all'episodio. E' un filler, l'ennesimo, e questo dovrebbe già essere un difetto di suo, ma sta volta si lascia perdonare per come riesce a coinvolgere e per come apporti un minimo di caratterizzazione ai personaggi. Anche se non ce ne era bisogno di farlo, è comunque carino vedere come gli showrunner cercano di sottolineare sempre le caratteristiche dominanti dei protagonisti principale così da non permettere travisamenti alcuni: Fujiko non è una donzella incapace in costante pericolo, è una cazzutissima bastarda che ne sa una più del diavolo. E Zenigata non è uno sbirro qualunque, è un cacciatore ufficiale di Lupin, nella sfida tra i due non c'è posto per terzi incomodi.


Contro:
Come si è anticipato qui sopra, Per sentirti cantare ancora è di sicuro l'anello debole fra i due, ma anche a livello tecnico, è l'episodio peggio confezionato della serie. Non solo la sua natura riempitiva lo rende un episodio fine a sé stesso, ma anche perché la trama è stata scritta dagli autori proprio con il minimo dell'impegno: se non ci fosse stata la love story al centro, e incentrata su due personaggi nuovi, l'episodio avrebbe rappresentato la noia per eccellenza. Se poi contiamo che è pure un filler, le antipatie se le tira dietro pure gratuitamente, che ormai sti episodi fine a sé stessi cominciano un poco a stancare: c'è una trama generale da portare avanti, e temporeggiare così, è inutile e fastidioso. Puntata poi, la 21, da demonizzare ulteriormente per la scarsità e la grossolanità del character design e della qualità dell'animazione. E' vero che in ventuno episodi non è mai scesa di una tacca, ma scendere a quei livelli anche solo per una puntata sola, è uno scandalo.

Volendo, anche se la puntata 22 è migliore della 21, innervosisce il fatto che sia l'ennesimo episodio sconnesso alla trama generale legata al Sogno Italiano e a LeonSephirot, che insomma, mancano quattro episodi alla fine, e ancora ci sono molti punti sconnessi. Così, si rischia di confezionare delle spiegazioni finali davvero frettolose e per nulla convincenti. Bello fin quanto si vuole Dal Giappone con amore, ma alla fine non c'è nulla che apporti un piccolo avanzamento di trama. Ultimi ma non ultimi, ci sono i soliti difetti del cartoon: la sigla di Moreno fa schifo al cazzo (meglio spiegato qui), l'animazione seppur figa è una presa in giro (meglio spiegato quo) e le colonne sonore, anche li, composte da un autentico incapace (meglio spiegato qua).


Conclusioni:
Entrambi un poco da demonizzare per la sua natura filleristica, gli episodi 21 e 22 si presentano come (rispettivamente) tra i peggiori e i migliori della serie. Offrono intrattenimento e spunti interessanti, ma lasciano anche un pò di amarezza. Non sarebbe il caso di finirla con questi filler? Tutto bellissimo ma, insomma, mobbastaveramenteperò...

- Symo

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