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martedì 3 novembre 2015

Lupin III - La Lacrima della Dea: la recensione (Pick A Card-Cer #27)

Come si era annunciato nel settimo episodio, continua la rassegna stampa di tutti i lungometraggi, gli oav e gli special tv di Lupin e soci...in ordine ovviamente casuale. Oggi è il turno di LA LACRIMA DELLA DEA.


Trama:
Lupin vuole rubare un diamante che si può vedere solo per 7 giorni, di proprietà del nuovo presidente degli U.S.A.; alle sue spalle cospirano anche dei trafficanti d'armi che intendono impadronirsene, per sostituirlo con una copia che in realtà è una bomba e poter così ricattare il politico.

Il mio Parere:
E' il diciottesimo special televisivo di Lupin III, uscito sui tubi catodici giapponesi nel 2006; dai noi invece arriverà con due anni di ritardo, nel 2008 e sarà trasmesso come solito su Italia Uno. In Italia è anche conosciuto come: "Lupin III - Lacrima Della Dea", adattamento elaboratissimo che ha richiesto la fatica chirurgica dell'eliminazione dell'articolo determinativo. Rabbrividiamo, come diceva Marina Massironi ai bei tempi durante lo sketch dei Bulgari di Aldo, Giovanni e Giacomo...e bene o male, lo diciamo anche noi spettatori per quanto riguarda questo special TV. Nel senso, è la cosa che si dice durante e dopo la visione del film.

Bene o male, non ci sono stati miglioramenti eclatanti da quanto visto in Money Wars e quello a cui assistiamo a sto giro è un nuovo, disarmante piattume narrativo... e che (non contento) La Lacrima Della Dea si pone quasi come malsano obiettivo quello di superare in schifo quello che abbiamo visto nel precedente special recensito Martedì scorso, riuscendoci tra le urla sofferenti degli spettatori e varie auto-rimozioni dei propri bulbi oculari. Le uniche note positive di questo lungometraggio animato sono: 1) Il doppiaggio di Stefano Onofri, che qui per la prima volta entra in pianta stabile come ufficiale successore del compiantissimo Roberto Del Giudice, storica voce del ladro gentiluomo; certo, molti non saranno contenti di questa scelta artistica, ma la storica voce dei cartoni animati anni '90 dell'Uomo Ragno ce la mette tutta e la sua prova è davvero soddisfacente. Riesce nell'arduo compito di personalizzare il personaggio, pur tenendo intatte certe caratteristiche vocali del personaggio...ok, il timbro è molto diverso da quello di Del Giudice, ma nonostante tutto il caro Onofri riesce a sfoggiare un'equilibro tra il mostrare qualcosa di nuovo nel passaggio del testimone e tenere intatte certi storici accorgimenti portati dal suo predecessore (tipo la risata). 2) C'è una scena di combattimento che, seppur molto tamarra e fin troppo alla Devil May Cry, gasa lo spettatore...dato che vediamo per la prima volta i quattro protagonisti noti del Lupinverso combattere fianco a fianco in uno spettacolare scambio di cazzotti. 

Per il resto invece? E' una feria: per lo spettatore, della sofferenza...per il film, del riciclo. Di cosa in particolare? Di tutto: di trame, battute note (esempio: questo sarà tipo il quindicesimo "diamante più grande del mondo" che ruba Lupin...peggio che nelle figurine dei Calciatori Panini), espedienti narrativi ormai più vecchi della stratosfera, dei tradimenti di Fujiko, delle figure dimmerda di Zenigata e tutto il resto. Se dovessimo paragonare questo film ad un episodio tipico di una serie tv, ecco, La Lacrima Della Dea è la classica puntata a modi clip-show: cioè dove vengono ripescati tutti i momenti più noti del serial solo perchè si hanno poche idee su cosa fare, o giusto perchè per contratto bisogna riempire un episodio a caso così da arrivare ad aver girato tutti gli episodi ordinati dal network che gli ha richiesti. Il problema è che, queste procedure note, vengono riproposte cambiando solamente la situazione, dando vita ad un ora e mezza di montagne russe dove l'incazzatura sale sempre verso l'alto. Una di queste è: "Perchè?".

Conclusioni:
E' il lungometraggio animato manifesto di tutti i difetti possibili e immaginabili del franchise di Lupin III. Benchè qualcosa di buono questi special l'abbiano sempre fatto, questo non è il caso della Lacrima Della Dea, dato che i difetti battono dieci a zero i pregi; in tutte le rassegne stampa dei film di Lupin si è sempre cercato di evidenziare in egual misura difetti e pregi...solo che, insomma, quando un film fa letteralmente schifo, anche con tutta la buona volontà del mondo non ce la si fa. Volete vedere questo film? Come diceva Gandalf: FUGGITE, SCIOCCHI!

- Symo

3 commenti:

  1. Una cosa vorrei capire: il film non ti piace per i motivi che hai elencato. E ci può stare. Ma...i tradimenti di Fujiko? Sempre perché la si ritiene compagna di Lupin? Non hai fatto cenno al suo rapporto con Goemon e la sudditanza verso di lei di quest'ultimo. Ma è evidente che il rapporto tra i due, in Italia, risulta un tabù, dato che nei doppiaggi delle prime tre serie è stato sempre eclissato. Per questo molti non si fanno una ragione dei rapporti veri tra Fujiko e Lupin e tra lei e Goemon. Per non parlare della situazione con Jigen, ancora più complicata. Per il resto, è sempre un piacere leggerti

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