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mercoledì 4 novembre 2015

Lupin III - Le Tattiche degli Angeli: la recensione (Pick A Card-Cer #28)

Come si era annunciato nel settimo episodio, continua la rassegna stampa di tutti i lungometraggi, gli oav e gli special tv di Lupin e soci...in ordine ovviamente casuale. Oggi è il turno di LE TATTICHE DEGLI ANGELI.




Trama:
Questa volta Lupin III si trova ad affrontare un nemico terribile e spietato: le Bloody Angels, organizzazione terroristica completamente al femminile, composta da vere e proprie amazzoni del Ventunesimo secolo, intende impossessarsi di una sfera aliena che si trova nelle mani del simpatico ladro. Una sfida senza esclusione di colpi destinata a lasciare sul terreno parecchie vittime. Persino Zenigata, di fronte alla violenza di queste donne, è pronto a schierarsi dalla parte di Lupin

Il mio Parere:
E' il diciassettesimo special televisivo di Lupin III, uscito sui tubi catodici giapponesi nel 2005; dai noi invece arriverà con due anni di ritardo, nel 2007 e sarà trasmesso come solito su Italia Uno. In Italia non è conosciuto con nessun'altro titolo alternativo, se non con l'alias di uno degli ultimi film di Roberto Del Giudice, prima del compiatissimo trapasso; la sua morte è stato uno dei tanti segni che Dio esiste, ci vuole tanto male e lo dimostra nel modo più sadico che conosce (anche se c'è andata bene, Stefano Onofri sta portando avanti molto bene il suo retaggio). Come sapete, quando il Symo legge/guarda una cosa (prima di poterne parlare su questo blog) si fa un giro sull'Internet per vedere che ne pensano gli altri. Così, giusto perché vuole sapere il parere generale che aleggia intorno all'opera in questione; Le Tattiche Degli Angeli non fa eccezione e, come per tutte le altre recensioni/scambi di parere di questo blog, mi sono fatto un giretto su vari forum per vedere qual'è stato l'apprezzamento generale del film. Ebbene, molti lo spacciano per una figata astrale...ma per quanto riguarda il sottoscritto, il lungometraggio animato è comunque ben riuscito...ma per i miei personalissimi gusti, ci sono un paio di punti che lo special scazza e gli impedisce il rango di "figata astrale". 

Sia chiaro, il film merita comunque di essere visto per una serie di motivi altamente positivi (che adesso vi illustriamo). Narrativamente parlando, la pellicola animata è piena di apprezzabili manovre narrative e svariate trovate carine che rendono questo 17° special tv uno dei film più vari ed articolati; come sapete meglio di me, gli special tv del Nostro presentano bene o male gli stessi schemi con qualche cambio minimo (giusto per non farli sembrare tutti troppo uguali), qui invece pur rispettando certi clichè Lupiniano da contratto (tipo: almeno un inseguimento di Zenigata, almeno una provolata di Lupin su Fujiko ecc.) si cerca un pò di originalità riuscendo a portare molti colpi di scena anche abbastanza riusciti. Il tutto è condito con il classico mix humor/azione dove il secondo è più riuscito del primo, dato che si riprende (in parte) la formula sanguinaria di Walther P38, il primo esemplare di scene e contenuti iperviolenti della lunga serie di special del ladro. Molto ben realizzata anche la caratterizzazione del cast principale grazie ad un'abile stratagemma: fare un paragone con i villains di turno; converrete con me che le antagoniste di questo film sono le classiche donne psicotiche dal background infarcito di luoghi comune sui personaggi femminili da manga/anime Nipponico...ma il punto è che l'obiettivo della produzione non era quello di farli brillare di luce propria, creando così degli avversari degni di ricordo, ma di rafforzare gli storici personaggi principali usando come paragone questi nemici dall'esagerato seno e dai colori di capelli impossibili. Insomma, nemici usa e getta creati solo per apprezzare di più i nostri preferiti; vecchia tattica della narrazione che riesce sempre e comunque nel suo lavoro e sempre con ottimi risultati. 

Le cose che, però, hanno impedito alla scimmia di mettersi in testa e saltellare come fa di solito quando vede qualcosa di figo, sono state sostanzialmente tre: il disegno, l'azione e la violenza. I disegni non mi piacciono per niente e benchè non siano tra i peggiori, i colori sono fin troppo accesi, l'animazione troppo legnosa e il character design un pò troppo da hentai scaricato da Internet; Lupin ha visto giorni migliori in fatto di disegno, qui rasentiamo proprio il tipico standard mediocre dell'animazione anime di anni 2000...e senza tirare in ballo Il Castello Di Cagliostro (come fanno i noob che han visto solo quello), siamo anni luce anche da due pezzi da 90 dell'animazione Lupinana come Dead Or Alive o Viaggio Nel Pericolo. Per l'azione...beh, mi è sembrata un pò troppo esagerata e fin troppo ispirata a Die Hard...e io detesto Die Hard, ma questo (come dicevo all'inizio) è un parare personale. Per la violenza invece, non sono uno di quella Mamme scassa coglioni che fanno petizioni assurde per togliere Il Cavaliere Oscuro dal cinema perché traumatizza i bambini...però! Siccome l'abbiamo citato, usiamolo come paragone: la violenza di Walther P38, un senso ce l'aveva, qui è per il puro intrattenimento dello spettatore, è violenza fine a se stessa, messa li giusto per dare il contentino a quelli che godono nel vedere tanti personaggi fittizi morire male; la cosa non l'ho molto apprezzata.

Conclusioni:
Le Tattiche Degli Angeli, pur non riuscendo a farsi annoverare tra i classici e i "must watch" di Lupin, rimane comunque un lungometraggio animato di ottima fattura e di grande intrattenimento; molti punti sono sviluppati in modo piuttosto mediocre e privo di spirito, ma questo non influisce il giudizio finale che rimane comunque positivo.


- Symo

3 commenti:

  1. Concordo su tutto...non è una figata astrale

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    Risposte
    1. Il problema principale è che molto Special TV non hanno mai voluto discostarsi dalla stessa matrice narrativa :/

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  2. Esatto..e qui hanno puntato anche alla ricerca di un pubblico più giovanile

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