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giovedì 29 ottobre 2015

Top 5 - Le Migliori Scazzottate (Devil 50th Anniversary Tribute - Parte 7)

E un vero tributo alla carriera editoriale di un supereroe, non si può definire tale senza infilarci una classifica dove si passano in rassegna tutte quelle schermaglie che hanno fatto saltare in piedi sulla sedia miglioni e miglioni di fansz. In questi cinquant'anni anche Devil non è stato di certo con le mani in mano e s'è dato decisamente da fare nel fronteggiare avversari temibili nel modo in cui piace a noi: coi pugni, i calci, denti e ossa che si rompono e sangue che spilla. Una grande storia, di fatti, si vede anche da questo: dal bilanciato binomio tra azione e approfondimenti di trama, e in questo tutti gli sceneggiatori delle testate in cui è comparso Devil, hanno saputo dare grande spettacolo. Detto questo, imbocchiamo la highway to schiaffun' e diamo il via a questa Top 5 - Le Migliori Scazzottate di Devil.


Ammiriamo, tutti, in religioso silenzio questa splendida immagine del Cornetto contro Elektra, la quinta essenza della gnocchevolezza a fumetti by Bill Sienkiewicz. Non ne siamo degni, ma andiamo avanti. Come sempre, ecco alcune regole da rispettare per questa classifica al meglio dei cinque: 1) Mettere le scazzottate, ovviamente, in ordine di gradimento; 2) Valgono tutte le battaglie di Devil, purchè dietro alla maschera ci sia Matt Murdock; 3) Valgono tutte la battaglie di Devil, anche degli universi alternativi e non canonici (purchè si rispetti la regola 2); 4) Valgono solo le lotte contro i super-villains, non contro gli eroi (per quello faremo una cosa a parte in futuro). Capito tutto? Bene, allora, siete pronti? E via che si va! (PS: ATTENZIONE! Da qui in poi potreste trovare spoiler su alcune storie)



N° 5 - VS Sabretooth


Se il vostro Senso di Ragno ha notato la tag-line riferita al crossover "Massacro Mutante" sopra il titolo della testata, allora avete più occhio voi che Occhio Di Falco (battutaccia causata dal caldo, scusate). "Massacro Mutante" è uno storico crossover tra tutte le testate con protagonisti dei mutanti del fine anni '80, evento che coinvolse le serie di X-Men, Nuovi Mutanti, Power Pack e X-Factor; l'evento si è esteso anche sul mensile di Thor e sul numero in questione del nostro Diavolo Custode...anche se (piccola curiosità): pare che questo Daredevil #238 non sia considerato un tie-in ufficiale del crossover, anche se nonostante tutto è puntualmente ripubblicato in ogni raccolta di questa leggendaria storia che ha visto il massacro dei Morlocks da parte dei Maraudes, con le squadre mutanti (più la partecipazione speciale di Thor) impegnate nel fermarli; X-Men, ovviamente in prima linea. Il numero in questione è definito come un "aftermatch non ufficiale", dato che cronologicamente si posiziona dopo gli eventi di Uncanny X-Men #213; l'episodio vede uno dei primi (se non il primo in assoluto) scontro tra Wolverine e Sabretooth ai danni di quest'ultimo, che prende così tanti calci in culo da battere in ritirata ed stanziare in una fogna di Hell's Kitchen per leccarsi le ferite; Victor Creed è sempre stato considerato dal sottoscritto come una copia ignorante e bionda di Logan, ma Ann Nocenti era talmente ispirata sulla gestione del Cornetto che riesce a rendere l'Eterno Secondo un personaggio complesso e bloccato tra Scilla e Cariddi, dovo Scilla era la sua disperata voglia di calore umano, mentre Cariddi era il suo incontrollabile lato animale che lo rendeva schiavo del suo comportamento. Sappiamo tutti che Creed è un bastardo senza morale e la caratterizzazione di Nocenti è piuttosto fuori personaggio, visto il soggetto...ma! Con il suo magico tocco, la scrittrice riesce a rendere il tutto plausibile e godibile, trasformando la storia in un tributo a fumetti delle tematiche principali de "Il Signore Delle Mosche", mettendo in forte contrasto i caratteri di Creed e Devil...oltre che a farli ballerini di una danza della morte sanguinosa (dove, per altro, Matt Murdock gli tiene testa!); quello che viene fuori, è uno scontro animalesco senza esclusione di colpi dove l'unico scopo dei due è sopravvivere e che non c'è niente di personale in tutto questo: semplice questione di me o te...e voglio proprio vedere quanti sceglierebbero "te". Non sarà tra le migliori storie di Devil, ma è di sicuro qualcosa di molto di più di un semplice tie-in!

Pubblicata su: Daredevil #238 (1987)
Testi: Ann Nocenti
Disegni: Sal Buscema



N° 4 - VS La Mano


Prima di parlarne, una precisazione: la vera battaglia è solo nei numeri #174 e #175, gli altri due sono degli aftermatch dello scontro incentrati su Devil (il #177) ed Elektra (il #176), ospite d'onore in questo scontro. Gli ho inseriti perché è comunque un altro modo di affrontare la Mano, dato che (come sapete meglio di me) questa setta di ninja non colpisce solo fisicamente ma sopratutto mentalmente, instillando dubbio nelle menti dei nemici e cercando di far crollare il suo spirito. In ogni caso, questo non solo è uno dei primi team-up durati più di un numero tra la sexy ninja e il Diavolo Custode, ma è anche l'introduzione ufficiale della Mano come organizzazione nemica di Devil, quindi, siamo davanti alla storia ggente. Ed è proprio per questo che ho inserito questa prima schermaglia tra lo scarlatto alter-ego di Matt Murdock e i poveracci della Mano: proprio perchè rappresenta la novità e la svolta. Si sa che il più grande tributo che Frank Miller ha dato a Devil, non è stato solo quello di fargli trovare la sua dimensione condendo le storie di atmosfere noir e hard-boiled (che si riscopriranno, proprio in questa run, perfettamente in linea con il personaggio) ma anche per questa innovativa influenza Giapponese; chi è un Miller-fan, sa anche che il suo stile (in parte) si rifà anche ai manga Giapponesi...e quindi, in un personaggio tutto da riscoprire, lo scrittore del Maryland c'ha infilato dentro pure i ninja. E sapete cosa? Funziona. Non è stato come vedere Norman Osborn nemico dei Vendicatori (che non è mai centrato un cazzo con loro), ma sembrava quasi un naturale svolgimento delle cose, come se l'intera Marvel avesse programmato (raggiunta la maturità del personaggio) di infilarcelo come villain. Devil che usa una spada, che combatte suoi tetti, che scambia battute brillanti con Elektra ed entrambi far partire una danza di botte come due perfetti ballerini; e ninja che arrivano a fiotte, ovunque, dappertutto, circondandoli senza però mai arrestarli. Il primo di tanti scontri che dimostrerà che le influenze Giapponesi si sposeranno benissimo con il personaggio e saranno la molla cardine di alcune delle storyline più belle; la Mano come villain di turno sarà sempre un evergreen da questi numeri in poi.

Pubblicata su: Daredevil #174-#177 (1981)
Testi: Frank Miller
Disegni: Frank Miller



N° 4 - VS Bullseye


In realtà, ogni scontro fra Devil è Bullseye è degno di nota. Siamo onesti, la cosa che più piace ai lettori della relazione tra questi personaggi, è che i due si odiano: la cosa è rinomata e ormai non c'è più nessun dubbio sul fatto che, quando compaiono sulla scena, ogni parola è superflua. Bastano gli sguardi tra Bullseye e Devil che fanno ricordare ad entrambi quello che l'uno ha fatto all'altro: Lester (o almeno, questo è il nome con cui pare chiamarsi, visto che la sua identità è ancora avvolta nell'ombra) gli ha ucciso ben due fidanzate, Karen Page ed Elektra; Matt Murdock, l'ha lasciato cadere sulle rotaie del treno, lasciandolo catatonico e con la schiena spazzata e poi...beh, e poi l'ha ucciso, anni dopo. Ma fra tutte le danze della morte che hanno intrapreso questi due, perchè proprio questa ho scelto? Perchè qui Devil supera una linea che l'ha sempre caratterizzato nei corpo a corpo con il killer dalla mira infallibile: una certa compostezza e serietà. Se notate, quando affronta Bullseye, difficilmente il Cornetto difficilmente si lascia andare in spacconerie o a battute di spirito, contro di lui rimane sempre oltremodo serioso e quasi apatico...al contrario, "Lester" non fa altro che pizzicarlo con battute di spirito e frecciatine: un pò come il Joker e Batman? Si, un pò come loro, esatto. Questo scontro ha di diverso che qui, Matt Murdock sbrocca...e dagli pure torto! La sua identità resa pubblica, casa assediata da media e poliziotti, criminali che gli visitano la casa ogni 3x2 e...moh pure il ritorno di Bullseye? Beh, a una certa, uno si scazza e da fuori di matto; ed è quello che succede a Mr. Murdock. Non solo batte il suo odiato arcinemico in cinque petovignette, ma poi lo umilia a parole sottolineando tutte le sue debolezze e argomentando i suoi punti di forza e demolendoli come solo un avvocato sa fare. Battuto nel corpo e nell'animo: questa, in tutto e per tutto, rappresenta la sconfitta per eccellenza di Bullseye e la vittoria fair and square/pure and simple del Diavolo Custode su di lui. Ci mancavano solo due cose per renderla ancora più perfetta questa schermaglia: i tre fischi per dire che la partita era finita e tutti potevano andare a casa, e Dan Peterson con il suo "Mamma, butta la pasta!"

Pubblicata su: Daredevil #49 (2003)
Testi: Brian Michael Bendis
Disegni: Alex Maleev



N° 2 - VS Il Punitore


"Ehi! Un momento! Ma stai barando! Hai detto niente eroi!" e infatti non l'ho messo, dato che, il Punitore non è mai stato considerato un vero eroe alla Uomo Ragno o alla Capitan America...ma c'avete ragione, una spiegazione ve la si deve. Più che un nemico alla Bullseye o alla Gladiatore, il Punitore è un nemico/potenziale alleato della idea di giustizia di Devil; non so dirvi quale è stato il vero primo incontro tra i due ma, quello scelto per questa classifica, è di sicuro uno dei primissimi. Alla fine i due vogliono la stessa cosa, ma la mettono in pratica in due modi completamente diversi che nessuno dei due può accettare: Frank Castle uccide i criminali, mentre Matt Murdock usa il sistema per mettergli in galera...ed entrambi si criticano a vicenda perchè considerano il metodo dell'altro sbagliato. E' come se cercassero di presentarsi usando due lingue diverse, o meglio ancora, è come se volessero raggiungere Roma partendo da Como senza usare la macchina; uno vuole andare a piedi e l'altro in bicicletta e nessuno dei due riesce a far capire all'altro perchè preferisce un modo piuttosto che l'altro. Entrambi sono dei potenziali alleati per l'uno e per l'altro, perchè con le loro abilità potrebbero dare un grandissimo contributo alla crociata o di Devil o del Punitore...ma anche nemici, perchè a volte si trovano a lavorare sullo stesso caso e finire per tornare a discutere sulle stesse cose: cosa è davvero giusto? Uccidere e risolvere il problema dell'evasione dei criminali, o valorizzare e proteggere una certa superiorità morale che fa la differenza nonchè vera distinzione tra criminale ed eroe? E' una bella domanda, effettivamente, e non si può di certo negare che entrambi hanno sia torto che ragione sulle loro tesi. Alla luce di ciò vi chiederete: "Ma quindi, le botte, cosa centrano?". Le scazzottate tra il Puni e il Cornetto sono belle perchè sono la rappresentazione fisica della loro frustrazione, nata dall'incapacità di farsi capire dall'altro. E le botte che nascono da queste situazioni sono sempre fantastiche e prive di colpi gentili e fair play.

Pubblicata su: Daredevil #183 (1982)
Testi: Roger McKenzie & Frank Miller
Disegni: Frank Miller



N° 1 - VS Kingpin


Si era spiegato perché Kingpin è, oggettivamente e soggettivamente, il miglior peggior nemico di Devil (precisamente qui); un altro di questi motivi, è che i loro corpo a corpo non solo sono abbastanza sporadici nelle storie in cui sono protagonisti, ma sempre ben coreografati e mai messi a caso nella storia. La loro eterna e infinita lotta è una continua partita a scacchi fatta di mosse, contromosse e vittorie di pirro. Se i due vengono alle mani è per un motivo ben preciso, che a volte rientra addirittura nei piani di Wilson "Free Willy" Fisk ai danni del Diavolo Custode, basti ricordare come in "Born Again" faceva parte della piano quello di pestare un disadattato Matt Murdock al fine di umiliarlo anche fisicamente. Come mai questa lotta è più degna di nota di altre? Innanzitutto, dal team artistico: un Bendis/Maleev ispiratissimi e in forma e una serie di guest-star di tutto rispetto che hanno contribuito a rendere grande questo personaggio (i nomi li potete trovare tutti qui sotto) disegnando a testa una vignetta del pestaggio tra i due, uno scontro che avviene non solo con molta enfasi, ma anche con molto stress e frustrazione. La vita di Matt è un disastro: identità segreta pubblica, niente privacy e nemici ovunque...e oltre al ritorno di Bullseye, ora pure quello di Kingpin? Un Kingpin, per altro, frustrato per la perdita del suo regno del crimine. La collisione non tarda ad arrivare e in una vignetta più mozzafiato dell'altra, Devil fa letteralmente il culo a Kingpin, raggiungendo non solo il limite della sopportazione ma anche un'altra importante conclusione: essere Devil non è abbastanza per proteggere Hell's Kitchen...deve diventare pure Kingpin (argomento approfondito in questo post). Il Diavolo Custode, dopo questa lotta, ne esce cambiato e supera la linea di demarcazione che distingue eroi e criminali, finendo per diventare quasi uno di essi.

Pubblicata su: Daredevil #50 (2003)
Testi: Brian Michael Bendis
Disegni: Alex Maleev, Gene Colan, Lee Weeks, Klaus Janson, John Romita Sr., Joe Quesada, Michael Avon Oeming, David Mack 



Ed eccoci arrivati alla fine di questa Top 5. Ricordo che questa classifica, come tutte le altre del resto, vanno a livello e gusti personali, quindi se manca qualcosa è perchè non mi ha colpito...Ergo, evitate di mandarmi mail private con minacce di morte annesse. Chi vuole, in un commentino, può dire la sua, può dire se essere d'accordo o meno (e perchè) con questa Top 5 o pubblicare la sua, sempre tramite commentino. E anche questa 7° parte del Devil 50th Anniversary Tribute giunge al termine, se volete altri post sul Diavolo, allora ci si risente Giovedì prossimo!

- Symo

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