Day 05 - La Canzone Più Rappresentativa Di MGS
Come si diceva per la sfida in cui si parlava delle citazioni, i discorsi e i dialoghi sono importanti per una trama, perché essi sono gli scalini su cui si fonderà poi il percorso narrativo con cui la trama crescerà. Per i videogame, i telefilm e i film, tanto importante quanto i dialoghi, è diventata anche la colonna sonora, perché funge da accompagnamento ai momenti cardine della storia, ne sottolinea atmosfere ed importanza, ma sopratutto: riassume i temi principali del gioco. Per Metal Gear Solid, queste cose sono diventate importanti man mano che la saga cresceva e si adattava alle tecnologie di realizzazione, tant'è che i fan (all'attesta di ogni nuovo MGS) aspettavano di sapere con impazienza qual'era la nuova soundtrack. Al che, mi è venuto in mentre di incentrare questo post proprio su questa domanda: Secondo voi, qual è la canzone più rappresentativa di Metal Gear Solid? Qual è, insomma, la canzone che (secondo voi) descrive meglio la saga, la livello di sound e di testo? Per me, è questa:
Way To Fall degli Starsailor. Si, lo so, è una scelta decisamente atipica per un fan di Metal Gear, dato che, almeno da quanto leggo in forum e gruppi di Facebook, questa è una canzone che piace, ma non fa impazzire, forse proprio per l'enorme tristezza del brano e la poca epicità del sound (come se The Best Is Yet To Come fosse tutto sto inno alla gioia). Il punto della sfida, però, è proprio questo: non è detto che il brano debba piacere, deve farsi ambasciatore dei temi portanti della saga e, dopo attente valutazione, ho realizzato che secondo me è proprio questa. Ma andiamo con ordine e spieghiamo il mio ragionamento. PS: Avverto, che da qui in poi, potrebbero esserci degli spoiler sulla saga.
Immaginetta a caso, giusto per staccare.
La musica è fatta principalmente di emozioni nate dalla voglia di ribellarsi a qualche situazione di logorante sofferenza, che quest'ultima sia leggera o pesante, non ha importanza. La musica è nata per ribellione, è nata perché si cercava un mezzo potente per rendere pubblico il proprio scontento. Che poi, in futuro, sia arrivata gente che l'ha trasformata in un business macina soldi, è un altro discorso, ma in origine la musica nasceva per questo: per dire "ehi, c'è sta cosa che non mi va bene". Su questo ragionamento, ho cominciato a vedere cosa la saga di Metal Gear Solid aveva in comune con la musica, e ho realizzato che aveva praticamente in comune, non dico tutto, ma quasi.
I suoi personaggi sono protagonisti, più o meno importanti, che hanno notato che il mondo così com'è non gli piace e lottano, con tutte le proprie forze, per salvarlo e far trionfare la loro filosofia. Sono musicisti armati di mitra e ideali che, con mezzi più o meno leciti, cercano di far arrivare il loro pensiero lontano e di essere ascoltati da più persone; non hanno mai preteso che il loro pensiero fosse accettato, ma che almeno fosse capito. Certo, nella saga esistono i buoni come esistono i cattivi, esistono ideali giusti ed etici, come quelli amorali e sbagliati, ma se scarnifichiamo la saga, i suoi personaggi e le sue tematiche, cosa ci ritroviamo all'osso? All'osso abbiamo persone che, in fondo, non sono né buone, né cattive: hanno semplicemente cambiato la loro personalità in modo da rendere più efficiente la loro crociata verso l'affermazione del loro ideale e combattono fra di loro perché, nonostante il dialogo, nessuno riesce a farsi veramente capire fino in fondo. E in definitiva, quindi, sono persone che soffrono. Guardate personaggi come Skull Face, che magari non entreranno ufficialmente nell'albo d'oro dei personaggi di MGS (forse perché abbiamo avuto troppo poco tempo per conoscerli) ma i suoi motivi d'azione, per quanto forse portati avanti con mezzi spregiudicati e spregevoli, erano encomiabili perché la filosofia dietro le sue azioni è encomiabile: alla fin fine, la sua voglia di distruggere il ceppo della lingua Inglese, è solo un modo per affinare l'uguaglianza dei popoli e distruggere quelle barriere linguistiche che ci fanno sentire diversi. E lo dice uno che si sta laureando in Mediazione Linguistica e ha una passione sconfinata per la cultura dei paesi stranieri e le sue lingue. Ma vedete? Nella lingua di ogni paese, abbiamo la parola "straniero", parola che fa rima più spesso di quanto si voglia ammettere con "sconosciuto" e "diverso", cose di cui l'uomo ha paura: è nel suo DNA avere paura per ciò che non conosce ed essergli diffidente. Eppure, quante volte nella saga ci è stato detto che siamo tutti uguali e tutti sulla stessa barca? Milioni di volte. Skull Face, giusto per continuare con lui un esempio che avrei potuto fare con altri dieci personaggi della serie, porta avanti un'ideale difficile da non condividere, solo che lo fa con mezzi da criminale e che solo uno psicopatico apprezzerebbe. Lo stesso, si potrebbe dire su Big Boss.
E' la sofferenza che lega ogni capitolo di Metal Gear Solid, la sofferenza e la frustrazione di non riuscirsi a capire. Ogni suo personaggio, ogni suo evento, ogni suo piccolo sviluppo, nasce perché dentro si soffre e continua a peggiorare in maniera vertiginosa, perché dentro si continua a soffrire, si incontrano persone piene di dolore e non si fa altro che combattere e generare ulteriore dolore. La chiave di tutto, in MGS, è la sofferenza. E Way To Fall, in questo caso, è la miglior canzone che esprime questo concetto, in maniera molto semplice, con un testo magari molto criptico e libero sicuramente ed interpretazioni, ma molto efficace.
Se ascoltandola vi viene voglia di piangere, non vergognatene: racchiuse in quelle note, c'è il loro dolore. E vi è andata pure bene, perché loro hanno sofferto molto di più.
E questa era la canzone che, secondo me, è la più rappresentativa della trama. Secondo voi, invece, qual'è? Fatecelo sapercelo!
- Symo
Way To Fall degli Starsailor. Si, lo so, è una scelta decisamente atipica per un fan di Metal Gear, dato che, almeno da quanto leggo in forum e gruppi di Facebook, questa è una canzone che piace, ma non fa impazzire, forse proprio per l'enorme tristezza del brano e la poca epicità del sound (come se The Best Is Yet To Come fosse tutto sto inno alla gioia). Il punto della sfida, però, è proprio questo: non è detto che il brano debba piacere, deve farsi ambasciatore dei temi portanti della saga e, dopo attente valutazione, ho realizzato che secondo me è proprio questa. Ma andiamo con ordine e spieghiamo il mio ragionamento. PS: Avverto, che da qui in poi, potrebbero esserci degli spoiler sulla saga.
Immaginetta a caso, giusto per staccare.
La musica è fatta principalmente di emozioni nate dalla voglia di ribellarsi a qualche situazione di logorante sofferenza, che quest'ultima sia leggera o pesante, non ha importanza. La musica è nata per ribellione, è nata perché si cercava un mezzo potente per rendere pubblico il proprio scontento. Che poi, in futuro, sia arrivata gente che l'ha trasformata in un business macina soldi, è un altro discorso, ma in origine la musica nasceva per questo: per dire "ehi, c'è sta cosa che non mi va bene". Su questo ragionamento, ho cominciato a vedere cosa la saga di Metal Gear Solid aveva in comune con la musica, e ho realizzato che aveva praticamente in comune, non dico tutto, ma quasi.
I suoi personaggi sono protagonisti, più o meno importanti, che hanno notato che il mondo così com'è non gli piace e lottano, con tutte le proprie forze, per salvarlo e far trionfare la loro filosofia. Sono musicisti armati di mitra e ideali che, con mezzi più o meno leciti, cercano di far arrivare il loro pensiero lontano e di essere ascoltati da più persone; non hanno mai preteso che il loro pensiero fosse accettato, ma che almeno fosse capito. Certo, nella saga esistono i buoni come esistono i cattivi, esistono ideali giusti ed etici, come quelli amorali e sbagliati, ma se scarnifichiamo la saga, i suoi personaggi e le sue tematiche, cosa ci ritroviamo all'osso? All'osso abbiamo persone che, in fondo, non sono né buone, né cattive: hanno semplicemente cambiato la loro personalità in modo da rendere più efficiente la loro crociata verso l'affermazione del loro ideale e combattono fra di loro perché, nonostante il dialogo, nessuno riesce a farsi veramente capire fino in fondo. E in definitiva, quindi, sono persone che soffrono. Guardate personaggi come Skull Face, che magari non entreranno ufficialmente nell'albo d'oro dei personaggi di MGS (forse perché abbiamo avuto troppo poco tempo per conoscerli) ma i suoi motivi d'azione, per quanto forse portati avanti con mezzi spregiudicati e spregevoli, erano encomiabili perché la filosofia dietro le sue azioni è encomiabile: alla fin fine, la sua voglia di distruggere il ceppo della lingua Inglese, è solo un modo per affinare l'uguaglianza dei popoli e distruggere quelle barriere linguistiche che ci fanno sentire diversi. E lo dice uno che si sta laureando in Mediazione Linguistica e ha una passione sconfinata per la cultura dei paesi stranieri e le sue lingue. Ma vedete? Nella lingua di ogni paese, abbiamo la parola "straniero", parola che fa rima più spesso di quanto si voglia ammettere con "sconosciuto" e "diverso", cose di cui l'uomo ha paura: è nel suo DNA avere paura per ciò che non conosce ed essergli diffidente. Eppure, quante volte nella saga ci è stato detto che siamo tutti uguali e tutti sulla stessa barca? Milioni di volte. Skull Face, giusto per continuare con lui un esempio che avrei potuto fare con altri dieci personaggi della serie, porta avanti un'ideale difficile da non condividere, solo che lo fa con mezzi da criminale e che solo uno psicopatico apprezzerebbe. Lo stesso, si potrebbe dire su Big Boss.
E' la sofferenza che lega ogni capitolo di Metal Gear Solid, la sofferenza e la frustrazione di non riuscirsi a capire. Ogni suo personaggio, ogni suo evento, ogni suo piccolo sviluppo, nasce perché dentro si soffre e continua a peggiorare in maniera vertiginosa, perché dentro si continua a soffrire, si incontrano persone piene di dolore e non si fa altro che combattere e generare ulteriore dolore. La chiave di tutto, in MGS, è la sofferenza. E Way To Fall, in questo caso, è la miglior canzone che esprime questo concetto, in maniera molto semplice, con un testo magari molto criptico e libero sicuramente ed interpretazioni, ma molto efficace.
Se ascoltandola vi viene voglia di piangere, non vergognatene: racchiuse in quelle note, c'è il loro dolore. E vi è andata pure bene, perché loro hanno sofferto molto di più.
E questa era la canzone che, secondo me, è la più rappresentativa della trama. Secondo voi, invece, qual'è? Fatecelo sapercelo!
- Symo
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