Comincia ufficialmente oggi la sfilza di post che faranno da tributo ai cinquant'anni dell'Uomo Ragno, in questo Uomo Ragno 50th Anniversary Tribute. Inauguriamo questa lunga serie di post (che ci terrà compagnia per diverse settimane) cominciando con qualcosa di easy ma al contempo interessante e stuzzicante: nella Parte 1 della nostra trafila di post celebrativi dell'Arrampicamuri, ci soffermeremo su 20 facts n' trivias incentrate maggiormente alle curiosità e retroscena sulla cinquantennale carriera dell'Amichevole Uomo Ragno di Quartiere. Cominciamo? Cominciamo.
20 Cose che forse non sapevate su L'Uomo Ragno
20 - Nel primo numero di Amazing Spider-Man, l'Arrampicamuri fu accidentalmente chiamato "Peter Palmer" per ben due volte.
19 - Il nome originale ufficiale del personaggio è "Spider-Man", con il rigoroso utilizzo del trattino separatore delle due parole. Stan Lee pretese questa precisazione grammaticale perché aveva paura che i lettori lo confondessero con Superman.
18 - Il debutto ufficiale dell'Uomo Ragno era continuamente ritardato perché i vertici della Marvel Comics (prima che lo diventò Stan Lee) erano categoricamente e assolutamente contrari all'idea che un teenager potesse fare il supereroe; la consideravano una sorta di idea trash che non avrebbe potato a nulla. E invece, Amazing Fantasy #15 fu uno dei numeri più venditi della Marvel di sempe. Becca.
17 - L'idea del costume nero dell'Uomo Ragno venne originariamente da un fan del personaggio. Nel 1982, la Marvel chiese ai propri fan qualche idea accattivante per un nuovo costume dell'eroe; l'idea migliore venne da un certo Randy Schueller, un ragazzo di 22 anni di Chicago. Randy passò due settimane a scrivere una storia in cui Peter buttava semplicemente il suo storico costume in cambio di uno nero. All'Editor-In-Chief di allora piacque l'idea e comprò la storia per 220,00 $.
Il costume, poi, fece ufficialmente il suo debutto sull'ormai leggendario Secret Wars #8 del 1984. L'idea venne messa su carta solo due anni dopo perché gli editori avevano bisogno di dare fondamento al cambio del costume di uno dei personaggi dal tratto distintivo più iconico.
16 - Nel 1980, è stato rivelato il vero indirizzo di casa dove Peter Parker è cresciuto: è il 20 Ingram Street a Forest Hills (Queens). La casa e tale indirizzo esiste per davvero e, dal 1974, fu acquistato da una famiglia che di cognome fa proprio Parker.
Che ovviamente, non è così nella realtà, ma ci tenevo troppo a farvi vedere come nei fumetti era rappresentata la sua dimora.
15 - Per quanto riguarda gli adattamenti cinematografici del personaggio, c'era la volontà di farne un film già nel 1992. La Marvel affidò la sceneggiatura e la regia al celebre James Cameron il quale, però, se ne uscì con una serie di idee terrificanti: la sua versione dell'Uomo Ragno (oltre ad essere completamente fuori personaggio) doveva essere molto più dark, violenta e fortemente propensa ad uccidere i suoi nemici e i criminali che catturava. Inoltre, era prevista una abbastanza esplicita scena di sesso un cui Peter si bombava Mary Jane sul Ponte di Brooklyn; per i villains, i prescelti erano l'Uomo Sabbia ed Electro. Fortunatamente, l'idea non piacque a un cazzo di nessuno e la abominevole pellicola delle nevi fu silurata in pre-produzione.
14 - In un numero della serie Marvel Team Up datato 1978, l'Uomo Ragno si alleò con il cast della terza stagione di Saturday Night Live. In particolare, strinse una alleanza con Bill Murray e John Belushi per combattere il Silver Samurai.
13 - Nel 1985, assieme al magazine Chicago Tribune, uscì un supplemento a fumetti di sole quattro pagine in cui Peter raccontava la storia di quando aveva subito un'abuso sessuale da parte di uno dei bulli che spesso lo tormentava. La storia fu creata dalla Marvel Comics per una campagna di sensibilizzazione contro l'abuso dei minorenni. E si, per chi se lo stesse chiedendo, non è in continuità con la serie originale.
Questa era la copertina dell'inserto.
12 - Tutti sappiamo che Peter fu cresciuto da Ben e May Parker. Quello che forse non tutti sanno è che i suoi genitori biologici erano delle spie. Richard e Mary Parker erano degli agenti segreti della CIA che fingevano di tradire il proprio paese per guadagnarsi la fiducia del Teschio Rosso (loro vero obiettivo); purtroppo, il celebre nemico di Capitan America scoprì il maneggio e tese ai due una trappola, facendoli saltare in aria con il loro aereo. Teschio, inoltre, si assicurò che le prove che poi la polizia doveva trovare una volta rinvenuti i cadaveri, fossero prove incriminanti e che confermavano il tradimento dei due come un effettivo voltafaccia, invece che una copertura per una missione. I due passarono ufficialmente come traditori degli Stati Uniti, così (anche se non ci credevano) Zio Ben e Zia May raccontarono a Peter che i suoi genitori morirono in un incidente per non farlo crescere con troppi traumi. Anni dopo, quando Peter aveva giù assunto il manto dell'Uomo Ragno, s'imbarcò nella missione per risanare la loro immagine riuscendosi; per l'impresa, il Tessiragnatele ricevette persino i complimenti e i ringraziamenti da Nick Fury, riuscendo a riabilitare il nome di due dei migliori agenti SHIELD.
La storia è stata raccontata su questo numero, Untold Tales Of Spider-Man #0 del 1995.
11 - A proposito di Zio Ben, la famosissima: "Da un grande potere, derivano grandi responsabilità" è da sempre attribuita a tale personaggio. In verità, questa frase era quella con cui il narratore anonimo di Amazing Fantasy #15 concludeva la storia e spiegava la morale al lettore su quanto aveva appena letto. Quando Spidey ricevette più tardi la sua personale serie, piano piano, gli sceneggiatori attribuirono a Zio Ben questa citazione...anche se, in realtà, questa era la lezione che Peter aveva imparato dalla sua morte.
Osservate e leggete bene l'ultima vignetta in fondo a destra
10 - E' da molti anni, ormai, che i fan discutono su cosa/come/quando/perchè Goblin abbia ucciso Gwen Stacy e l'abbia portata senza vita sul Queensbro Bridge e poi gettata già da esso. In verità, già pochi numeri dopo, fu confermato (attraverso la risposta dello sceneggiatore ad una domanda di un fan nella sezione della posta) su Amazing Spider-Man #125 che fu accidentalmente Peter Parker ad uccidere Gwen. Quando Goblin la butta giù dal ponte, la donna è ancora viva, ma il rocambolesco salvataggio dell'eroe generò un colpo di frusta che uccise accidentalmente la donna.
Ve lo si è riquadrato.
9 - Attraverso le numerose pubblicazioni, autori e fan sono riusciti a delineare alcune generalità fittizie dell'Uomo Ragno, come: il suo nome completo, che è Peter Benjamin Parker; la sua altezza (1,78m) e il suo peso (75kg); il colore dei suoi capelli (castani) e dei suoi occhi (nocciola, anche se molti glieli fanno azzurri); la sua età che, nel periodo in cui questo post è scritto (2014) è intorno ai 26/27 anni. Purtroppo, Spidey è anche uno di quei supereroi di cui non si conosce la data di nascita precisa, ma si suppone che sia intorno al 15 Agosto come omaggio al giorno un cui uscì Amazing Fantasy #15 nelle edicole (il 15 Agosto del 1962, per l'appunto).
8 - L'Uomo Ragno è il primo supereroe teenager di successo. Benchè non sia il primo, dato che è stato preceduto da Robin, è stato (però) il primo ad avere avuto una serie personale fortemente venduta. Viste le numerose vendite, sia Marvel che DC furono incoraggiate a rilasciare delle testate in cui i protagonisti era un gruppo di ragazzi che facevano squadra. Insomma, involontariamente, l'Uomo Ragno ispirò la creazione degli X-Men e dei Teen Titans.
7 - Quando Peter Parker e Mary Jane si sposarono nel 1987, la Marvel ingaggiò degli attori vestiti come gli sposi e il cast degli invitati al matrimonio con l'intento di riprodurre l'evento fittizio nella vita reale cercando di pubblicizzarlo il più possibile. Il "siparietto" si tenne allo Shea Stadium.
Sul tubo, potete trovare il lieto-finto-evento da gustarvi.
6 - In realtà, Peter non è nemmeno il primo Uomo Ragno comparso alla Marvel. Un mese prima di creare i Fantastici Quattro, Jack Kirby e Stan Lee pubblicarono una storia intitolata: “Where will you be, when... The Spider Strikes!” e comparsa su Journey Into Mystery #73. In questo numero, un qualsivoglia ragno venne colpito da dei raggi radioattivi che lo fecero crescere a dismisura, gli diedero il dono della parola, la capacità di esprimere un pensiero di senso compiuto e di farsi le celeberrime ragnatele. Ma come Frankestein ci insegna, i mostri non piacciono alla gente e alla fine della storia crepa, giusto in tempo per far spazio al Nostro. Di seguito, l'immagine della copertina:
5 - E a proposito di ragni. Pure la scelta di Stan Lee di dare all'alter-ego di Peter Perker dei poteri proporzionali di un ragno non piacque alla Marvel, uscendosene con la scusa che i ragni facevano paura a tutti e non piacevano a nessuno. Dopo tanto pensare, Il Sorridente decise di fottersene e presentare lo stesso il personaggio facendo colpo proprio per aver scelto dei poteri all'epoca insoliti. Visto il risultato, la Marvel commentò il colpaccio con il seguente commento: "Hell, let's make the next hero get his super powers by accidentally swallowing a sewer rat!”
4 - E chi l'ha mai detto che i secchioni non capiscono una ceppa di sport? Peter è un grande appassionato di baseball e tifa per i Mets.
3 - L'acclamata Ultima Caccia Di Kraven, scritta da J.M. DeMatteis e disegnata da Mike Zeck, avrebbe dovuto essere una storia di Batman. Nonostante la DC Comics la reputò una buona idea, privilegiò la sceneggiatura di Alan Moore e Brian Bolland di Batman: The Killing Joke. Al riguardo, sul web, potete addirittura trovare numerosi schizzi delle tavole di alcune celebri scene della storia in cui però ci sta il Cavaliere Oscuro invece che l'Arrampicamuri, tipo questa:
Ricorda niente?
2 - Nella versione del Signore Del Male Oscuro, l'Uomo Ragno interpretato da Tobey Maguire ha come potere addizionale ed inedito quello di lanciare ragnatele organiche dai polsi. Il Malefico optò per questo cambio perché gli sembrava troppo poco realistico il fatto che un ragazzino poteva inventare una cosa così complicata e sofisticata come i Lanciaragnatele. Però, non gli sembrava affatto surreale il fatto che un ragazzino senza nessunissima esperienza di cucito tirasse fuori un impeccabile costume in spandex che (con tutta la probabilità di questo mondo) costava più della vita di Peter Parker stesso. Beh, che si vuole pretendere? Quando si è il Segretario di Mefistofele, certe uscite sono all'ordine del giorno. Il cambio venne introdotto brevemente anche nei comics; venne poi tolto anni dopo.
1 - E' da quando è uscito il blockbuster Avengers che la gente non fa altro che chiedersi perchè l'Uomo Ragno non entra a far parte della squadra dei Vendicatori...anche se, io credo che la vera domanda da porsi sia più: "Perchè l'Uomo Ragno non vuole essere un Vendicatore?". Che non c'ha voce in capitolo il poveraccio? Non può dire la sua? E infatti lo fece, e più di una volta (tranquilli, ora vi si spiega). Ebbene, il nostro Spidey poteva benissimo entrare a far parte del gruppo già in molte occasioni precedenti al suo inserimento nel 2005 grazie a Brian Michael Bendis. Già nel lontano 1966 poteva farlo, come mostrato su Amazing Spider-Man Annual #3.
La membership gli fu offerta dal team di allora composto da Capitan America, Thor, Iron Man, Wasp, Golia e Occhio Di Falco, dove i sei lo mettevano in prova e gli chiedevano come "esame" da passare per la piena appartenenza al gruppo, il compito di catturare la mina vagante Hulk. Il Golia Verde e Spidey si affrontarono ma il nostro Tessiragnatele si accorse che Hulk era come lui, solo e incompreso, così decise di abbandonare la missione e rifiutare l'offerta, bollando i Vendicatori come brutti e cattivi e che...insomma, meglio soli che male accompagnati, capite? I Vendicatori si fecero di nuovo sotto nel 1982, su Avengers #221, quando decisero che era tempo di reclutare qualche nuovo membro da sottomettere al nonnismo più potente della terra e l'Uomo Ragno fu considerato tra le persone che il gruppo voleva espressamente tra le loro fila (gli altri erano: Dazzler, la Donna Invisibile, la Donna Ragno e She-Hulk).
Spidey però risponde con il classico: "Le faremo sapere", espressione gentile per dire: "Manco per il cazzo". Non contenti, gli eroi più insistenti della terra tornano alla carica in una storia in cinque parti pubblicata nel 1990 da Avengers #314 fino ad Avengers #318, in cui si resero protagonisti di un team-up ambientato nello spazio con l'Uomo Ragno.
Inizialmente il Nostro accettò, ma resosi conto che il gruppo combatte spesso guerre galattiche, si sente un pesce fuor d'acqua e declinò. Il gruppo, però, parlò con Testa di Tela e lo convinse scendere ad un compromesso: non diventò membro ufficiale, ma accettò almeno di fare da panchinaro riserva, ma quella riserva che il gruppo chiama quando proprio non c'è più nessuno. Nel 2005 invece, a 39 anni di distanza dalla prima proposta, l'Uomo Ragno accetta ufficialmente il personale invito di Capitan America ad entrare nel gruppo su New Avengers #3 del 2005.
Come mai c'ha messo così tanto? Perchè Peter Parker è sempre stato un outsider, un nerd, il solitario per eccellenza e farlo mettere in una squadra avrebbe potuto far perdere dei lettori che si identificavano con il comparto d'emarginazione che godeva il personaggio e che faceva identificare con lui molti ragazzi che avevano problemi a relazionarsi con altre persone oppure che non riuscivano ad integrarsi in un gruppo a causa di timidezza o bullismo. Per quanto riguarda il cinema, invece (visto che molti se lo chiederanno), l'Uomo Ragno non può comparire come membro dei Vendicatori per due motivi: 1) Non è un membro storico del team e, avendo un vasto franchise di storie e comprimari a lui legati, i produttori preferiscono dare spazio ai membri più classici del gruppo; 2) Per una questione di dritti. Spidey e i suoi soci sono in mano alla Sony, mentre i Vendicatori ai Disney e Marvel Studios, e quindi non si può. O almeno, non si poteva: adesso i diritto sono tornati alla Marvel Studios, quindi, volendo si potrebbe anche, ma speriamo di no e speriamo che la Marvel presenti prima un pò di Vendicatori classici.
E con questo è tutto per il momento. Nella speranza che queste 20 piccole pillole di curiosità vi abbia fatto conoscere un pò meglio il nostro caro Ragnetto, vi saluto e vi invito a ritornare tra qualche ora per la Parte 2 del nostro Uomo Ragno 50th Anniversary Tribute.
- Symo
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