Dopo un criptico e oscuro prologo, dove spiegavamo di cosa si sarebbe occupato l'iniziativa in questione, Venerdì 22 Gennaio 2016 iniziava I Supereroi Uccidono...e tutt'ora continua! Classifica in venti parti dove andremo a conoscere e a discutere del momento in cui i supereroi hanno scazzato, dove i supers hanno infranto la regola che non dovrebbero mai infrangere: uccidere qualcuno. Detto questo, se avete domande e curiosità, vi si invita rileggervi (o a leggere, se arrivate solo ora su queste coordinate) il prologo della classifica, perché noi adesso si parte con il quarto classificato: L'Uomo Ragno!
Olivier Coipel. Se vi serve un nome che è passato da essere bravo, a mostro di bravura, potete usare quello di Olivier Coipel. Ma detto questo, andiamo avanti. Come diciamo ormai da un pò (ma lo ripetiamo sempre per i nuovi arrivati) la classifica andrà a ritroso e partirà dall'ultimo, fino ad arrivare al primo.Questo perchè? Beh, se cominciassi dal primo: 1) Che classifica sarebbe? 2) Dove sta la suspance? 3) E' come se mi chiedeste di parlare di un film e io la prima cosa che vi dico, anziché la trama, è il finale. Detto questo, un pò di info generali su chi il mutante Russo ha fatto fuori, dove, come e quando (ATTENZIONE! Possibili spoiler a seguire).
Vittima/e: Charlemagne
Avvenuta su: Spider-Man Versus Wolverine #1 (Marvel Comics, 1987)
Testi & Disegni: Jim Owsley (testi), Mark Bright (disegni)
La Storia Finora:
Primo, storico team-up tra Wolverine e l'Uomo Ragno, due personaggi le cui strade, negli anni, si sono incrociate spesso, volentieri (per i lettori) e mal volentieri (per i personaggi protagonisti). Di fatti, una cosa che ha sempre reso accattivante ogni incontro/scontro tra Peter e Logan, è il modo in cui veniva caratterizzato il rapporto tra i due: di puro amore e odio. Sono i Batman/Superman della Marvel, ma a differenza del Pipistrellone e il Rossomutandato, Spidey e Wolvie sono spiriti affini e grandi amici...quando i due si trovano a centro chilometri di distanza l'uno dall'altro, però. Assieme, non sono solo una disfunzionale coppia tragicomica, non sono solo un imbattibile duo combattivo, ma anche un concentrato di frustrazione e testosterone, perché nessuno sopporta i metodi dell'altro. Ma lasciando da parte la teoria, andiamo avanti e passiamo alla pratica.
Siamo sul finire degli anni '80, ma la Guerra Fredda era argomento ben lontano dalla conclusione ed ancora molto caldo, non solo sulla bocca degli esperti di attualità, ma anche di scrittori di qualsiasi media. La Marvel decide di metterci del suo e cala i due in una storia spy/thriller dark, seriosa e molto drammatica, che vede il duo incontrarsi per caso a Berlino, visto che stanno seguendo lo stesso caso; Wolverine cerca di rintracciare l'amica, nonché amante e spia Charlemagne (detta Charlie) per proteggerla dagli uomini che la vogliono uccidere, siccome la donna è in possesso di informazioni molto importanti e pericolose, capaci di far implodere e disfare per sempre organizzazioni come il KGB; l'Uomo Ragno, invece, viene inviato come accompagnatore e supporto fotografico di Ned Leeds, mandato in Germania da J. Jonah Jameson per seguire il caso Charlemagne, arrivato alle orecchie di Leeds e JJJ grazie ai propri informatori.
Alta Marea (il nome del team-up) è una storia alla "conquista la bandiera", dove l'Uomo Ragno e Wolverine collaborano per proteggere Charlie dai suoi aggressori pur sapendo che l'inevitabile scontro tra i due arriverà, perché uno la vuole uccidere non vedendo altra soluzione, mentre l'altro vuole che confessi tutti i suoi segreti.
E di fatti, lo scontro non tarda arrivare, proprio nel fantastico climax del one-shot, dove i due si contendo come premio la povera, braccatissima Charlie. Il combattuto corpo a corpo tra i due incalza, in un dinamico scontro tra forza fisica, agilità, brutalità e determinazione per avere la meglio sull'avversario...e non solo! Mentre i due si prendono a pugni, c'è anche uno scontro psicologico tra i due...o meglio, le loro due filosofie vengono messe a confronto: l'Arrampicamuri è l'eterno bravo ragazzo, un vero eroe lindo e pulito, contrapposto all'Artigliato Canadese, sempre attraversato da una dubbia moralità e da una freddezza senza pari. Una battaglia combattuta su ogni fronte, praticamente. Durante la battaglia, però, succede l'impensabile...
...credendo fosse Wolverine, il Senso di Ragno “registra” il movimento nemico e mirato a fargli del male, e Spidey sferra un pugno a piena potenza...però! Contro l'amica di Logan, Charlie, che in quel momento cercava di prendere di soppiatto Peter per stordirlo e permettere a Logan di ucciderla. Charlemagne voleva morire perché non c'era nessun altro posto per nascondersi, ma era meglio morire grazie ad un amico, che essere torturata fino allo sfinimento da nemici che avrebbero potuto poi farti parlare. Il problema, è che Spidey credeva fosse Wolverine armato del suo scheletro di adamantio...ma quando realizza che non è Logan, ma bensì Charlie, è troppo tardi: l'Uomo Ragno la colpisce con la forza destinata al mutante, fracassandole il cranio e uccidendola all'istante.
Perché l'ho scelta?:
L'Uomo Ragno è il bravo ragazzo della Marvel e dei fumetti, difficile pensare che abbia ucciso qualcuno...ma è successo, anche se non per colpa sua. Oltre ad averla scelta non solo perché è una storia che pochi si ricordano e che ci tenevo a far conoscere al meglio delle mie capacità (di fatti, mi scuso per essermi dilungato, ma ho ritenuto opportuno parlarne in lungo e in largo), è a conti fatti il primo omicidio commesso dall'Uomo Ragno. A differenza di altri omicidi involontari presenti in questa classifica, (come quello di Changeling, per esempio) l'episodio sarà costantemente citato dai vari autori successivi per il traumatico impatto che ebbe sull'Uomo Ragno, il quale già aveva enormi sensi di colpa per aver lasciato morire alcune persone, figuratevi avere sulla coscienza il peso di aver uccisa una. Se molti altri verranno citati si e no, l'omicidio involontario di Charlie/Charlemagne sarà sempre un chiodo fisso nella testa di Peter e di altri autori, che si preoccuperanno di ri-analizzarlo a posteriori appena se ne presenterà l'occasione; di fatti in tempi non sospetti, fu egregiamente citata da Dan Slott in No One Dies, che su di lui si può dire quello che si vuole, tranne che non abbia una mostruosa conoscenza del mythos Ragnesco. L'ho scelta, perché gli effetti di Alta Marea sono stati trattati come un vero e proprio trauma, con tutti i rimorsi e le turbe del caso
Dove sta il trauma?:
Nella brutalità della scena. Il lettore qui ha non solo un assaggio della vera forza dell'Uomo Ragno, ma anche un'idea di quanto debba sempre trattenersi per non causare stragi analoghe. In realtà Spidey non è fisicamente debole, è solo che si trattiene un sacco.
E questa, cari Teleguardoni, era il terzo post dell'iniziativa I Supereroi Uccidono, non che 4° posizione in cui si è posizionato Spidey. Siete d'accordo con quanto scritto? Avreste scelto diversamente? Fatecelo sapercelo e, mi raccomando, non perdetevi il post di Venerdì prossimo, che si entra in Top 3! Meno tre alla fine della classifica!
- Symo
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