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lunedì 4 aprile 2016

Spider-Man 2000 (la non-recensione)

Qualche giorno fa, si parlava di videogiochi con gli amici ed è saltata fuori la domanda "qual è stato il gioco a cui avete giocato per più volte e per più tempo?". Dal discorso che è uscito, ho deciso di scriverci sopra. Signori e signori, oggi parliamo del videogioco della PlayStation Uno targato 2000 dell'Uomo Ragno. Oggi parliamo del celeberrimo SPIDER-MAN 2000.


Dati Generali
Sviluppatore: Neversoft
Pubblicato da: Activision
Data di Rilascio: 30 Agosto 2000
Genere: Azione/Platform
Tema: Uomo Ragno
Piattaforme: PlayStation, Nintendo 64, Game Boy Color, Sega Dreamcast, Microsoft Windows

Trama:
Un Dr. Octopus che sembra aver abbandonato la vita criminale intrattiene una conferenza scientifica nel centro di New York, quando quest'ultima viene improvvisamente interrotta dall'Uomo Ragno, che sgomina la security e ruba il congegno inventato da Otto Octavius. Peccato che, tra la folla, oltre a Eddie Brock si trovava anche Peter Parker: il vero Uomo Ragno, il quale assiste al futuro e decide di indagare al riguardo. Nel frattempo due tizi misteriosi utilizzano la macchina di Octopus per diffondere in tutta la città uno strano gas dai poteri ancora misteriosi.

Il mio Non-Parere:
Era inutile perderci in ulteriori preamboli e con la nostra solita introduzione. Questo è stato l'unico gioco in tutti quelli a cui ho giocato che iniziato, finito, ri-iniziato e ri-finito altro che cinque volte! Anche se non ricordo con esattezza il numero, posso affermare con assoluta certezza che giriamo intorno alla trentina. Anche se avessi finito e ri-iniziato altri giochi, avrei scelto comunque il gioco dell'Uomo Ragno edito da Activision e Neversoft e pubblicato nel 2000. Perché? Beh, ovviamente, non solo perché si può controllare quello che è il mio eroe preferito, ma anche per tutta una serie di cose che hanno reso obiettivamente questo Spider-Man per PSOne un gran bel giocone tempestato di votoni.

Non solo è stato il mio primo gioco targato Marvel, ma è stato anche il mio primo gioco dove si poteva controllare l'Uomo Ragno e avere a che fare con il suo intero cast di comprimari, colleghi e sopratutto, nemici. Tra l'altro, mi fu regalato credo a Natale da mio Padre con una delle sue solite frasi stile: "Spero che ti piaccia" (quando in realtà, è un cazzo di veggente e sapeva benissimo che questo Spider-Man avrebbe fatto la Storia). Qualcuno potrebbe lamentarsi del fatto che mancasse la componente free-roaming...ma, credetemi, per il giocone che è non se ne sente assolutamente la mancanza; il gioco, che è conosciuto anche con il nome Spider-Man 2000, presentava una storia semplice ma articolata in maniera ingegnosa e degna di un grande evento Ragnesco destinato a cambiare lo status-quo dei personaggi. La storia era stata, ovviamente, progettata apposta per riuscire a presentare più personaggi possibili e a farli interagire fra loro in modo intelligente, ci sono addirittura dei colpi di scena che manco i grandi scrittori dell'Uomo Ragno come Roger Stern e J.M. DeMatties!


Un Dr. Octopus che sembra aver abbandonato la vita criminale, un falso Uomo Ragno che gli fotte l'attrezzo della mostra e da un pretesto ad Eddie Brock per tornare Venom e due misteriose figure che usano l'attrezzatura rubata per insozzare New York con l'analcolico moro un misterioso gas. E' a tutti gli effetti e sotto ogni aspetto, l'incipit di una classica storia dell'Uomo Ragno, e già questo è elettrizzante; la trama è divisa in cinque grandi capitoli contenenti più livelli e, benché si parta con scenari che non centrano nulla con lo sviluppo principale (tipo 3 livelli basati su una rapina in banca e altri 2 dove bisogna salvare J. Jonah Jameson dallo Scorpione) è solo un mero e godibile pretesto degli sviluppatori per far prendere la mano al giocatore coi controlli e i vari aspetti del gioco ma, sopratutto, per far respirare le atmosfere fumettistiche che con brillante successo i ragazzi della Neversoft sono riusciti a digitalizzare e a confezionare per Playstation.

Oltre alla trama, altri grandi aspetti del videogame sono tutti i contenuti extra messi a disposizione, come: i modelli 3D dei personaggi che (con l'avanzare della storia) saranno sbloccati e messi a disposizione del giocatore per essere ammirati, con tanto di informazioni dettagliate e presentazione di Stan Lee;


Le cover dei fumetti disseminate per varie parti del gioco e che danno (sai allo zoccolo duro dei fan del Ragno, sai ai neofiti) uno scorcio della ormai cinquantennale carriera da supereroe dell'alter-ego di Peter Parker;


Una modalità Allenamento dove è possibile affinare il proprio controllo dei tasti; la possibilità di rivedere tutti i filmati della storia e (ultima ma non ultimo) la possibilità di sbloccare e indossare dei costumi alternativi per il nostro Spidey.


Anche per i costumi, sarà possibile sbloccarli in varie maniere, ma la cosa più bello non è solo che abbia inserito i più famosi/più belli/più in voga all'epoca...ma che ogni costume avesse delle specifiche proprietà. Altro grande aspetto, è la varietà di personaggi inserita nel gioco...e tra l'altro, mica han messo dentro i primi pistolazzi che passavano, macchè! Devi veri pezzi da 90. Mary Jane Watson e J. Jonah Jameson come comprimari; la Gatta Nera, Devil, il Punitore, Capitan America e la Torcia Umana come guest-star; Venom, il Dr. Octopus, Carnage, Mysterio, Rhino e lo Scorpione come villains. Ci sono addirittura un cameo di Ghost Rider, Namor e Lizard e dei riferimenti a Goblin, Kraven e Iron Man...e ancora, c'è addirittura un villain creato apposta per il gioco: Monster Ock (Dr. Octopus + il simbionte di Carnage).

Ogni loro caratterizzazione e assolutamente fedele a quella originale e che tutti noi amiamo e conosciamo, cosa che ha fatto veramente onore ai ragazzi di Neversfot che non solo han saputo dimostrare di conoscere l'universo dell'Uomo Ragno, ma anche di saperlo rappresentare come si deve. Certo, aveva i suoi difetti, tipo per la durezza dei controlli e una telecamera non perfetta, o che il gioco (giocando solo alla trama principale) si può finire tranquillamente in una settimana (forse anche di meno) essendo molto corto...ma sono difetti irrisori, per il grande miracolo che solo la saga Asylum di Batman riuscirà a ripetere. Oh, certo, c'era anche un sequel intitolato Spider-Man 2: Enter Electro...ma non va oltre il carino, era un seguito molto forzato e si vedeva lontano un miglio; si parlò pure d'un terzo capitolo intitolato Spider-Man 3: The Green Menace, ma era solo un rumor e il trailer farlocchissimo che girò in giro si rivelò essere un pidocchioso fan-made.


Conclusioni:
Praticamente, Spider-Man 2000 è un fumetto dell'Uomo Ragno tridimensionale ed è andato oltre ogni capacità dell'epoca di saper presentare un prodotto tratto sa un fumetto convincente. Qua siamo andati oltre l'essere convinti: siamo stati stupiti. E tranquilli, niente One More Day e niente Superior Spider-Man, per quelli mancano ancora una bella decina d'anni. A tutti i Ragno-Fan, un'appello: riesumate in qualche modo questo gioco e non fatevi sfuggire questa imperdibile storia.

- Symo

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