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sabato 16 gennaio 2016

Il Vostro Miglior Acquisto del 2015

Un post un pò diverso questa volta. Più che altro, perché il post in sé è un bieco e mero escamotaggio per comunicare qualcosa di molto più importante. A Capodanno, trovandomi alle 06:00 del mattino a parlare di discorsi filosofici coi miei amici, è saltato fuori un discorso sulle migliori cose che ci sono capitate durante il 2015. Tabula rasa a parte su questo argomento, si è poi passato ad un discorso dove tutti poteva dire qualcosina di più in merito: gli acquisti. Ergo, mi ritrovo a fare anche a voi lettori la stessa domanda, invitandovi a rispondere (chi ha voglia, ovviamente). Qual'è stato il vostro miglior acquisto del 2015?


Unica regola per poter partecipare a questo piccolo, sciatto sondaggio: fra tutti quelli fatti, dovete sceglierne uno solo; può essere di qualsiasi natura voi vogliate questo acquisto, ma dovete e potete sceglierne uno solo. Bene, detto questo, il mio miglior acquisto è stato (rullo di tamburi):


Il cellulare. Per la gioia delle persone che mi stanno vicino e che sento regolarmente, ho finalmente uno smartphone, apparecchio che ho acquistato circa ai primi di Settembre 2015. Inizialmente ero molto contrario all'acquisto di questo infernale cazzabubblo, ma per motivi di lavoro tra colleghi si cominciava a usare tanto tantissimo l'applicazione Whatsapp, sopratutto per scambiarci importanti novità/comunicazioni...e io ero l'unico che non ce l'aveva, perché fedele alla religione in via d'estinzione del Tastismo: credo religioso che consiste nell'inossidabile convinzione che il cellulare coi tasti è uber alles sempre e comunque. Credo che ha smesso addirittura di credere in sé stesso, perché anche lui s'è fatto il cellulare touch screen. E allora, se pure la mia religione ha smesso di credere di essere una religione serie, tanto valeva farsi sto maledetto smartphone. 

Quindi, da inizialmente contrario e infastidito per essermi portato a casa questo obbrobrio, mentre imparavo a conoscere questo cellulare di nuova generazione, ho realizzato di tutte le comodità che poteva offrirmi, anche solo nell'organizzazione e nella pubblicazione dei post del blog. Con la connessione Internet poi è tutta un'altra cosa, dove grazie a quella, posso consultare qualsiasi cosa in tempo reale, e se prima dovevo aspettare di tornare a casa e cercarla al computer, con lo smartphone posso farlo subito. Certo, nulla batterà mai la comodità del pc, però metti che ti serve sapere, che so, quanto costa un libro che vuoi comprare senza entrare in negozio, con uno smartphone connesso a Internet puoi farlo. So che per voi che leggete può sembrare che abbia scoperto l'acqua calda e che il mio post possa apparire molto ingenuo, ma un pò è così. Ho sempre rifiutato di farmi un cellulare di nuova generazione perché vedevo il trimurti di amici-conoscenti-parenti sempre attaccati a questo coso, vicini fisicamente, ma distanti mentalmente. Addirittura c'era un momento in cui farsi le foto, i celeberrimi e odiosi selfie, era come una tappa obbligatorio da raggiungere ad ogni nuova uscita. Perché è divertente fare gli scemi in compagnia? Macché. Perché poi si pubblicano sui social network, che domande!


Tutti ridono quando guardano questo video, ma sapete meglio di me che in ogni scherzo e battuta comica, c'è un terribile fondo di verità. Conoscendo quindi colui che consideravo il peggior nemico della socialità, ho realizzato una cosa: che mi ero lasciato trascinare da dicerie e frasi fatte, perdendo di vista chi era il vero colpevole

Leggo di molte persone che si lamentando sempre di più di cose come iPhone, iPad, manche di Facebook, Twitter...e Amazon (ebbene si, ho letto di gente che vorrebbe boicottarlo) sostenendo quanto l'esistenza di queste innovazione tecnologiche abbia non solo complicato la vita, ma che la stia sempre più rovinando. Ora, non voglio dire che chi la pensa così stia completamente sbagliando, perché sotto certi punti di vista hanno proprio ragione, però è bene sottolineare che (secondo il mio personalissimo e smontabilissmo parere) se la stanno prendendo con il problema sbagliato.


Cosa sono, in fin dei conti, le cinque cose che ho elencato? Degli oggetti concreti e/o astratti e inanimati che (fino a prova contraria) non sono né esseri senzienti capaci di manifestare pensieri e/o volontà proprie, né personaggi con chissà quale rancore da costringere le persone ad utilizzare come degli scoppiati i cinque oggetti incriminati. Non funzionano come vorremmo? Danno risultati che fanno partire queste lamentale e rimpiangere i giorni in cui non esistevano? Allora non sono loro che sono posseduti da Skynet, sono le persone che le utilizzano per le cose sbagliate, nel modo sbagliato.

Insomma, facile dire che è colpa dell'iPhone se le persone hanno sempre meno interazione sociale e una dialettica scadente, o di Amazon se le librerie e le fumetterie chiudono a nastro. Uno non potrebbe fare una scelta e dire: "Va bene, questi me li prendo in fumetteria/libreria, e questi su Amazon", così ha sia la possibilità di risparmiare qualche soldo (che non fa mai male, e non vedo perché si dovrebbe privare una persona di questa possibilità) ma anche la possibilità di frequentare ambienti come fumetterie e librerie, dove si possono conoscere persone con passioni comuni e fare amicizia. Idem per l'iPhone: bisognerebbe utilizzarlo solo per ottimizzare la propria capacità organizzativa (o darne una a chi non ne ha), o per rimanere in contatto con chi abita lontano o proprio non può farcela a concederci una visita, così come si dovrebbe utilizzare l'iPhone solo per organizzare incontri...ma non su chat condivise di Whatsapp, piuttosto in un bar o a casa di qualcuno.

Capisco che Twitter, iPad e compagnia bella possa mettere assuefazione per le infinite possibilità di cui dispongono, ma da qui a dire che è "colpa loro" se le persone diventano sempre più aliene, non per difenderli, ma loro non c'entrano proprio niente: sono le persone che lanciano queste lamentele che non sanno avere personalità, che non sanno staccarsi da essi, che non sanno quando smettere, che non sanno raccapezzarsi, che non sanno costruirsi dei paletti. Il problema non sono iPhone, iPad, Facebook, Twitter e Amazon che rovinano la vita con la loro esistenza e utilizzo: il problema sono le persone che, con il loro utilizzo errato, si rovinano l'esistenza. E come dice il film di V Per Vendetta che tanto vi piace: "Se cercate il colpevole, non c'è che da guardarsi allo specchio".

Fortunatamente, continuando con la citazione a Terminator, se tutti gli altri sono parte di Skynet, sono fiero di essere John Connor. Sappiamo tutti che poi Terminator è un rappresentante abbastanza cinico sulla visione dei viaggi del tempo. Sappiamo tutti che Terminator abbraccia una visione più dispotica e greve riguardo al cambiamento del passato, affermando che un viaggio nel tempo è la sola e unica azione che può giustificare quanto succederà in futuro, creando un concatenamento di eventi ciclico destinato sempre e per sempre a ripetersi. "Terminator" = il destino è già scritto. Ergo sappiamo tutti che John Connor fallirà e che il suo fallimento è destinato a ripetersi per sempre. Ma sapete che c'è? Come dicevano le Pornoriviste: "E' una fila infinita di teste abbassate, ma vedi la mia lì non c'è". 


Ed ecco il perché di questo mini-sondaggio indegno, perché avevo bisogno di una scusa per allacciarmi a questo discorso che mi premeva fare. Ma in ogni caso, la scusa fa comunque brodo. Ora tocca a voi: Qual'è stato il vostro miglior acquisto del 2015? Fatecelo sapercelo! 

- Symo

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