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martedì 28 giugno 2016

Metal Gear Solid: Philanthropy - la recensione (Pick A Card-Cer #74)

Immagino che molti di voi, sia che conoscano Metal Gear, sia che non lo conoscano bene, abbiamo a grandi linee già sentito parlare di qualche titolo della celebre saga di videogiochi che ha fatto più o meno successo. Se non avete sentito questo capitolo, da un lato è un bene, dall'altro no: è un bene perché non è un capitolo canonico della saga videoludica ma bensì un film...ma è anche un male, perché vi siete persi una cosa che guarda, levatevi registi di Italiani. Ma ora basta frasi ad enigma, che come suggerisce il titolo, oggi si parla del film Metal Gear Solid: Philantropy.


Cos'è Metal Gear Solid: Philanthropy?:
E un film non profit del 2009 ideato dai ragazzi di Hive Division. Si tratta di un film basato sul grande successo della serie di videogiochi Metal Gear creata da Hideo Kojima, realizzato dai fan della saga. È stato prodotto, scritto, diretto e montato da Giacomo Talamini, un regista italiano, il quale ha anche un ruolo nel film come Solid Snake. Il buon Talamini si dimostra già da subito un grande conoscitore della saga sopratutto per l'abilità di aver saputo incastrare per bene gli eventi da lui creati nella originale continuità che tutti conosciamo; si colloca, infatti, nel 2007 e subito dopo gli eventi della prima parte di Metal Gear Solid 2: Sons Of Liberty (spoiler: quando Snake viene considerato morto e disperso dopo l'incidente del Tanker si si presenta due anni dopo a Raiden con il nome di Iroquois Pliskin). 

Trama:
In questa nuova missione, Solid Snake (insieme all'inseparabile Otacon) si unisce alla organizzazione Philantropy, creata per smantellare e distruggere tutti i Metal Gear del mondo; in questo particolare compito, Snake viene mandato nella nazione di Daskasan per salvare il Senatore Bishop, padre di uno dei fondatori di Philantropy (Harrison Bishop) e uno dei maggiori sostenitori dello smantellamento...ma, a differenza delle sue passate esperienze, non sarà solo, al suo fianco avrà il tiratore scelto Pierre Leclerc ed Elizabeth Laeken, ex Delta Force.

Il mio Parere:
Ho cercato di guardare questo fan-film con due ottiche: quello da amante del cinema e quello di amante di MGS: con insomma, gli occhi di un fan ma anche gli occhi di una persona obiettiva che sa dare un giudizio indipendentemente da quello che gli piace, e sono giunto ad una conclusione. Che il film è una figata. E lo dico così, senza mezzi termini. Anche se da un lato bisogna tener conto di alcuni problemi e imprecisioni tecniche legate alla amatorialità della produzione e quindi a certi scarsi mezzi cinematografici che (ovviamente) dei fan non si possono procurare perchè non sono finanziati da un qualche studio di Hollywood, questi piccoli e irrisori difetti non possono e non devono in alcun modo oscurare gli altrettanto superlativi meriti che bisogna riconoscere ai ragazzi di Hive Division, che sono stati capaci di imbastire un prodotto degno di cineasti professionisti. Benchè sia basato su un opera di altri, Hive Division e Giacomo Talamini riescono a creare una trama e delle situazioni da far quasi sembrare che si tratti di un progetto di loro creazione, oltre che a sfornare un adattamento cinematografico credibile e coinvolgente; dramma, azione e comicità, tutti ingredienti che rendono MGS quello che è oggi, in Philantropy ci sono, ricreando quell'amalgama tipica delle storie di Kojima. E il background per chi di Metal Gear non ha mai sentito parlare? C'è. Riferimenti che riconducono alle trame passate per accontentare i fan di vecchia data, come le chiamate via codec, i discorsi filosofici sulla vita e la morte, su cosa sia giusto sacrificare la propria vita, gli elementi grotteschi e i lunghi brefing di missione? Ci sono. Il personaggio di Snake, poi, è perfettamente riconoscibile e i due nuovi personaggi sono, uno una grande spalla comica, e l'altra una donna piena di misteri. Stupisce addirittura il doppiaggio che, se pur fatto da fan, risulta altamente professionale e il doppiatore di Snake (Phillip Sacramento) è uguale all'originale David Hayter. Ma ora, parliamo della grande pecca del fan-film: che è stato pensato per essere una trilogia, quindi, se da un lato si prende tutto il tempo per introdurre i concetti e i personaggi che vuole presentare, dall'altra questa prima parte intitolata Overnight Nation finisce proprio sul più bello. Del resto, una trama lunga e piena è tipica dello stile di MGS, ma questo mette in attesa il fan che è stato scimmiato dalla visione...scimmia, che rischia di cadere nell'oblio perchè dal sito di Hive Division, nella sezione del film in questione, è stato rilasciato questo comunicato riguardo alla realizzazione della Parte 2 e Parte 3: 

"Il sequel? Chissà, per ora Hive Division si dedica a progetti originali, sperando un giorno di riuscire a completare la trilogia grazie a cui è nata. MGS: Philanthropy è stata la nostra palestra. Grazie ad essa ci siamo conosciuti e abbiamo acceso il fuoco creativo che ancora oggi spinge Hive Division. Quando nel settembre 2009 Philanthropy è salpato verso i mari di internet, ha lasciato nei nostri cuori un grande senso di appagamento, una gratitudine immensa verso tutte le persone meravigliose che hanno contribuito alla sua realizzazione e anche un pizzico di malinconia. Quella che accompagna la fine di tutte le grandi storie e che ti stringe il cuore, soprattutto quando la tua ingenuità è ancora pura, quando fare film è ancora un sogno e non un lavoro, quando è la prima volta. Philanthropy, la nostra prima volta. Molti fan, dopo tutti questi anni, continuano a chiederci di realizzare i sequel. Ragazzi, vorremmo accontentarvi con tutto il cuore, ma la realtà è che abbiamo qualche anno in più sulle spalle e non viviamo più con i nostri genitori. Philanthropy Parte 2 e Philanthropy Parte 3 (già scritti) saranno possibili solo se e quando Konami autorizzerà ufficialmente il progetto e quando Hive Division sarà abbastanza robusta da potersi permettere una “distrazione” tanto gigantesca. Per ora dobbiamo dare ai nostri progetti originali, ma non rinunceremo mai del tutto a cercare modi per riuscire, un giorno, a completare la trilogia grazie a cui è nata."

E alla fine, dopo tanti pressing dai fan, il tanto vociferato sequel è arrivato sotto forma di quello che avrebbe dovuto essere una serie tv. Purtroppo però il progetto ha visto la fine perché... Beh, facciamo che ve lo dice Giacomo Talami in persona. 


Il che è un vero peccato. A sto punto posso solo sperare che la versione cinematografica di MGS sia affidata a loro perché, a mio parere, se questi ragazzi entrano in possesso dei mezzi di Hollywood, siamo a cavallo. 

Conclusioni: 
Non mi resta che incoraggiarvi nella visione di questo film, augurarvi buona visione e buona fortuna ai ragazzi di Hive Division, poiché credo che Philanthropy possa ancora esistere. Intanto, il film lo potete trovare su Youtube solo in Inglese con tutti i sottotitoli che volete, perché pensato per un grande pubblico, siccome questo blog è gestito da un Italiano...beh, voleva i sottotitoli in Italiano, che diamine.


Stessa cosa per la Parte 2, del quale esiste però solo una piccola preview di 14 minuti. Buona Visione!


- Symo

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