In questo Venerdì ozioso ci troviamo a ricondividere anche su queste coordinate i recentissimi trailer dei nuovi film che, così, giudicando dal quanto visto, meritano i miei fiorini. Quindi, visto che ho qualcosa da dire, facciamocela sta chiacchierata su cosa piace e cosa non piace di questi trailer dei film: Trainspotting 2, Logan, Power Rangers e Guardiani Della Galassia Vol. 2.
Logan
T2: Trainspotting
(23 Febbraio 2017)
Quando scoprì il primo Trainspotting e ne lessi il libro subito dopo la visione, beh, mi innamorai perdutamente di Danny Boyle e Irvine Welsh, oltre che di tutto il cast degli attori. Per tanto, quando spulciai su Wikipedia e Internet varie informazioni sul film e sul libro, scoprì che esisteva un seguito del romanzo intitolato Porno. Ma non solo! Scoprì che il regista voleva effettivamente trarre da Porno un adattamento cinematografico, ma voleva aspettare che gli attori invecchiassero, visto che la storia del sequel di Trainspotting era ambientata vent'anni dopo il primo capitolo. Beh, detto, fatto. Dopo ventun anni da Trainspotting, arriva T2: Trainspotting, la continuazione del primo, leggendario capitolo della saga di Mark Renton e i suoi scoppiatissimi soci. Purtroppo non ho (ancora) letto Porno, su cui parzialmente si basa il film che uscirà il 23 Febbraio 2017. Però ho amato alla follia il suo precedessore e gran parte delle cose fatte da Welsh e Boyle, oltre che degli altri attori presenti (sopratutto di Ewan McGregor), quindi le aspettative per T2 non sono per niente alte: sono a dir poco pretenziosissime. Mi aspetto e voglio vedere tanto da questo film, cosa che forse non dovrei fare, ma per la prima volta in tutta la mia vita, voglio che T2 mi colpisca tanto quanto mi aveva colpito T1.
Logan
(2 Marzo 2017)
I primi due film di Wolverine sono stati la definizione da vocabolario di delusione, il secondo sopratutto. Quindi capirete quanto paura c'è instillata nei fans dell'artigliato canadese quando la stessa crew che ha diretto il vomitevole Wolverine - L'Immortale viene richiamata per mettere in scena il terzo film della trilogia solita di Wolverine nonché canto del cigno di Hugh Jackman nei panni del personaggio. Più che altro perché il discorso non verte tanto su quello che l'attore ha dato nei film solitari del personaggio, quanto più quello che ha dato nei film degli X-Men. Ergo si sentiva il bisogno di qualcosa che toccasse le corde emotive giuste, sopratutto per ringraziare Jackman e Wolverine... Eeeeh, beh, finora ce l'hanno fatta. Anche i trailer dei precedenti film erano enormemente convincenti, ma poi la pellicola stessa si reggeva sul nulla cosmico. C'è anche la possibilità che possa accadere con Logan, ovvero che i trailer siano più belli dei film stessi. Però va detto e ammesso, che i trailer del terzo e ultimo film solista del X-Man più famoso sono i migliori trailer in ambito cinecomics da molti anni a questa parte. Hanno una colonna sonora accattivante, richiamano la passata mitologia del protagonista dentro e fuori il fumetto e la pellicola, non mostrano un riassunto stesso del film in ordine cronologico e sopratutto: non mostrano scene topiche o anticipazioni a chissà quali colpi di scena. E' un trailer perfetto, insomma, fatto in modo che interessi. In più, per quanto mi riguarda, suscita davvero una sensazione di malinconia e dispiacere tipica degli addii oppure dei funerali. Siamo sulla strada giusta, almeno a livello pubblicitario.
Power Rangers
(6 Aprile 2017)
Anche questo trailer suscita delle sensazioni strane, ma non in senso positivo. Sia chiaro, sono estremamente contento del fatto che ai Power Rangers venga data la possibilità di trattare tematiche più adulte, o comunque le solite tematiche da teen drama PG13 secondo una visione moderna del genere, però vedo che i prezzi da pagare per questo alternative take sono fin troppi. Bella la Rita Repulsa bastarda e pericolosa fino al midollo, che addirittura attacca i Rangers a casa perché conosce le loro identità, cosa che nelle prime, indimenticate stagioni non ha mai fatto perché era troppo scema o perché scritta in modo infantile. Tutto sommato belli anche i costumi, che in posa fanno cagare, ma in movimento sono tutt'altra storia. Bello pure Bryan Cranston che fa Zordon. Però tutto questo CGI, tutta questa computer grafica e tutta sta colonna sonora rappotamarro del cazzo mi fa venire davvero il mal di testa e l'orticaria, ricordandomi troppo i film delle Tartarughe Ninja prodotti da Michael Bay. Possibile che nei film di tipo supereroistico, o di provenienza un filo nipponica, ci si veda solo questo? Solo tamarreria, esplosioni e distruzioni a go go? Certo, è vero che in molti anime e manga c'è prevalentemente quello (Dragon Ball, Naruto, One Piece ecc.) però qui non c'è spazio per parlare di molto altro. E' vero che il precedente film dei Power Rangers, quello dove acquistano i poteri da ninja, non era sta gran cosa, ma almeno c'era il tempo per trattare delle tematiche quanto meno serie. Qui non sembra essercene il tempo, perché tutto giocato sull'appariscenza. Ah, e, no. L'argomento Goldar mashuppato con Dior non lo tocco. No cazzo, quello no.
Fortunatamente, non sono tutti così e molti registi sembrano aver capito qual è il cuore di certi prodotti Giapponesi e prenderli così come sono. Ed è per questo che questo trailer l'ho messo dopo i Power Rangers: perché così mi ci potevo ricollegare e fare il seguente discorso. Quello che permane da Ghost In The Shell, questo enorme senso di rassicuratore, è che la crew incaricata della produzione del film non sembra aver fatto gli errori delle precedenti produzioni a sfondo Giappo. Non fa come successe a Resident Evil, prendendo l'originale concept e modificandolo per adattarlo alle esigenze del cinema USA. Qui succede il contrario: sono gli altri che si adattano al loro stile, cercando di capire come le cose che hanno reso famoso e speciale Ghost In The Shell possano essere riprodotte con la stessa potenza al cinema. Oh, per il momento, sembra tutto filare liscio. Però parliamo comunque di qualcosa di Giapponese trasformato in un film da degli Americani: la stronzata è potenzialmente dietro l'angolo. Vorrei "dire che dio ce la mandi bona", ma ce l'ha già mandata. Motoko Kusanagi la fa la Scarlett Johansson, quindi siamo in una botte di ferro. Quindi incrocio le dita e dico: che dio ce la mandi buona.
Ancora troppo poco per esprimere un parere. Ma, al momento, non mi dice granché. Sopratutto perché l'ultima volta che Harrison Ford ha ripreso i panni di un personaggio che non fosse Han Solo, ha fatto la figura del vecchio scorrengione (coff coff, Indiana Jones e Il Tempio di Cristallo, coff coff). Quindi, qui facciamo proprio come in carcere: culo appiccicato alle pareti, per evitare sorprese.
E questo è tutto. Beh, oddio, mancherebbe il trailer di Spider-Man: Homecoming, ma di questo se ne parla in separata sede. E voi invece, carissimi Teleguardoni? Cosa ne pensate di questi due trailers? Su quale nutrite più speranza? Fatecelo sapercelo!
Ghost In The Shell
(31 Marzo 2017)
Fortunatamente, non sono tutti così e molti registi sembrano aver capito qual è il cuore di certi prodotti Giapponesi e prenderli così come sono. Ed è per questo che questo trailer l'ho messo dopo i Power Rangers: perché così mi ci potevo ricollegare e fare il seguente discorso. Quello che permane da Ghost In The Shell, questo enorme senso di rassicuratore, è che la crew incaricata della produzione del film non sembra aver fatto gli errori delle precedenti produzioni a sfondo Giappo. Non fa come successe a Resident Evil, prendendo l'originale concept e modificandolo per adattarlo alle esigenze del cinema USA. Qui succede il contrario: sono gli altri che si adattano al loro stile, cercando di capire come le cose che hanno reso famoso e speciale Ghost In The Shell possano essere riprodotte con la stessa potenza al cinema. Oh, per il momento, sembra tutto filare liscio. Però parliamo comunque di qualcosa di Giapponese trasformato in un film da degli Americani: la stronzata è potenzialmente dietro l'angolo. Vorrei "dire che dio ce la mandi bona", ma ce l'ha già mandata. Motoko Kusanagi la fa la Scarlett Johansson, quindi siamo in una botte di ferro. Quindi incrocio le dita e dico: che dio ce la mandi buona.
Guardiani Della Galassia Vol. 2
(25 Aprile 2017)
E che dire qui? Squadra che vince non si cambia e, infatti, regia e cast ritornano più in forma che mai. L'unica cosa che speravo per il secondo film sui Guardiani Della Galassia, è che il tono del precedente capitolo rimanesse inalterato, proprio perché era quella caratteristica che fece la differenza rispetto ad altri film di supereroi. E per fortuna, grazie a Odino, almeno dal trailer sembra che il mood è rimasto inalterato. Grazie, James Gunn, Grazie. Finalmente qualcuno riesce ad avere una mentalità a metà tra il regista, il fan e lo spettatore. Ora il difficile sarà ripetere la magia del primo, perché se il precedente "Vol. 1" (eh eh) poteva permettersi l'atteggiamento da rockstar "niente da perdere, tutto da guadagnare", qui ora qualcosa da perdere ce l'ha eccome: la credibilità che il film riuscì a strappare con così tanta semplicità. Fortunatamente, la crew non sembra così preoccupata, tant'è che sono portato a dare cieca fiducia a Gunn e i suoi ragazzi. E finalmente, finalmente, finalmente, la "sigla" dei Guardiani non è più quel canto da beduini dei Blue Swede, che a mio parere è sempre stato inascoltabile. Finalmente, a sto giro, una canzone decente (decente? Fantastica!)
Blade Runner 2049
(5 Ottobre 2017)
Ancora troppo poco per esprimere un parere. Ma, al momento, non mi dice granché. Sopratutto perché l'ultima volta che Harrison Ford ha ripreso i panni di un personaggio che non fosse Han Solo, ha fatto la figura del vecchio scorrengione (coff coff, Indiana Jones e Il Tempio di Cristallo, coff coff). Quindi, qui facciamo proprio come in carcere: culo appiccicato alle pareti, per evitare sorprese.
E questo è tutto. Beh, oddio, mancherebbe il trailer di Spider-Man: Homecoming, ma di questo se ne parla in separata sede. E voi invece, carissimi Teleguardoni? Cosa ne pensate di questi due trailers? Su quale nutrite più speranza? Fatecelo sapercelo!
- Symo
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