Continuiamo con la nostra sfilza di dischi che sto ascoltando in questi giorni? Ovvio che si! Ehi...un momento! Ma è tutta qui la tua introduzione? Deh, inventatevela voi una nuova introduzione ogni giorno! Vai con la recensione di MUSIC FORM ANOTHER DIMENSION! degli AEROSMITH.
Il Disco:
Quando le grandi band che hanno fatto la storia, come gli Aerosmith (perché l'hanno fatta, poche storie) fanno un cd dopo tanto tempo lontani dalla luce dei riflettori, c'è sempre un dubbio che è bene o male il dubbio che attanaglia il lettore che sente la notizia: "faranno un film su codesto libro"; l'eccitazione è tanta, perchè è stato così tanto preso in considerazione da aver convinto qualcuno a farci un lungometraggio...ma l'ansia è altrettanto elevata, perchè c'è la paura che venga fuori 'nammerdata. Il discorso è quello, torna una band storica (ritorno seguito a ruota da un tour mondiale Live) con un nuovo album: Sarà bello? Sarà brutto? La band sarà in forma? Sono lecite domande di un semplice ascoltatore medio di musica che vuole essere semplicemente smentito...e così è stato per il nuovissimo capolavoro di Steven Tayler e soci, uscito il 6 Novembre 2012. Music Form Another Dimension! è un'album talmente bello che sembra davvero che provenga da un pianeta diverso; il gruppo Hard Rock di Boston torna con il botto dopo 8 anni dall'ultimo album pubblicato (Honkin' On Bobo) con un disco interamente composto di nuovo materiale di alta qualità e che presenta intrinsecamente il riassuntone di tutti i loro stile: da quell'hard rock ancora da forgiare degli anni '70, dal glam rock anni '80 e dal loro periodo migliore, quel blues rock anni '90 che tanto c'era piaciuto (vedi esempi come Cryin o Livin' On The Edge). Un album che non lascia pausa, che non da spazio a momenti sottotono e che sembra partorito per un Live tutto per sé, fatto di riff potenti ed incalzanti, ballad da lacrime, accendino e ritornello a squarcia gola e canzoni potenti, graffianti e in puro stile Aerosmith.
Tracce:
Conclusioni:
I pezzi da 90 sono tornati e non questo nuovo lavoro non sembrano mai essersene andati. Da ascoltare.
- Symo
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