Quanti costumi ha avuto Thor? Massì! Essendo una divinità, ne avrà avuti giusto pochi, no? Tanto che gliene frega di cambiarsi. Beh, gliene frega eccome per due motivi. Il primo, è perché è a conti fatti un supereroe, e sappiamo che l'occhio vuole la sua parte: l'effetto scenico, così come l'apparenza, sono molto importanti per un eroe; devono spaventare i nemici e ispirare le genti, e in più, devono fare anche la loro porca figura. Il secondo motivo, beh, è per igiene, sennò ci passa da "Thor, Dio del Tuono" a "Fethor, Dio del Tanfo" e non solo le vendite calerebbero vertiginosamente, ma per la vergogna Odino si caverebbe l'unico occhio rimasto. Come tutti i suoi colleghi, anche Thor negli anni ha sentito il bisogno di cambiare look, scontrandosi anch'egli con quella sfuggevole e spocchiosa bestia invisibile ed etera di Midgard: la moda, conciandosi con stracci così orripilanti che manco se avesse scuoiato una mandria di coccodrilli, puzzole e cercopitechi...e per sfortunata vostra, oggi siamo qui per mostrarvi i costumi più cessi del Tonante (alias: quelli per cui il sottoscritto vomita ogni volta). Quindi, squillino le trombe e trombino le squillo, diamo inizio alla Top 5 - I Costumi Alternativi più Cessi di Thor.
Parte 8 del Thor 50th Anniversary Tribute, il tributo alle cinque decadi del Riccioli D'Oro. Come spiegato sopra nell'introduzione, oggi si parla dei costumi alternativi più osceni dove il "più osceni" è inteso per "quelli per cui il sottoscritto si caverebbe gli occhi e se li mangerebbe". C'è qualche regola da rispettare per questa Top 5? Esclusa la solita, cioè quella di elencare i costumi incriminati in ordine esponenziale di costipazione, c'è da definire per cosa si intende per "costumi alternativi". In pratica, tutti quelli che ha avuto dopo quello originale e classico, indossato per almeno quaranta dei suoi cinquant'anni, o comunque per la maggior parte del tempo della sua vita editoriale. Tra il marasma di costumi alternativi, valgono anche quelli che hanno indossato le versioni alternative di Thor provenienti da altri universi e realtà. Unicissimo divieto: non vale quello di Beta Ray Bill. Perchè? Beh, perché di Beta Ray Bill; anche se nei videogame il suo costume viene affibbiato al personaggio di Thor, il Figlio di Odino e Bill sono due personaggi differenti: l'unico motivo per cui viene messo come costume alternativo del Vendicatore di Asgard, perché per gli sviluppatori è uno spreco fare un altro personaggio dai poteri equivalenti a quello principale. Quindi, tanto vale han detto. Detto questo, capito tutto? Bene, allora, e via che si va! (occhio ai potenziali spoiler, come sempre)
N° 5 - Ipertrofia Divina
Se qualcuno avesse bisogno di un esempio grafico per capire meglio l'espressione "vestirsi di stracci", questo costume diventerebbe utilissimo per capire tale espressione. Al di là dell'abbinamento di colori da gelato San Montana, sono proprio le parti in sé del costume ad essere fatte a casaccio. Insomma, guardate quella "maglietta", o comunque, quella striscia di vestito li in mezzo a quella montagna di muscoli, steroidi e mini addominalini contro ogni legge dell'anatomia. Ma che cazzo è? Ma neanche i pornodivi si vestono con costumini così succinti e ributtanti. Sembra quasi che Thor, bisognoso di un costume, sia entrato di straforo nella camera di Sif e dell'Incantatrice e abbia preso le prime cose unisex che abbia trovato, e uallà! Arte del sapersi arrangiare, livello divino. Arte dell'accostamento cromatico, livello Devil. Arte del gusto vestiario, livello Amaro Letale.
N° 4 - La Via dei 2099 Colori
Che, obiettivamente, la versione 2099 di Thor, non sarebbe neppure così male: questo, sempre obiettivamente. Ma a noi qui, dell'obiettività, non ce ne frega un cazzo, e personalmente, trovo questo costume addirittura più brutto dell'ipertrofico Tonante qui sopra. Perché? Per il semplice motivo che, i costumi dei supereroi, sono sfottuti scherzosamente dalla gran parte dei criminali e dei lettori proprio perché sembrano costumi da carnevale. Ecco, questo scherzo della moda uscito da un incidente di camion pieno di pastelli della Giotto, è per davvero un costumino di carnevale, con tutti quei colori a caso buttati lì solo per essere più appariscente e pagliaccesco; inoltre, il design, avrebbe fatto più bella figura in un incontro di wrestling anni '80, insieme a tutti quei personaggi kitch o al Triple H degli esordi. Però c'è da dire, che il Thor 2099, è davvero gentilissimo. Perché, siccome è consapevole di avere una faccia da schiaffi che tutti vogliono prendere a ceffoni, al suo costume c'ha messo pure una freccia per indicare dove si trovi il volto incriminato, così da evitare che la gente si confonda col sedere.
N° 3 - Young Nonno di Heidi
Ok, erano altri tempi. Ok, i mezzi per fare costumi fedeli dei personaggi a fumetti non erano quelli che ci sono adesso. Ok, anche se c'erano questi fantomatici mezzi, venivano ridisegnati apposta per farli funzionare su schermo, perché se no sembrava un episodio dei Power Rangers. Ok tutto quello che volete. Ok capire tutto quello che c'è da capire. Ok mettersi nell'ottica del periodo...ma c'è un limite anche ai limiti. Va bene tutto, ma qui credo che sia mancato proprio la voglia e l'impegno di fare un Thor convincente; ok farlo più selvaggio e brutal, ma con quell'abbinamento di vestiti, sembra più un capraro, che un vichingo: un giovane Nonno di Heidi, che nel recuperare le capre che quell'impiastro di Peter continuava a perdere, trovò per caso Mjolnir, che usò per nobili scopi...come quello di spantegare meglio l'emmental e fargli buchi più grossi. Più che Thor, sembra quello che gli ha pimpato il carretto e cura le capre da traino Tanngnjóstr e Tanngrisnir.
N° 2 - Il Dio del Bondage
Questo singolare scempio e spreco di metallo e pelle, va tanto schifato, quanto capito. Non erano gli anni '90, erano qualcosa di molto peggio: la fine degli anni '90; quel trimurti di terrore e pezzenteria che risponde alle annate '97, '98, '99, dove forse sono uscite le cose peggiori che il fumetto Statunitense potesse mai pensare di sfornare. Dico forse, perché anche nei primi anni 2000, non si è proprio scherzato in fatto di storie brutte. Detto ciò, questo costume va capito, perché indubbiamente figlio del suo tempo, un tempo dove la Donna Invisibile andava in giro vestita come una zoccola, Superman era il testimonial nonché endoser dell'Enel, Batman pareva uscito da un capitolo di Berserk e Capitan America si vestiva con una corazza fatta di bidoni coi colori dello Zio Sam. Però questo non ci impedisce di riempirlo di sputi e pernacchie al suo passaggio; qui è palese il tentativo di cavalcare la moda gritty n' dark di cui Spawn e Darkness erano capitani, ma alla fine, invece che renderlo più cattivo in fatto di presenza scenica, si è solo reso Thor un valido modello d'ispirazione per truculenti gruppi come i Children Of Bodom.
N° 1 - Scandalo Al Sole
C'è un motivo per cui abbiamo scomodato uno dei più bei film sull'estate di sempre: perché è munito di un titolo che descrive alla perfezione questo costume, senza bisogno di aggiunte, virgole, fronzoli, ulteriori paragoni o battute. E vi dirò di più: avrei potuto anche caricare l'immagine senza descriverla, che tanto, lascia senza parole di per sé.
E questi, cari Teleguardoni, erano i miei cinque costumi alternativi di Thor che nel corso dei suoi cinquant'anni mi sono rimasti impressi nella memoria: sopratutto, nei miei incubi. Si ricorda che questa classifica, come tutte le classifiche sono apparse/appariranno su questo blog, sono scritte seguendo gusti e pareri prettamente e assolutamente personali; quindi, per farla breve, niente obiettività. E i vostri costumi alternativi quali sono?
- Symo
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