Questo post è stato ispirato da alcuni commenti di alcuni amici che hanno visto i due lungometraggi sul Dio Del Tuono Marvel. Quando Thor citava alcune parti del suo regno d'appartenenza, le domande frequenti erano: "Eh? Come si chiama sto posto?" oppure "Cosa? Come cazzo ha detto che si chiama?". Così, siccome le locations in cui si muove il Riccioli d'Oro sono importantissime per l'economia di ogni storia della divinità nordica, mi sono detto: perché non fare una bella brochure in stile Gruppovacanzepiemonetesiparte totalmente incentrata su Asgard e dintorni? Ed ecco com'è nata la genesi di questo post. Diamo il via ad una bella gitarella virtuale sul mondo di Thor e il circondario di Asgard!
Prima di tutto, mettiamo le mani avanti e facciamo una bella precisazione nonché anticipazione. Luoghi di fantasia come Asgard e tutto il circondario norreno sono spesso soggetti a rivisitazioni/cambiamenti/aggiornamenti e quant'altro un pò per volere dello scrittore, un pò perché ci si sente in dovere di stare al passo coi tempi cercando di non alterare l'epicità della cosa. Quindi, possiamo dire, che la Asgard (e dintorni, non dimentichiamolo) della Marvel non ha una definizioni precisa, universale e assolutista, ma un modello generale con cui fare riferimento. Funziona praticamente come i loro personaggi? Dove, insomma, ci sono delle caratteristiche basi su cui poi uno scrittore ci ricama quello che vuole/crede/più gli piace? Precisamente. Quindi, quello che troverete in queste righe, è la descrizione base della città dorata degli Aesir e tutti i territori vicini.
Detto ciò, partiamo con due cose: una curiosità e una rivelazione; partiamo dalla seconda. Vuoi per errore o per necessità dei lettori, con il termine "Asgard" si da spesso per scontato il fatto che ci si riferisce a tutta la cosmologia della mitologia norrena; quindi, non solo la casa degli Aesir, ma anche quella dei troll, elfi, elfi oscuri e quant'altro. In verità non sarebbe troppo giusto usare questo termine per identificare tutto il mondo di Thor e soci, ma capisco la necessità di un termine univoco per tutti; però, in teoria, sappiate che non è giustissimo dirlo. Perché dico questo? Per capire la risposta, dobbiamo guardare il tutto con gli occhi degli dei nordici.
Agli occhi di Thor e di tutti gli altri abitanti dei Nove Mondi (così dovrebbe essere chiamato il circondario norreno) il loro universo di provenienza appare in questo modo. Mentre per noi comuni mortali, tutto iniziò dall'esplosione del Big Bang e tutte le varie evoluzioni successive, per gli abitanti dei Nove Mondi in principio fu Odino, poi Yggdrasill, e poi tutto il resto. Il Padre di Tutto e di Tutti viene da sempre (e in ogni dove, da romanzi a fumetti a videogiochi o a che so io) descritto come un uomo di impareggiabile sapienza e saggezza, oltre che enormemente affamato di quest'ultime.
Si narra che, alla ricerca dei segreti delle rune (le lettere che, incise sul legno, sulla pietra, sulle lame delle spade, sulla lingua dei poeti, sugli zoccoli dei cavalli, sono l'origine stessa di ogni conoscenza e di ogni potere) Odino divenne il primo Erilaz, ovvero: il primo "maestro runico", immolando sé stesso in sacrificio a sé stesso. Traduzione: essendo l'unico dio, a quell'epoca, in circolazione, per omaggiare l'unico dio (quindi sé stesso) sacrifica l'unico essere umano in circolazione...quindi, ancora sé stesso. In parole povere si auto-sacrifica in tributo e omaggio di sé stesso, non essendoci fisicamente nessun altro in circolazione; si, lo sappiamo: è la classica contraddizione dei miti e delle religioni, ma che ci volete fare? Il suo sacrificio, necessario per apprendere l'arte delle rune e della divinazione, consisté nel rimase appeso a un albero per nove giorni e nove notti. Quell'albero, che fu quello dove Odino compì quest'atto sacro, acquistò potere e prestigio magico, diventando il Frassino del Mondo: Yggdrasill, albero da cui si originarono tutti gli altri mondi, tanti quanti furono i giorni e le notti dove Odino rimase appeso all'albero.
Quindi, alla luce di ciò, potete capire perché riferisci ai Nove Mondi con il semplice termine "Asgard" è estremante riduttivo. Dovete vedere Yggdrasill come tipo la vostra casa (casa, intesto proprio come "complesso abitativo") e tutti i Nove Reami come stanze della vostra abitazione, quali cucina, camera da letto e via dicendo. O ancora meglio: Yggdrasill come l'universo e tutto il cosmo per interno nella sua infinitezza, e gli altri Nove Mondi come un pianeta (con una sua cosmologia personale) a parte.
Detto ciò, possiamo dire che non solo il Frassino del Mondo si pone come "piedistallo" su cui sorreggere tutti i Nove Regni, ma anche come portale per raggiungerli; fatta eccezione per Midgard (la Terra), collegata solamente ad Asgard grazie al Bifrost: il ponte arcobaleno su cui gli Aesir (gli dei norreni) scendono tra i comuni mortali. La cosa è ovviamente voluta, perché così tutti quelli che vogliono invadere e saccheggiare la Terra, devono passare per Asgard e i loro simpatici e battaglieri figuri. Alla luce di ciò, quali sono i Nove Mondi della cosmologia norrena? Li spieghiamo un pò meglio? Ovvio che si, siamo qui per questo!
I Nove Mondi, sappiate, si dividono a loro volta in tre categorie:
I Tre Mondi Celesti, formati da:
- Muspelheim: la dimora dei Giganti del Fuoco capitanati da Surtr. È un regno costituito da puro fuoco, nonché opposizione della terra di Niflheimr, che è di ghiaccio.
- Alfheim: la dimora degli Elfi della Luce. E' un regno simile a quello degli Elfi del Signore degli Anelli, nonché opposizione di Svartalfheim, dove ci sono gli Elfi delle Tenebre.
- Asgard: Beh, questa non ha bisogno di spiegazioni. Unica aggiunta che facciamo, è che Asgard è la terra degli Aesir, perché di divinità norrene ne esiste un altro tipo.
I Tre Mondi Terrestri, formati da:
- Vanaheimr: la dimora dei Vanir, la seconda tipologia di divinità. Poco si sa di loro, solo che sono una stirpe di divinità più legata ai cicli terrestri i cui poteri sono legati maggiormente alla magia. Quella dei Vanir era una società chiusa in sé stessa, gelosa delle proprie caratteristiche e peculiarità, quindi, poco o niente si sa sul loro conto e poco o niente è stato ripreso anche in altri media.
- Midgard: la dimora degli Uomini e dei mortali. E' praticamente uguale alla nostra, con l'unica differenza che in questa versione abita il Serpente di Migard, che gira in torna alla Terra in forma circolare e ciclica, mordendosi la coda. Abita anche nelle acque delle Terra, pur sempre mordendosi la cosa.
- Jotunheim: la dimora dei Giganti di Ghiaccio capitanati da Laufey. È un regno costituito da puro fuoco, nonché opposizione della terra di Muspelheim, che è di fuoco. E' anche il regno di Giganti di Roccia: i giganti normali, insomma.
I Tre Mondi Sotterranei, formati da:
- Svartalfheim: la dimora degli Elfi delle Tenebre. E' un regno simile a quello degli Elfi del Signore degli Anelli (ma più degradato e più simil post-rave party), nonché opposizione di Alfheim, dove ci sono gli Elfi della Luce.
- Hel: il regno dei morti, popolato le ombre delle persone che si sono macchiate di gravi colpe (tradimento, assassinio), ma anche le anime di coloro che sono morti senza gloria o di malattia. Un livello è per gli dei e gli eroi, presidiato da Hel. Un altro è riservato agli anziani, i malati e tutti coloro ai quali era impossibile morire gloriosamente in battaglia ed entrare nel Valhalla. Il livello più basso assomiglia all'Inferno cristiano (si noti la somiglianza fra Hel e la traduzione dell'inferno in inglese Hell), dove i malvagi sono condannati a vivere per sempre.
- Nidavellir: la dimora dei Nani. Principalmente, sono costruttori di ogni genere di cose, dalle armi agli oggetti.
Bene gente, questo è tutto! Il tour finisce qui. Si lo so, poca roba, ma era solo un tour generico giusto per far capire spannometricamente il mondo di Thor, magari le prossime volte entriamo più nel dettaglio. Nella speranza che queste piccola brochure vi abbia fatto conoscere un pò meglio le locations del nostro caro Dio Del Tuono, vi saluto e vi invito a ritornare qui tra qualche ora per nuovi post del Thor 50th Anniversary Tribute.
- Symo
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