Verso la fine del Febbraio/l'inizio del Marzo del 2015, cazzeggiando per il sito Comic Book Resources alla ricerca di qualche succulenta notizia sui fumetti, incappo in questo comunicato che sbandierava a gran voce un reboot così dark, così adulto e così violento, da sputarci in faccia Nolan solo pronunciando il nome. Quello che fece scandalizzare molto le genti di Internet, è che non si trattava di qualche alternative take alla Garth Ennis di personaggi già incili di per sé alla viulenza come, che so, il Punitore, Spawn o altri personaggi simili. I rebootanti in questione, erano i Power Rangers: noto show che non ha bisogno di presentazione alcuna, ma che bisogna comunque precisare, è stato da sempre un telefilm indirizzato ad un pubblico molto, ma molto, ma molto, giovanile. Vederli calati in una trama matura impregnata da temi seriosi, beh, è stato un colpo...ma forse siamo partiti troppo in quarta e capisco che molti di voi non sanno di cosa sto parlando (o forse non se lo ricordano già più e sono ancora impegnati a capire di che colore è quel vestito blu). Quindi, facciamo che ci fermiamo un attimo, e ci guardiamoci Power/Rangers: il bootleg hardcore degli eroi in technicolor. Attenzione: prendetevi del tempo perché dura 15 minuti.
E rieccoci qua. In apertura e nella presentazione del video, poteva sembrare che il corto non mi fosse piaciuto...ma in verità, è il contrario: ho adorato questa versione gritty 'n dark dei Power Rangers. Il perché è molto semplice; essendo grande fan dello show e, come tutti, sopratutto delle prime mitiche tre stagioni (Mighty Morphin' Power Rangers) un mio piccolo sogno bagnato è sempre stato quello di vederne una versione adulta, seria e si, magari anche violenta: insomma, proprio come quanto abbiamo visto in Power/Rangers. Certo, certe cose sono un pò esagerate, alcuni Ranger muoiono in modi stupidissimi e ingloriosi (tipo Jason), vedere i PR con i mitragliatori fa troppo Halo, i Megazord sembrano usciti dal Transformer di Michael Bay, ma sono "difetti" che considero proprio delle piccolezze e delle...mmmh, come dire? Degli "errori di distrazione", ecco. Avevano bisogno di elementi per rafforzare il fatto che i Rangers fossero cresciuti, che il loro mondo tutto buoni sentimenti e lieto fine fosse diventato più simile al nostro, e quindi hanno dovuto/voluto giocarsela così. Ma non c'è problema, perché il corto scritto da Adi Shankar e diretto da Joseph Kahn è grandioso, con una trama che fila lascia come l'olio, con degli svolgimenti precisi, un colpo di scena finale mica da ridere e dei grandi effetti speciali degni di Hollywood; questi ragazzi hanno indubbiamente speso dei soldi sopra e il risultato è stato davvero appagante: per il sottoscritto pure doppiamente appagante, perché ha dimostrato che il background del franchise è così potente e ben costruito, da permettergli di realizzare anche queste cose.
Ora, sorge spontanea qualche domande: 1) Ma è davvero un reboot? 2) E perché ne parli ora? Rispondendo: 1) No, non è un reboot, ma quando lessi la notizia lo spacciavano per tale: è solo un bootleg, realizzato perché la crew coinvolta aveva voglia di realizzarlo. 2) Ne parlo ora, perché sapevo che l'Internet avrebbe reagito, e ci tenevo a riportare ogni sviluppo della faccenda e pure i pareri degli attori che interpretarono originariamente i Rangers negli anni '90. Partendo dall'inizio:
Questa è una dichiarazione piuttosto cazzona del produttore/sceneggiatore Adi Shankar, dove spiega quali sono state le ispirazioni per questo retelling cupissimo dello show, smentendo anche che il suo short-movie non è in nessuno modo un reboot o collegato alla Saban in qualche maniera. Infatti, proprio perché fatto senza il permesso di quest'ultima (che non solo detiene da anni i diritti dei Power Rangers, ma ha anche preso accordi con la Lionsgate per un film reboot) il video di 15 minuti è stato al centro di svariate polemiche per i contenuti oltremodo forti, ma sopratutto, per questione di diritti e tutte quelle cazzate li.
Di fatti, costretto dal reclamo di copyright della SCG Power Rangers LLC, il video non superò le 48 ore e fu eliminato da Youtube, Facebook e Vimeo e tutte le piattaforme audiovisive virtuali su cui si possono caricare filmati. Seguirono poi dichiarazioni molto amareggiate dallo stesso Shankar "Fan film come Power/Rangers sono espressioni vitali di creatività nel nostro mondo tormentato. Se soprrimiamo tale creatività divenendo partecipanti passivi della distruzione della cultura in cui viviamo, diamo implicitamente il consenso a un pericoloso precedente per il futuro di Internet), ma poi tutto si risolse a vino e tarallucci, perché al produttore bastò inserire un disclaimer all'inizio della pellicola, che recitava pressa poco così: "Deboot of the Power Rangers. My take on the FAN FILM. Not a pilot, not a series, not for profit, strictly for exhibition. This is a bootleg experiment not affiliated or endorsed by Saban Entertainment or Lionsgate nor is it selling any product. I claim no rights to any of the characters (don't send me any money, not kickstarted, this film is free). This is the NSFW version". Non si sa ancora il perché del ricaricamento del corto, ma immagino che Saban e Shankar si siano parlati, e che sopratutto, ci sia stato un grande sostegno dei fan, siccome il video conta di oltre tredici milioni di visite.
Attualmente, però, c'è da dire che non capisco la Saban; insomma, vuoi un reboot serio, ma non vuoi infilarci temi seri? E allora che tipo di reboot vuoi?
Aaaaaah! Quel tipo di reboot. Eh va beh ma ditele prima le cose, no?
Ma passando ad altro, i Power Rangers originali e i loro rimpiazzi, che l'hanno sicuramente visto, cosa dicono? Vediamoli insieme (attenzione, riporterò di seguito una versione riassunta dei loro pareri...e ripeto, dei loro parerei, non un "secondo me pensano questo", tanto per chiarirci).
Austin St. John/Jason-Red Ranger
E' stato quello più obiettivo, ma anche più "asettico". Si è concentrato moltissimo sugli aspetti tecnici, apprezzando la cura nei dettagli del corto, gli effetti speciali alla Star Trek e le caratterizzazioni rinnovate e aggiornate dei protagonisti. Non ha rilasciato pareri personali e si è limitato solamente a giudicare il video in quanto professionista del settore, e da questo lato, la sua è stata un opinione molto positiva. Per chi vuole vedere la sua dichiarazione estesa, clicchi qui per il video.
Walter Jones/Zack-Black Ranger
Anche lui abbastanza asettico e temperato nelle sue dichiarazioni, ma ha comunque dichiarato l'apprezzamento per il rifacimento dark dei Power Rangers...pur non postando il video sulla sua pagina perché, iscritti ad essa, ci sono dei bambini: forse ha visto quell'episodio dei Simpson. Inoltre, ha aggiunto di essere molto fiero di essere stato onorato in questo modo e di aver contribuito a creare questo mito. Per le sue dichiarazioni originali, cliccate qui.
David Yost/Billy-Blue Ranger
Boh, non lo sappiamo. Più che altro perché, fra tutti quelli del cast originale, David Yost è quello meno attivo in rete e non ha ancora rilasciato un'opinione. Vi terremo aggiornati nel caso si faccia sentire.
Thuy Trang/Trini-Yellow Ranger
La sua, purtroppo e tristemente, non la sapremo mai, perché l'attrice morì in un incidente d'auto nel 2001. Tristezza a palate.
Amy Jo Johnson/Kimberly-Pink Ranger
E' stata decisamente quella più entusiasta, commentato principalmente il modo in cui il suo personaggio è staro rivisitato, esprimendo un parare fortemente positivo e favorevole. Qui le sue dichiarazioni su Twitter, e anche qui.
Jason David Frank/Tommy-Green/White Ranger
Lui è stato quello più negativo e (con ovviamente l'educazione che l'ha sempre contraddistinto) ha bocciato il film attraverso un video rilasciato sulla sua pagina Facebook. Anzi, diciamo che l'ha stroncato in tutto e per tutto, apparendo quasi schifato. Non ha proprio apprezzato il fatto che un telefilm sostanzialmente per piccini, venisse rifatto infarcendo il tutto con scena di sesso, storie di droga, Rocky che tradisce tutti perché è un frustrato e tutte le altre cose che invece il sottoscritto ha apprezzato. Riassumendo, possiamo dire che è stato più conservatore e che i Power Rangers non devono discostarsi da quello che sono sempre stati.
Steven Cardenas/Rocky-Red Ranger 2
Lui, invece, l'ha presa sul ridere. Pur trovando strano di vedere il suo personaggio tradire i suoi amici in questo modo così meschino, ha preso Power/Rangers come una sorta di parodia intrisa di una overdose di black humor, ma ha comunque ringraziato per aver incluso anche i rimpiazzi nel fan film. Dichiarazioni ufficiali qui.
Johnny Yong Bosch/Adam-Black Rangers 2
Anche lui, come la Amy Jo, piuttosto entusiasta della resa ma meno esaltato delle reazioni della fu-Pink Ranger nonché primo coito del sottoscritto; sia chiaro, "meno esaltato" non vuol dire "meno contento": non ha solo saltato come un coniglio drogato per tutta la stanza. Nelle sue dichiarazioni, si è pure detto interessato ad un seguito.
Karen Ashley/Aisha-Yellow Rangers 2
Pur odiando il fatto che il suo personaggio è stato escluso dalla mini-pellicola, le è piaciuto un sacco. Le sue dichiarazioni, più che altro, si sono concentrate tanto sugli aspetti tecnici (che coincidono circa con quelli di Austin) e sul perché la Saban abbia voluto discostarsi da questo rifacimento traumatico.
E questo è tutto gente. Ora la parola a voi! Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto? Con chi siete più d'accordo? Vi piacerebbe vedere una cosa del genere al cinema? Fatecelo sapercelo attraverso un commentino!
- Symo
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