Nel quarto episodio della terza stagione di quel capolavoro ancora tremendamente sottovalutato dall'umanità di nome Rick And Morty (no, ok, lo so che possiede uno zoccolo durissimo di fan, ma non è abbastanza: la serie dovrebbe avere il fandom di seriacce come The Walking Dead e Game Of Thrones) compare un gruppo di supereroi chiamato Vindicators. Tutto l'episodio, dal titolo Vindicators 3: The Return of Worldender, è tutta una parodia/perculata della narrativa supereroistica e di tutti i suoi cliché. E vi dirò di più. Ad una analisi più attenta, la puntata non si presenta come una semplice parodia: è una parodia nello stile di Rick And Morty, uno stile davvero particolare e di cui il cartoon si fa primo esemplare.
PS: ATTENZIONE, da cui cominciano pesanti spoiler sull'episodio in questione.
PS: ATTENZIONE, da cui cominciano pesanti spoiler sull'episodio in questione.
La Genesi dell'Episodio:
Prima di parlare del gruppo in sé e dei parallelismi con il mondo del fumetto supereroistico, rispondiamo ad una domanda: cosa diavolo si sono fumati gli autori per partorire un episodio del genere? Per l'infelicità di tutti gli aspiranti scribacchini, la qualità vincente che ha permesso alle autrici di Vindicators 3: The Return of Worldender - Sarah Carbiener e Erica Rosbe - è solo quella di avere una mente perversa e sadica (in senso buono, ovviamente). Nello show Nerdist News Talks Back, le due autrici hanno affermato che l'idea è venuta soprattutto dal loro amore per i supereroi. Si, sembra strano, perché visto così sembra che Carbiener e Rosbe odino così tanto i super da volerli ridicolizzare, come già il buon Garth Ennis faceva dal momento in cui ha imparato a prendere una penna in mano.
In realtà, le due sono accanite lettrici di testate con protagonisti supereroi. Ma come succede ad ogni buon lettore, quando ti vengono propinati a nastro un sacco di cliché e il mondo del cinema e della televisione ti investe con una valanga di prodotti ispirati a quei fumetti, a volte sale l'esasperazione e la voglia di dire basta; il loro "basta" ha semplicemente incluso più sangue, tutto qui. Spesso la critica non è necessariamente un sinonimo di negatività. Spesso significa esaminare qualcosa con una moltitudine di prospettive e se ci si approccia alla lettura leggendo e basta, senza poi andare nel profondo e riconoscere quello che non va bene, allora è solo intrattenimento e non letteratura.
Per riassumere il tutto, scrivere questo episodio è stato come scrivere una lettera ai propri genitori. A parte casi eccezionali, nella maggior parte degli esempi, ogni figlio/a vuole bene ai propri vecchiardi che hanno deciso (volontariamente o meno) di metterlo/a al mondo. Nonostante tutto l'amore possibile, però, ci sono dei comportamenti da parte dei propri genitori che non andranno mai bene e finiranno sempre per essere motivo di contrasto e critiche. Per spedire questa lettera, Rick And Morty era il postino più adatto. La serie di Dan Harmon e Justin Roiland ha costruito la sua fama per i suoi mordenti commenti sulla narrativa. Un suo tipico episodio è quello di prendere un conosciuto cliché della narrativa molto ben rodato e decostruirlo o addirittura sovvertirlo completamente. Quando è al suo meglio, Rick And Morty fa tutto ciò nello stesso episodio.
Parallelismi ed Ispirazioni:
Siccome ogni supergruppo è formato da vari elementi eterogenei che cercano di andare d'accordo, l'ispirazione per la struttura base per dei Vindicators arriva dai Guardiani Della Galassia. Abbiamo infatti:
- Leader spavaldo: Vance Maximus, The Renegade Starsoldier (Star-Lord)
- L'animale umanoide esperto in armi o chicchessia: Crocubot (Rocket Raccoon)
- Il golem dai poteri vari ed eventuali: Million Ants (Groot)
- Il forzuto solitario: Alan Rails (Drax)
- Un personaggio femminile: Supernova (Gamora)
Il nome è ovviamente una perculata ai Vendicatori. In Inglese, il verbo vindicate vuol dire rivendicare; impossibile non vederci una presa per il culo agli Avengers, che prendono il nome dal verbo avenge: letteralmente, vendicare. L'idea invece che ogni membro dei Vindicators si riunisca solo in momenti di bisogno è parzialmente ispirata ai Difensori, che nei fumetti venivano riuniti dal Dr. Strange quando questi era nella merda di Hoggoth fino al collo. Difficile però non vedere anche una frecciata all'idea dietro i crossover, che ormai le major dei fumetti (la Marvel più di tutte) ci propina ogni estate, inflazionando la pratica dei crossover fino alla vergogna.
Come si può vedere dal character design di ogni Vindicator, ognuno di loro richiama il membro dei Guardiani Della Galassia a cui si ispira. Per completare però la caratterizzazione e fornirne una molto più complessa (che viene anche dipanata nell'episodio) le autrici aggiungono altre caratteristiche ai loro supereroi. Vediamole:
- Vance Maximus, The Renegade Starsoldier:
Oltre a Star-Lord, sicuramente il personaggio ha tanto di Iron Man per l'utilizzo di armi high-tech e l'atteggiamento da stronzo spocchioso. Aggiungerei anche qualcosina di Mr. Fantastic per certe conoscenze scientifiche rilasciate nell'episodio e il capello brizzolato. - Crocubot:
Rocket Raccon a parte, Crocubot è diciamo la summa di tutti i personaggi fumettistici che sono animali parlanti. Quindi potrebbe essere non solo Rocket, ma anche gente come Howard The Duck o Cerebus a far da ispirazione. Visto che è però metà animale e metà macchina, in lui c'è anche tanto e soprattutto di Cyborg. - Million Ants:
Tenendo sempre conto l'ispirazione di Groot, la prima cosa che viene in mente quando si pensa a Million Ants è ovviamente Ant-Man. Indubbiamente, il personaggio ricalca l'utilizzo delle formiche come strumento d'attacco, dato che il suo film ha contribuito a renderle fighe. Indubbio vederci anche qualcosa di personaggi come Clyface o l'Uomo Sabbia, che usano la loro mutabile anatomia come arma. - Alan Rails:
Contando sempre Drax, il personaggio richiama più di tutti Lanterna Verde: fra tutte le varie Lanterne, l'ispirazione più palese è quella della versione di John Stewart. Va anche detto che Alan Rails possiede il tipico caratterino da personaggio di colore incazzoso, caratterizzazione di cui Luke Cage si è sempre fatto profeta nel corso degli anni. Il fatto che ci sia un po' di Cage in Alan viene confermato dal ricorrente grido di battaglia; Luke dice "Sweet Christmas", Rails dice "All Aboard" (senza la conseguente schitarrata, sigh...) - Supernova:
E' brutto dirlo, ma Supernova corrisponde a Gamora solo perché è un personaggio femminile. In realtà, Gamora e Supernova hanno ben poco da spartire, se non per essere entrambe donne dello spazio. Più che Gamora, Supernova trae ispirazione da qualsivoglia personaggio galattico schifosamente potente, come Nova, Capitan Marvel o Raven. Direi che Supernova è più la fusione tra Starfire e l'immancabile Wonder Woman.
L'episodio non si lascia nemmeno sfuggire una frecciatina ai cliché che girano intorno ai leitmotiv della carriera di ogni singolo supereroe dei Vindicators. Per questo punto, ci affidiamo ad uno screenshot preso dalla puntata che riassume perfettamente il tutto.
Oltre a questo, sul finire dell'episodio, vengono a galla alcuni conflitti interpersonali tra i vari membri del gruppo, mettendo in scena una profondità di caratterizzazione davvero rara di questi tempi che va ben oltre la semplice parodia, poiché fa capire al pubblico com'è che i supereroi fanno funzionare le storie. Il perché dietro la enorme riuscita di questo episodio di Rick And Morty, è perché sono i personaggi che portano avanti la trama, e non la trama che trascina i personaggi a peso morto. Prendendo ad esempio un film come Captain America: Civil War, sembra che il pezzo forte del film il grande showdown tra le fazioni di Cap e Tony Sterko; in verità, la lotta che c'è alla fine tra il Capitano e Iron Merda è molto più coinvolgente, poiché di mezzo ci sono le motivazioni personali di ognuno di loro e ciò permette alla trama di progredire.
Il Ruolo di Rick e Morty:
Ad un'altra attenta analisi, Rick e Morty giocano un ruolo importante all'interno dell'episodio, poiché fungono da rappresentati di altre tipiche narrazioni del genere supereroi.
Ad un'altra attenta analisi, Rick e Morty giocano un ruolo importante all'interno dell'episodio, poiché fungono da rappresentati di altre tipiche narrazioni del genere supereroi.
- Morty:
Morty è una figura che evolve nel corso dell'episodio, andando a toccare più incarnazioni durante lo svolgimento dello stesso. In un primo momento rappresenta sicuramente la spalla nonché mascotte del gruppo, negli anni figura svolta da personaggi come Rick Jones e Simon Carr. Poi quando la trama comincia a mostrare la sua vera faccia, Morty incarna il tipico supereroe giovane e volenteroso reclutato dal suo team di idoli, promosso da sidekick a membro integrante della squadra; in questa fase, va a toccare figure come Justice o Nightwing. Quando piano piano si rende conto che i Vindicators non sono altro che il ritrovo delle reginette del dramma, la sua figura si evolve fino all'ultimo stadio, diventato il supereroe che rifiuta ogni genere di tradizione e decide di continuare per la sua strada; questo ricorda il recente abbandono di giovane eroi come Miles Morales che, da membro attivo dei Vendicatori, ha abbandonato la squadra e formato insieme ad altri eroi sedicenni la squadra dei Campioni poiché delusi dai loro idoli. - Rick:
Rick invece rappresenta il classico eroe dai metodi sbarazzini o comunque non molto politicamente corretti che, stanco di tutte le regole del mondo dei buoni (o per altri motivi più tragici) decide di passare al lato oscuro, andando contro i suoi stessi amici. E qui, di esempi, ce ne sono veramente a valanghe, ma ho scelto di citare i seguenti: Hal Jordan (quando diventa Parallax), Terra (quando tradisce i Teen Titans), Iron Man (quando tradisce i Vendicatori durante la saga La Traversata) e Ozymandias (quando si scopre essere il cattivone principale in Watchmen).
Per concludere, chi l'ha detto che un cartone animato porta solo trame sceme e sconclusionate? Rick And Morty è un cartone con una spiccata verve filosofica e di una profondità pazzesca. Già solo dalle analisi di questo post sui parallelismi tra i Vindicatos e gli altri eroi del comicdom presenti in Vindicators 3: The Return of Worldender dovrebbe farvelo capire.
- Symo
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