Nei fumetti di supereroi alcuni scrittori si sono presi la briga di affibbiare un compleanno ai loro personaggi. Steve Rogers, in quanto Capitan America, non poteva che avere come giorno di nascita il 4 Luglio: la giornata dell'indipendenza USA. Quindi, quale miglior occasione per parlare delle 20 cose che forse non sapevate su Capitan America!
20 - Il nome completo di Capitan America è Steven Rogers, ed è nato a New York il 4 Luglio del 1922; cronologicamente parlando, Cap ha novant'anni, ma il Siero del Supersoldato ne rallenta l'invecchiamento e tutt'ora appare come un uomo di 30/35 anni. E' uno dei pochi supereroi di cui si conosce la data di nascita.
19 - Vista la sua vasta esperienza sul capo, nel combattimento corpo a corpo e per le sue naturali doti da leader, Capitan America è stato mentore e addestratore di molti supereroi e membri ufficiali dei Vendicatori. Tra i suoi "studenti" possiamo contare: Rick Jones, Wasp, Hank Pym, Scarlet, Quicksilver, Iron Man, She-Hulk e l'Uomo Ragno; questi nomi appena elencati, però, sono solo le persone che non hanno completato tutto l'addestramento e che hanno ricevuto solo una infarinatura di base del suo stile, o solo particolari lezioni riguardo a un preciso tema (esempio: Tony Stark ricevette delle lezioni riguardo ad una semplice difesa personale quando si trovava sprovvisto di armatura). Solo il Soldato D'Inverno (ai tempi di Bucky), Occhio Di Falco/Clint Barton, Falcon e Nomad/Ian Zola possono vantarsi di aver appreso tutto quello che c'era da apprendere da Cap ed essere i loro migliori allievi.
18 - Visto che lo abbiamo citato: Sam Wilson/Falcon fa la sua prima apparizione proprio sulla testata di Cap e, per la precisione, su Captain America #117 del 1969.
Perché questa informazione è importante? Perché Falcon è il primo eroe Afroamericano della storia dei comics; su alcuni post che girano per Internet riguardo le trivia del Capitano, si dice che è addirittura il primo eroe di colore, ma sbagliano. Il primo eroe nero fu Pantera Nera (prima apparizione: Fantastic Four #52 del 1966).
17 - A proposito del suo stile di combattimento: è sempre stato dichiarato che Cap è un mostro del corpo a corpo e un letale avversario per chiunque lo affronti...ma cosa è realmente in grado di fare? Ebbene, il discorso è molto lungo, ma cerchiamo di riassumerlo come meglio possiamo. Dopo aver ricevuto il potenziamento fisico tramite Siero del Supersoldato, Cap ha creato una solido stile di combattimento usando come base quattro stili di lotta: la Boxe, il Judo, l'Aikido e il Jujutsu; questi quattro stili sono stati fusi assieme per creare non solo lo stile personale del Capitano, ma anche come base per poter crearne uno ancora più efficace e macchinoso. Essendo la sua unica arma di difesa e attacco uno scudo, Capitan America ha dovuto imparare altri elementi provenienti da altri stile di lotta come: Taijiquan, Wing Chun, Kung Fu, Capoeira, Muay Thai, Karate ed Eskrima; questi nuovi stili sono stati essenziali per raggiungere il perfetto compimento di due obiettivi:
Il 1°) Creare uno stile che gli permettesse di usare in modo efficace il suo scudo, sia come arma d'attacco, sia come arma di difesa ma al tempo stesso di non dipendere totalmente da esso e sapersela cavare anche se (per qualche motivo) l'arma non fosse con lui;
2) Creare una particolare ed intricata tecnica che gli permettesse di lanciare lo scudo e di farlo tornare da lui, grazie alla conoscenza di queste nuove tecniche di lotta, ma anche al sapiente uso dei rimbalzi e delle uniche caratteristiche del Vibranio (metallo di cui è composto lo scudo).
Inoltre, Steve Rogers ha sempre fatto sfoggio del Ninjutsu, arte che ha imparato durante la Seconda Guerra Mondiale osservando e combattendo svariati membri della Mano (stile che ha di sicuro incorporato al suo, dato che ha sempre mostrato di saperlo sapientemente usare). Tutto questo l'ha reso un micidiale avversario che eccelle in qualsiasi metodo di lotta; ovviamente, ricordiamo che tutto questo potenziale, non sarebbe nulla non solo senza le sue doti acrobatiche ma anche senza le sue doti strategico/tattiche. Cap non è un leader solo di gruppo, ma anche uno stratega formidabile nel combattimento in generale e capace di mascherare abilmente le sue prossime mosse e rendersi un maestro nell'arte di prevedere cosa farà l'avversario e agire di conseguenza.
16 - Proprio per questa sua sopraffina abilità in combattimento, nel crossover Avengers/JLA, pure Batman stesso (testando brevemente le sue abilità) ha indirettamente ammesso che Capitan America potrebbe sconfiggerlo in combattimento...sottolineando, però, che ci vorrebbe comunque molto ma molto tempo prima di farlo.
15 - Insieme a Devil e all'Uomo Ragno, Cap è uno dei pochissimi personaggi classici della Marvel a non esser stato inventato dalla coppia Stan Lee/Jack Kirby. Kirby ne fu comunque il creatore grafico, ma la sua creazione concettuale la si deve a Joe Simon.
14 - Il duo Kirby/Simon, dopo aver realizzando il personaggio (che aveva uno scopo propagandistico pro-alleati contro l'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale) lo fece debuttare nel mensile a lui interamente dedicato, dando il via alle storie con Captain America Comics #1 del 1941. Il numero di debutto di Cap fece così successo che vendette un milione di copie; il segreto del suo successo? Beh, forse perché...
..sulla cover del primo numero centra Adolf Hitler con una sleppa da antologia. Questo non solo fu una gran bella presentazione per tutti gli amanti del patriottismo Americano dell'epoca, ma gli favorì anche un veloce apprezzamento da parte del pubblico che (ormai soddisfatti del personaggio) continuarono ad acquistare il mensile pure nei mesi seguenti, registrato di defaut il milione di copie vendute; purtroppamente, come un pò si sospettava, la fama del personaggio scemò agli inizi degli anni '50 e la fine della guerra, dato che non c'eran più nazisti a cui tirare pugni ma solo presunti comunisti e il Capitan America in salsa "cacciatore di streghe" non piacque molto alla genti. La testata chiuse i battenti nel 1954 con il numero #78...ma questo non segnò la fine di Cap, che fu poi reintrodotto nella continuità Marvel piena zeppa di supereroi nel 1964 su Avengers #4, trovando così nuova vita e nuovi lettori.
13 - A proposito di Captain America Comics #1: il numero in questione, seguendo quanto riportato sulle guide specialistiche dei fumetti, è il fumetto che vale di più al mondo. Se tenuto in condizioni ottime, l'albo vale ben 115,000 $. Niente male per un fumetto che una volta costava 10 cent, eh?
12 - Per via della sua integrità, onestà, rettitudine, idealismo e purezza di spirito, Steve Rogers (nella sua carriera da eroe) è riuscito a collezionare dei record invidiabili per qualsiasi supereroe; record con cui potrebbe tranquillamente bullarsi con gli altri (ma non lo fa perchè è un Signore). Sempre per le sue doti caratteriali prima elencate, nel corso dei suoi settanta e passa anni di creazione, Steve si è dimostrato: Degno di sollevare il martello di Thor in due memorabili occasioni: in Thor #390 e Fear Itself #7. Pubblichiamo le immagini perché sono dannatamente fighe ed epiche:
Poi, si diceva: E' stato capace di indossare il caso di Nova contenente l'Unimente e controllare così tutto il potere dei Nova Corps senza impazzire (come i suoi predecessori); E' in grado di accedere e controllare l'armatura di Iron Man, dimostrando di conoscere tutti i codici d'accensione, spegnimento, attacco e difesa; Si è dimostrato talmente degno di fiducia, da essere non solo uno dei pochi stranieri benvenuti a Wakanda (nazione in cui regna sovrano Pantera Nera), ma anche di avere il permesso di utilizzarne la tecnologia...di fatti, come detto prima, il suo scudo è di Vibranio: fonte principale di tutti i progressi della nazione Africana (anche se, attualmente, le scorte di Vibranio sono praticamente esaurite e il suo scudo ora è fatto di Uru, il metallo del martello di Thor).
11 - E siccome abbiamo parlato di record da ricordare e della sua reintroduzione nel mondo dei fumetti grazie al mensile dei Vendicatori, parliamo di un altro (infelice) record per cui Cap è per sua sfortuna ricordato: quello di essere uno dei primi supereroi ad esser stato orfano del proprio sidekick. Quando Stan Lee reintrodusse il Capitano Rogers nei primi anni di vita dell'Universo Marvel, egli spiegò non solo come faceva ad essere ancora così vivo e così giovane, ma anche qual'era il motivo della sua lunga assenza; come tutti sanno, nel tentativo di disinnescare una bomba montata su un mini-aereo, Cap fu travolto dall'onda d'urto provocata dall'esplosione di quest'ultimo cazzabbubblo tennologico in cui rimase vittima Bucky Barnes, il suo partner di sempre. L'onda lo spinse verso le fredde acque dell'oceano che, non solo lo congelarono, ma lo tennero in perfetta stasi dalla fine della guerra, fino al 1964: anno in cui fu ritrovato dagli Eroi Più Potenti Della Terra.
Quando Steve raccontò la storia ai Vendicatori, disse che l'ultima cosa che vide fu il suo partner morire nell'esplosione. La decisione di far morire il futuro Soldato D'Inverno fu di Stan Lee, poichè quest'ultimo odiava in maniera viscerale i sidekick tanto quanto Walt Disney odiava i gatti; Lee credeva che avere un partner così giovane fosse una cosa da incoscienti per un supereroe adulto ed esperto, poichè metteva a repentaglio la vita (e la credibilità, visti gli orrendi costumini che molti degli aiutanti indossavano) dei giovani eroi. In conclusione, Stan The Man decise di tenere Bucky morto per lanciare un messaggio: che per fare gli eroi bisogna essere maggiorenni, altrimenti peggio per te...della serie "evviva il terrorismo psicologico"; anni dopo, Ed Brubaker disse di no e il resto è storia.
10 - Steve va pazzo per la torta di mele, giusto perché per la Marvel non era Americano abbastanza.
9 - Durante la sua settantennale carriera, Steve Rogers abbandonò diverse volte il ruolo di Capitan America a causa di svariati motivi che lo impossibilitarono a rivestire il ruolo di Sentinella della Libertà. Tuttavia, nonostante l'abbandono, l'identità fu poi presa da altre persone che s'impegnarono a tener alto l'onore di Cap; queste persone furono: William Nasland, Jeffrey Mace, William Burnside (tutte e tre rimpiazzi di Steve durante la sua scomparsa negli anni '50 e armati con una replica dello scudo), John Walker (che poi adottò l'identità di U.S. Agent), James "Bucky" Barnes (poi ritornato al suo ruolo di Soldato D'Inverno) e Sam Wilson: ex-Falcon ora attuale Capitan America.
8 - Sempre parlando del passaggio di identità del ruolo di Capitan America, alcuni personaggi (sempre nel corso delle storie) ebbero l'onore di utilizzare lo scudo in occasioni speciali pur non essendo a tutti gli effetti Cap o un suo ufficiale supplente; altri personaggi (invece) anche se non sono legati in qualche modo a Cap, utilizzarono in ogni caso l'arma prediletta di Steve Rogers perché negli anni lo scudo assunse un significato di eroismo e libertà, rappresentando a tutti gli effetti i valori per cui un supereroe deve battersi. I personaggi che utilizzarono brevemente lo scudo sono stati: Wonder Man (durante una battaglia contro il Conte Nefaria); Occhio Di Falco/Clint Barton (spronato da Iron Man a prenderne il posto dopo la morte avvenuti in Civil War) e Superman (durante il crossover Avengers/JLA). Altri personaggi, invece, che utilizzarono lo scudo come arma di default sono stati il Major Victory della originale squadra dei Guardiani Della Galassia e Cable: entrambi proveniente e/o vissuti in un futuro alternativo, trovarono lo scudo tra le macerie della Avengers Mansion e lo utilizzarono per ispirare gli alleati nel loro disastroso futuro.
7 - Sempre parlando dello scudo, la forma che tutti noi conosciamo
e che siamo stati abituati a vedere in mano al protagonista di questo post, non è sempre stata quella utilizzata dal nostro eroe a stelle e strisce. Nel corso della pubblicazione delle storie, i lettori hanno visto più versioni della stessa arma utilizzata da Capitan America/Steve Rogers nella sua lunghissima lotta al male. Tra le più conosciute abbiamo:
1) Lo scudo stemma: E' stato il primo scudo utilizzato da Cap; fu abbandonato perché poco pratico da utilizzare e sopratutto perché era fatto di metallo, e benchè resistente non lo era abbastanza da sopportare i colpi più violenti. Rimase comunque tra gli effetti personali del Capitano come ricordo fino a quando non fu distrutto.
2) L'originale scudo circolare: Il secondo scudo di Cap, simile a quello classico, con l'unica differenza che il primo cerchio che parte dal bordo dell'arma è di colore azzurro. Questa versione fu poi retconata e rimpiazzata nelle storie moderne con la versione che conosciamo tutti.
3) Lo scudo di Tony Stark: Come suggerisce il nome, è una variante dello scudo di Cap costruita da Iron Man e totalmente di color grigio metallico, usata da Steve nel periodo in cui si faceva chiamare "Il Capitano" e indossava una versione nera del suo costume. Questa variante è fatta di adamantio e in quanto costruita da Iron Man faceva cagare.
4) La Smithsonian Variant: Chiamata così dai fan, questo scudo è semplicemente una riproduzione (con un leggerissimo ritocco alle punte, che sono state arrotondate come le famose forbici di Giovanni Mucciaccia) dell'originale primo esemplare. Fu recuperato da Cap durante un'attacco del Hydra avvenuto proprio allo Smithsonian; dato che egli ne era sprovvisto, prese quello per difendesi.
5) Lo scudo energetico: Regalatogli da Sharon Carter e costruito dalla S.H.I.E.L.D. dopo che la Smithsonian Variant è andata distrutta. E' una versione fatta di plasma dello scudo di Cap installata nel suo guanto che, tramite il pulsante d'accensione, può essere estratto e ritratto e assumere diverse forme, come una staffa o un tirapugni. Questa variante non sarà completamente abbandonata da Steve, dato che la userà come una sorta di jolly le volte che si troverà in estrema difficoltà.
6 - Parlando ancora un pò dello scudo, quando Steve Rogers divenne Capitan America, l'arma gli fu consegnata dal Presidente degli Stati Uniti d'America dell'epoca: Franklin Delano Roosevelt.
5 - Se pensate che Captain America: The First Avenger e i suoi seguiti (The Winter Soldier e Civil War) siano i primi e unici lungometraggi live-action del Capitano...beh, vi sbagliate. Nella storia dei cinecomics ci furono ben due tentativi di portare il Capitano Rogers sul grande schermo: il primo fu nel 1944 e il secondo nel 1990...ovviamente, entrambe le pellicole, partorirono terribili risultati. La cosa importante, però, è che questo dato fa di Capitan America il primo eroe Marvel in assoluto ad esser stato soggetto ad una trasposizione cinematografica (che è andata male in entrambi i casi, mavvabbè, dettagli...pure voi oh, sempre a guardare il pelo nell'uovo).
4 - Approposito di film. Negli anni '80 era in cantiere un musical dedicato a Capitan America la cui uscita era programmata per il 1985; fortunatamente, la produzione incaricata di compiere l'orrendo fatto si fece scoraggiare non solo per il basso budget a disposizione, ma anche per gli svariati problemi logistici nel riprodurre le movenze del personaggio pur avendo a disposizione un modesto palcoscenico. Alla luce di ciò, l'idea venne accantonata. Gli Dei esistono.
3 - Ora come ora, Capitan America/Steve Rogers è piuttosto conosciuto grazie alla serie di film fatti dalla Marvel e sopratutto grazie alla sua presenza in Avengers e il blockbuster Captain America: The Winter Soldier...però! Quello su cui le pellicole non fanno chiarezza è il background generale del personaggio prima della sua decisione di arruolarsi nell'esercito. Steve è figlio di una famiglia di immigrati Irlandesi che si trasferirono a NY in cerca di lavoro; suo padre era alcolizzato e morì quando era Steve era molto piccolo, proprio per colpa del suo vizio, mentre la madre morì a causa di una forte febbre che non fu combattuta con le dovute cure fin dall'inizio. Prima di avere l'età per potersi arruolare, per il resto della vita, se la cavò da solo.
2 - Approposito dei Vendicatori: nonostante sia considerato un membro fondatore del gruppo, in verità, Capitan America è un quello che potremmo definire un membro fondatore a effetto retroattivo. In principio, la formazione originale del gruppo era composta da: Thor, Iron Man, Hulk, Ant-Man/Giant-Man/Hank Pym e Wasp...però! A causa del suo caratteraccio iracondo, Hulk se ne andò tipo subito e i quattro rimasero orfani di un membro; dopo averlo ritrovato nel ghiaccio, Cap si unì al gruppo come ringraziamento e con la speranza di reintegrarsi in questo nuovo mondo che poco conosceva. Fu reso un membro fondatore per via della sua esperienza in campo e per il suo contributo alla nazione.
1 - Anche se non fu il suo creatore, Stan Lee lasciò comunque un segno indelebile nel personaggio e che lo caratterizzerà per il resto della sua vita editoriale; la prima storia pubblicata dal Sorridente fu infatti una storia di Capitan America. Il numero (Captain America Comics #3 del 1941) è famoso non solo per l'esordio di Lee nel mondo dei fumetti, ma anche perchè è il primo numero in cui Cap lancia lo scudo.
Ebbene si, anche se Stan Lee non ha inventato Cap, s'è comunque inventato una delle sue mosse più fighe di sempre.
E con questo è tutto, nella speranza di averi un pò nerdamente acculturato, vi saluto con uno sketch originale di Joe Simon nel tentativo di ridisegnare Cap & Bucky.
- Symo
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