Cosa c'è di diverso, fra queste recensioni e tutte quelle fatte finora? Che questa sembra una di quelle ma invece non lo è: perché si parla di videogiochi, argomento su cui non mi sono mai professato esperto, ma semplice amatore dilettante. Oggi, non-recensione di Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker - Il Videogame.
Dati Generali
Sviluppatore: Kemco
Pubblicato da: Ubi Soft
Data di Rilascio: 20 Novembre 2000
Genere: Beat 'em up
Tema: Batman Beyond
Piattaforme: PlayStation, Nintendo 64, Game Boy Color
Trama:
Gotham City, 2039. Il Joker, a capo della gang Jokerz, annuncia il suo ritorno, tra l'altro rubando alle Imprese Wayne delle armi tecnologiche. Bruce Wayne però sostiene che il Joker sia morto molti anni prima e che quello che ha visto non è il vero clown del crimine, non rivelando a Terry nulla di più. In seguito, Joker irrompe nella Batcaverna, e solo l'intervento del giovane salva Bruce dal suo veleno letale; ora, Terry McGinnis (l'attuale Batman) è costretto ad affrontare da solo il più grande nemico del Cavaliere Oscuro.
Il mio Non-Parere:
Probabilmente, riproponendo questo gioco risveglierò gli incubi di molti, quindi, chiedo scusa in anticipo. Ricordatevi però che potete sempre salvarvi utilizzando il magico incantesimo della croce rossa li sopra, in alto a destra. Detto questo, andiamo avanti. Questo gioco è la versione videoludica dell'omonimo film animato e ne ricalca la trama e gli svolgimenti; ovviamente, il giocatore prenderà parte solo in quei momenti dove anche nella pellicola c'è dell'azione ed è proprio in quelle scene che gli sviluppatori ci costruiranno su dei macchinosi livelli (cinque in tutto). E qui, finiscono tutte le cose belle del gioco, che si limitano alla fedeltà assoluta della trama originale e ad un grafica molto cartoonosa e che ricala lo stile animato di Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker.
Ora, non voglio essere uno di quelli che dicono che i giochi su licenza fanno cagare a prescindere perché non si riesce a trasmettere la versa essenza del media originale in formato videogame, abbiamo degli esempi concreti di licenze sfruttate in grazia di Dio e che hanno dato vita a gioconi fedeli e divertenti. Rimanendo in ambito fumetti, abbiamo i fantastici X-Men Legends I e II, e rimanendo in ambito Batman, abbiamo i quattro capitoli della Saga Arkham (e potrei andare avanti per un bel pò citando altre licenze ben utilizzate). Di licenze usate con il cervello ce ne sono eccome e, anzi, sono sempre tra i primi a sperare che siano sfruttate bene...il fatto è che la licenza di questo Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker è stata sfruttata nel peggiorissimo dei modi, dando vita ad un vero e proprio aborto.
Partorito come un beat 'em up a scorrimento, nonostante il gioco presenti una grafica carina (si diceva prima) c'è da dire che le location sono estremamente poverissime di dettagli e riutilizzati in tutti i livelli, cambiando giusto il minimo sindacale per non apparire come dei volgari ricicli senza pietà dei fondali precedenti; i movimenti dei personaggi sono d'una legnosità atroce e sembra che questi poveri disgraziati si siano fatti un bagno nel cemento, prima di potersi muovere in questo gioco. La colonna sonora, beh, lascia il tempo che trova, dato che riutilizza spesso e volentieri le musiche della serie tv di Batman: Beyond: ergo, va un pò a gusti: se vi piace quel rock un pò elettronico di inizio anni 2000 (come quello della sigla) allora è per voi una figata, altrimenti se non vi piace sarà 'na fetecchia. Ma il peggio deve ancora venire, e infatti colpisce con tutta la sua pezzenteria sul fronte longevità e giocabilità. Partiamo dal primo, che fa meno male.
Il gioco è decisamente corto, non solo per la quantità di livelli, ma anche per il tempo che ci si impiega a completarli. Se poi ci ricordiamo della natura del videogame (un beat 'em up) c'è anche da considerare che gli svolgimenti dei livelli non sono poi tra i più macchinosi e le situazioni in cui il giocatore viene messo in difficoltà, non vengono rappresentate nè da chissà quali puzzle rompicapo o chissà quali intricati enigmi...ma solo da nemici troppo stupidi da non rimanere col culo per terra dopo il primo pugno. E a proposito della giocabilità, qui forse si rasenta il peggio del peggio. Oltre al fatto che non si possono affrontare più avversari alla volta, il gioco mette a disposizione una serie di armi mai viste nella serie originale e quindi totalmente inutili, dato che non solo saranno scomode, ma provocheranno addirittura meno danni degli attacchi fisici dell'Uomo Pipistrello. Se poi aggiungiamo la lentezza con cui il personaggio esegue i nostri comandi, abbiamo fatto tombola. Per tutti quelli che, leggendo quanto scritto, credono che io stia parlando di un gioco di mitologica bruttezza...guardate sto filmato e convincetevi che quest'accozzaglia di bruttura esiste.
Pronto? Siete ancora con me? Non mi siete collassati, vero? Dai, non fatemi chiamare il 118, fate come me. Prima di scrivere queste righe mi sono sparato del coraggio liquido al gusto di birra e pesanti dosi di Prozac.
Per amor di completezza, aggiungo anche che le ulteriori pecche del gioco sono che non si può colpire l'avversario mentre si salta (no, sul serio) e non c'è la possibilità di giocare la campagna con un altro giocatore. E ok, nel film nessuno aiuta Batman/Terry McGinnis, però la possibilità del multigiocatore è da sempre una caratteristica tipica dei beat 'em up e ragione principale per cui si giocava; quelli della Kemco e Ubisoft potevano girarsela mettendo a disposizione Batman/Bruce Wayne, sarebbe stato un easter-egg carino per i fan.
Conclusioni:
Il videogioco di Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker è un insieme di poche idee pessime realizzate in maniera ancor peggiore.
- Symo
Ora, non voglio essere uno di quelli che dicono che i giochi su licenza fanno cagare a prescindere perché non si riesce a trasmettere la versa essenza del media originale in formato videogame, abbiamo degli esempi concreti di licenze sfruttate in grazia di Dio e che hanno dato vita a gioconi fedeli e divertenti. Rimanendo in ambito fumetti, abbiamo i fantastici X-Men Legends I e II, e rimanendo in ambito Batman, abbiamo i quattro capitoli della Saga Arkham (e potrei andare avanti per un bel pò citando altre licenze ben utilizzate). Di licenze usate con il cervello ce ne sono eccome e, anzi, sono sempre tra i primi a sperare che siano sfruttate bene...il fatto è che la licenza di questo Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker è stata sfruttata nel peggiorissimo dei modi, dando vita ad un vero e proprio aborto.
Partorito come un beat 'em up a scorrimento, nonostante il gioco presenti una grafica carina (si diceva prima) c'è da dire che le location sono estremamente poverissime di dettagli e riutilizzati in tutti i livelli, cambiando giusto il minimo sindacale per non apparire come dei volgari ricicli senza pietà dei fondali precedenti; i movimenti dei personaggi sono d'una legnosità atroce e sembra che questi poveri disgraziati si siano fatti un bagno nel cemento, prima di potersi muovere in questo gioco. La colonna sonora, beh, lascia il tempo che trova, dato che riutilizza spesso e volentieri le musiche della serie tv di Batman: Beyond: ergo, va un pò a gusti: se vi piace quel rock un pò elettronico di inizio anni 2000 (come quello della sigla) allora è per voi una figata, altrimenti se non vi piace sarà 'na fetecchia. Ma il peggio deve ancora venire, e infatti colpisce con tutta la sua pezzenteria sul fronte longevità e giocabilità. Partiamo dal primo, che fa meno male.
Il gioco è decisamente corto, non solo per la quantità di livelli, ma anche per il tempo che ci si impiega a completarli. Se poi ci ricordiamo della natura del videogame (un beat 'em up) c'è anche da considerare che gli svolgimenti dei livelli non sono poi tra i più macchinosi e le situazioni in cui il giocatore viene messo in difficoltà, non vengono rappresentate nè da chissà quali puzzle rompicapo o chissà quali intricati enigmi...ma solo da nemici troppo stupidi da non rimanere col culo per terra dopo il primo pugno. E a proposito della giocabilità, qui forse si rasenta il peggio del peggio. Oltre al fatto che non si possono affrontare più avversari alla volta, il gioco mette a disposizione una serie di armi mai viste nella serie originale e quindi totalmente inutili, dato che non solo saranno scomode, ma provocheranno addirittura meno danni degli attacchi fisici dell'Uomo Pipistrello. Se poi aggiungiamo la lentezza con cui il personaggio esegue i nostri comandi, abbiamo fatto tombola. Per tutti quelli che, leggendo quanto scritto, credono che io stia parlando di un gioco di mitologica bruttezza...guardate sto filmato e convincetevi che quest'accozzaglia di bruttura esiste.
Pronto? Siete ancora con me? Non mi siete collassati, vero? Dai, non fatemi chiamare il 118, fate come me. Prima di scrivere queste righe mi sono sparato del coraggio liquido al gusto di birra e pesanti dosi di Prozac.
Per amor di completezza, aggiungo anche che le ulteriori pecche del gioco sono che non si può colpire l'avversario mentre si salta (no, sul serio) e non c'è la possibilità di giocare la campagna con un altro giocatore. E ok, nel film nessuno aiuta Batman/Terry McGinnis, però la possibilità del multigiocatore è da sempre una caratteristica tipica dei beat 'em up e ragione principale per cui si giocava; quelli della Kemco e Ubisoft potevano girarsela mettendo a disposizione Batman/Bruce Wayne, sarebbe stato un easter-egg carino per i fan.
Conclusioni:
Il videogioco di Batman Of The Future: Il Ritorno Del Joker è un insieme di poche idee pessime realizzate in maniera ancor peggiore.
- Symo
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