Il film degli Inumani uscirà praticamente tra una vita, ma la Marvel Comics sta già spingendo un sacco sulla loro ascesa, sia nei fumetti che al cinema. Quindi, perché non cominciare a consigliare qualcosa? Detto fatto. Oggi vi consigliamo INUMANI.
Dati Generali:
Testi: Carlos Pacheco & Rafael Marin
Disegni: Jose Ladronn
Anno di Pubblicazione: 2000
Etichetta: Marvel Comics
Volume Contenente: Inhumans #1-#4 (Vol. 3)
Prezzo: 15,00 €
Trama:
L'arrivo di Ronan l'Accusatore segna l'inizio dell'ora più nera per gli abitanti di Attilan, ridotti in schiavitù e trasformati loro malgrado in soldati. Riusciranno Freccia Nera, Medusa e i rimanenti membri della famiglia reale a salvare il loro popolo?
Il mio Parere:
Nemo propheta in patria, dicevano bene o male i Vangeli, e per quanto riguarda questa storia di soli quattro numeri, manco dalle altre parti. Carlos Pacheco (aiutato da Rafael Marin) e Jose Ladronn, prendono dei veri e propri outsider del Marvel Universe per fargli vivere una space opera a metà fra Star Wars e le classiche storie spaziali degli X-Men con cui si scontravano con Shi'ar e Covata; il risultato, è una storia outsider tanto quanto i protagonisti, dal raffinato gusto a metà tra il prodotto d'autore Europeo, e le produzioni fumettistiche a cavallo tra gli anni '60 e '70. La trama purtroppo non brilla di originalità, poichè vede il solito gruppo noto di Inumani (più tutta la popolazione annessa) rapiti da Ronan L'Accusatore per i suoi loschi piani personali; ovviamente l'andazzo risulterà prevedibile, tranne che per lo spiazzante finale, ma quello che spinge il lettore fino alla fine dell'albo sono proprio i protagonisti, caratterizzati con un tatto veramente unico e accompagnati da dei disegni semplicemente fenomenali.
Ladronn sfoggia per i fondali, le architetture, i veicoli, i paesaggi e tutto il contorno uno stile che omaggia il grande Moebius, ma per i modelli dei personaggi utilizza uno stile tutto Kirby, una fusione di stile che ben si amalgama tra di loro, regalando al comparto artistico un'eleganza senza pari; la sceneggiatura e lo storytelling di Pacheco, al contrario, risulta ancora un pò acerba ma non per questa meno intrigante. I suoi testi rispecchiano in tutto e per tutto la tradizione Silver Age della Marvel, fondendosi con la profonda caratterizzazione dallo stile odierna, regalando a personaggi poco noti una profondità e un carattere dei più splendidi e convincenti. La storia in sè, inoltre, attinge a piene mani alla mitologia del comparto spaziale della Marvel, dimostrando pure una certa conoscenza della cosmologia della Casa Delle Idee grazie alla comparsa di personaggi che, a momenti, conosceva solo il trio Pacheco/Ladronn/Marin; purtroppo, come si diceva all'inizio, la storia non è stata molto apprezzata tanto nè in patria, nè in America, forse a causa della sua particolare natura di storia d'autore, tipologia di storie che in USA non ha mai attaccato tantissimo, il che è davvero un peccato.
Conclusioni:
Se avete voglia di una storia raffinata, entusiasmante e avente personaggi sconosciuti ai più, questa è quella che fa per voi; si ringrazia Panini per questa ristampa.
- Symo
Ladronn sfoggia per i fondali, le architetture, i veicoli, i paesaggi e tutto il contorno uno stile che omaggia il grande Moebius, ma per i modelli dei personaggi utilizza uno stile tutto Kirby, una fusione di stile che ben si amalgama tra di loro, regalando al comparto artistico un'eleganza senza pari; la sceneggiatura e lo storytelling di Pacheco, al contrario, risulta ancora un pò acerba ma non per questa meno intrigante. I suoi testi rispecchiano in tutto e per tutto la tradizione Silver Age della Marvel, fondendosi con la profonda caratterizzazione dallo stile odierna, regalando a personaggi poco noti una profondità e un carattere dei più splendidi e convincenti. La storia in sè, inoltre, attinge a piene mani alla mitologia del comparto spaziale della Marvel, dimostrando pure una certa conoscenza della cosmologia della Casa Delle Idee grazie alla comparsa di personaggi che, a momenti, conosceva solo il trio Pacheco/Ladronn/Marin; purtroppo, come si diceva all'inizio, la storia non è stata molto apprezzata tanto nè in patria, nè in America, forse a causa della sua particolare natura di storia d'autore, tipologia di storie che in USA non ha mai attaccato tantissimo, il che è davvero un peccato.
Conclusioni:
Se avete voglia di una storia raffinata, entusiasmante e avente personaggi sconosciuti ai più, questa è quella che fa per voi; si ringrazia Panini per questa ristampa.
- Symo
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